Oggi vi parlo del libro di Chiara Trabalza “Il profumo dei fiori
di ciliegio”.

Ma, per ricominciare ad amare, Luca e Alice dovranno affrontare le loro paure, lasciarsi il passato alle spalle e imparare a guardare di nuovo l'amore negli occhi, prima di rischiare di perdersi.
Una storia di dolore e speranza, di ferite e promesse, di fragilità e forza, di sofferenza e rinascita. Una storia d'amore romantica, dolce e intensa. Perché anche dalle cicatrici possono nascere un paio di ali per ricominciare a volare. Bisogna attraversare la tempesta per tornare a vedere le stelle.
Qualche volta succede che, per quanto due anime cercano di sfuggirsi e di restare a distanza, se è scritto che devono stare insieme alla fine si incontreranno inevitabilmente. Non si può lottare troppo a lungo contro la naturale forza dell'attrazione. Non si può resistere per troppo tempo al richiamo del cuore.
Un libro commovente, forte, che ti
lascia una scia di sensazioni che non mi aspettavo. Alice è alla ricerca della
serenità interiore, troppe cose l’hanno segnata e non riesce più a sopportarle.
Luca vive avvolto dallo stesso buio di Alice. Il loro amore nasce piano piano,
ma non riescono a rinunciare l’uno all’altro.
Sono rimasta sorpresa andando
avanti nella lettura da quante volte il nostro cuore può essere messo alla
prova, da che peso possa sopportare la nostra anima, quanto tormento, quanto
dolore. Poi, però, per superare tutto basta trovare la persona giusta, quella
che ha vissuto come te momenti di dolore che non riescono a lasciarci liberi,
con cui non servono le parole ma basta la sua presenza per farci star bene.
Sono momenti speciali che Chiara è riuscita a descrivere benissimo, è riuscita
a trasmettere i sensi di colpa, la frustrazione, l’amarezza per quanto accaduto
in passato ai due protagonisti. È anche riuscita a trasmettermi delle emozioni
intense, il loro amore, le sensazioni che provavano l’uno accanto all’altra, il
peso che se ne va quando riesci a confidarti con molta semplicità e senza paura
con la persona che hai vicino.
Alice è anche accompagnata dalla
sua nonnina, che spesso la conforta con
delle perle di saggezza che mi hanno colpito molto, come questa:
“Qualche volta, quando si è sofferto troppo nella vita,
il passato torna a bussare alla nostra porta e non sempre noi siamo
sufficientemente forti da non aprirgli e lasciarlo fuori. Bisognerebbe imparare
a lasciarci alle spalle ciò che non è stato e ciò che non tornerà più e
guardare al futuro cogliendo in ogni giorno una nuova opportunità per
ricominciare. Si può avere un nuovo inizio se si dà alla vita la possibilità di
sorprenderci e si può superare il passato solo se si abbraccia qualcosa di
nuovo in cui credere. Basta scegliere di essere felici.”
Ho piano tanto nel leggere questo
libro, ma ho anche riso parecchio per le stramberie di Alice, vedere come Luca
le affronta ogni volta è stato uno spasso, sempre pronto ad assecondarla anche
nelle situazioni più strane che gli proponeva.
Un libro molto bello che merita 4
stelle!
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