Oggi con molto piacere vi parlo del libro di Greta B.N.
“Sing me to sleep”.
Quando vieni
abbandonata da chi credevi fosse il tuo punto fisso, vieni annientato dall’odio
e dalla rabbia. L’inadeguatezza ti pervade e ti chiedi perché.Quando invece le persone che amiamo più di qualsiasi altra cosa vengono strappate via dalla nostra vita, smetti di vivere lasciando che la tua anima voli via con loro.
È questo, ciò che succede a Sophie. Dolore, rabbia, odio, rinunce e un complicato rapporto con il padre si impossessano della sua vita.
Fino a che per via di una stupida punizione non incontra loro e lei… Claire. Per niente affabile o vincolante. Ma nonostante ciò entrerà nella sua vita come un uragano, facendole capire tutto ciò che si stava perdendo.
Quello che però la farà ricredere in tutto, aprendo il suo cuore è lui… Oliver Green. Uno stimato e affascinante cardiologo con le idee molto chiare.
Ma forse chissà… non poi così chiare, dopo che sarà travolto dalla spontaneità della complicata e scontrosa Sophie!
Sophie è una giovane
ragazza con un passato pieno di bugie e di cose nascoste che la portano ad
odiare le persone che invece dovrebbe per natura amare, come suo padre. Il suo
non sentirsi amata dal padre al porta a compiere delle sciocchezze, che pagherà
a caro prezzo, ma che la porteranno poi a conoscere Claire, a conoscere la
verità sul passato della sua famiglia e a conoscere meglio Oliver. Che si
rivelerà la sua ancora di salvezza, la sua forza. 
Oliver è un medico
che si fa conquistare dalla bellezza di Sophie e dal suo lato misterioso,
sempre arrabbiata con il mondo. Cerca di starle accanto, ma alcune volte terze
persone si intromettono e nei momenti più importanti rischia di non esserci e
di rovinare il loro rapporto.
Sono completamente
presi l’uno dall’altra ed è una novità soprattutto per Sophie che non si è mai
sentita amata tranne che da sua madre e da sua nonna. Molte volte sono anche
esilaranti quando sono insieme. Sophie è sempre molto seria, ma con Oliver
riesce a ridere come con nessun altro. Mi fanno molto ridere soprattutto dalle
reazioni di lui quando sta con Sophie come in questo pezzo che ho adorato:
“<<Oliver?>>
sussurro. Come se in realtà non volessi veramente farmi sentire. <<Mmm…?>>
balbetta. Poi scuote la testa, per riprendersi. E in qualche modo lo fa.
Appende il mio cappotto e si dirige verso di me. Fermandosi, giusto a qualche
centimetro dal mio corpo bruciante. <<Hai deciso di farmi impazzire
piccola?>> Mormora. Ed ecco tornato padrone di se stesso. <<Certo
che no Oli! Non ti ci vedo nello studio di uno strizzacervelli. E poi… chi
curerebbe i cuori della povera gente?>> Bisbiglio in tono seducente,
togliendo un qualcosa di inesistente dalla sua camicia. <<E al mio, di
cuore? Chi ci pensa al mio, piccola?>> Io… lo farei io!...”
A unirli è
anche l’amore che entrambi provano per Claire e gli altri bambini della casa
famiglia. ma anche in questa storia c’è sempre qualcosa o qualcuno che complica
le cose e che si mette in mezzo ai sentimenti che i due provano l’uno per
l’altra. 
Leggetelo perché
ne vale la pena. Ci saranno risate perché in fondo Sophie è giovane e ne
combina di tutti i colori, caldo per le scene sensuali e per come Sophie si
sente con Oliver e come lui riesce a farla sentire nei momenti di intimità, ma
anche lacrime, tante lacrime. Per quello che accade a Sophie alla casa famiglia
con i bambini, che ti stupiscono sempre nel bene e nel male; per il rapporto
che piano piano si va a ricostruire tra Sophie e suo padre, e per il finale,
che non ti aspetti e che ti fa sognare.
Complimenti a
Greta e assegno al suo libro 5 stelle!
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