Terzo libro, terza storia, terzo agente da conoscere. È il
turno di Peter in “Un cuore fantasma” #3 della Serie SPY di Alessandra
Cigalino ripubblicato in nuova veste sia grafica che di contenuti grazie alla More Stories.
Ghost non esiste. Non ha più nessuno a questo mondo. È un genio dell’informatica e nessun computer può avere segreti per lei. Lei che, al contrario di tutte le giovani ragazze della sua età, non cura minimamente il suo aspetto e preferisce vivere nella realtà virtuale, tramite il suo avatar. E proprio grazie a questa sua invenzione un giorno viene reclutata dall’organizzazione segreta, di cui nessuno riesce a scoprire la base operativa. Nemmeno lei.
Peter è uno dei migliori agenti speciali della «S.P.Y.». Grazie alle sue innovazioni tecnologiche, i suoi compagni si sentono sempre più protetti durante le missioni. Il suo desiderio più grande è quello di tornare operativo, ma prima deve affrontare la sfida personale con se stesso. Ma nessuna sfida è poi così grande se paragonata a quella in cui il cuore è chiamato a combattere.
In questo terzo volume, Peter e Ghost riusciranno a trovare la password per sbloccare i loro cuori, combattendo così insieme le loro paure?
Peter deve affrontare i postumi di un brutto incidente, deve
reagire e affrontare le novità arrivate alla SPY. E' abituato a non
far trapelare nessuna emozione, a non farsi cogliere di sorpresa da niente e da
nessuno, a superare ogni ostacolo con forza e virilità, ma questa volta è più
complicato del previsto. Il cuore è il protagonista
assoluto delle vicissitudini degli agenti in incognito e anche Peter deve
riuscire a convivere con questo nuovo sentimento che nasce dentro di lui.
Ghost è una ragazza molto fragile, abituata a vivere una
realtà virtuale, una vita non vita, nascosta dietro ai suoi droni, dietro all’avatar
di se stessa, che la tiene al riparo dal mondo esterno, dalle persone che la
circondano. Si è chiusa in se stessa per fuggire a quanto le è capitato tempo
prima, è ancora giovane, ha una vita davanti a sé, ma è difficile cancellare il
passato ed il dolore e riprendere una vita normale.
Per fortuna, grazie anche alle nuove amicizie fatte piano
piano all’interno della SPY, riesce a trovare l’energia e la voglia di uscire
dal mondo alternativo che si era costruita. Insieme riescono a vivere le nuove
sensazioni che il cuore fa provare e ad aprirsi l’uno all’altra. Entrambi
troveranno un obiettivo da raggiungere per poter superare gli ostacoli che il
destino ha messo sulla loro strada.
«Senti…
io… volevo dirti che… mi dispiace» balbettò Peter. «Mi dispiace per prima,
non volevo alzare la voce in ufficio. Ha ragione il mister. Hai ragione tu. La…
missione… Be’… buona fortuna» disse tornando sui suoi passi e dichiarando
sconfitto il suo cuore. «Aspetta!» esclamò Ghost, fermandolo. Peter si girò e notò sul viso
della giovane qualcosa che prima non c’era. No, la bellezza c’era sempre stata,
sin dal primo giorno in cui l’aveva vista; ma quell’impercettibile sorriso era
rimasto nascosto tra le sue labbra. Ora, invece, era lì. Piccolo, impalpabile, ma c’era. E questo era
importante. «Non credo di potercela fare. Forse… potrei farti da spalla con il mio
avatàr. Sento che è meglio così, sai?» disse a bassa voce. «Perché mai? Fino a
pochi istanti fa ti sentivi pronta…» replicò Peter, stranito dalle affermazioni
della ragazza. «Be’, prima… eri ancora seduto sulla sedia a rotelle, forse e…
eri meno alto… e… avevo più coraggio…» balbettò Ghost.
Credo che per il momento questa sia stata la
storia più tosta, più intrigante da un certo punto di vista, più emozionante
dall’altro, ma le altre non sfigurano affatto, intendiamoci. Questa è quella
dove si vede la maggior trasformazione da parte dei protagonisti, il viaggio
più duro, le reazioni più forti. Bellissima e intrigante, comincia a prendere
forma anche l’assetto dell’agenzia SPY e quello che fanno per ripulire il mondo
dalla mafia e dalla “gente cattiva” che ci circonda.
Il giallo anche qui trova qualche pezzetto che
si incastra nel quadro generale che fa da filo conduttore tra i vari capitoli.
Molto accattivante il racconto delle azioni delle squadre negli interventi. Mi
ha catturato e mi ha tenuto compagnia in questi momenti di lettura, assieme
all’amore che circola nelle sale della base operativa e segreta. Non sono
mancati momenti di ansia e i paura, ma anche quelli di romanticismo e
batticuore sono degni protagonisti nelle parole di Alessandra. Ghost e Peter
riescono a capirsi tra i loro computer e tecnologia varia, tra droni, chip e
microspie, tra telecamere e cimici, riescono a interagire e a superare le difficoltà.
E a tratti risultano addirittura divertenti i loro scambi di battute e le
metafore che usano per riuscire a spiegarsi.
La
commozione stava per prendere il sopravvento negli occhi di Josy. «Non sono
stata per niente educata con te, fin
dall’inizio… ma credimi… tu sei stato per me… un virus.» «Un virus?» chiese
Peter ridendo e prendendo le mani tremanti della giovane tra le sue. «Sì… quel virus in grado di mandare in tilt il mio sistema operativo. Più mi stavi vicino
e più creavi un effetto strano e mai avvertito prima in me. Mi sentivo così
diversa.
Un bel finale poi che
oltre a concludere le storie protagoniste del capitolo ci prepara per il
successivo, facendoci intuire chi sarà il prossimo protagonista della Serie che
sarà composta da un totale di 7 volumi.
Devo dire che questa nuova versione ha catturato la mia attenzione ancora di più della prima edizione. Con piccole modifiche che hanno reso la storia più fluida, i protagonisti sono i sentimenti e anche se tutti i protagonisti sono un po' restii ad esprimerli, a gesti trasmettono tutto quello che provano.
Non posso far altro che
assegnare alla storia di Peter e Ghost 5 stelle.