Matt, l'amore in tutte le sue forme di Penelope White

Oggi vi parlo del libro di Penelope White “Matt” lo spin off della duologia “Come una foglia d’inverno”.

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Avete presente il cuore?
Quell’ammasso di carne e sangue che, incontrollato, batte continuamente al centro del nostro petto?
Ecco, è proprio per colpa sua che mi alzo al mattino accompagnato dalla sensazione di non riuscire bene a respirare; perché tutte le persone che ho amato, a cui ho davvero voluto bene, sinora, ne hanno preso una piccola parte, portandola via con loro per sempre. Non mi sono mai risparmiato, il mio amore è sempre stato puro, limpido e vero, per chiunque io lo abbia mai provato, e ne sono consapevole.
Non mi è mai piaciuto prendere in giro gli altri e tanto meno me stesso: ho sempre saputo di donarmi anima e cuore al prossimo; di mettere, sempre e comunque, la sua felicità prima di tutto, anche prima di me stesso. Quando poi ho incontrato lei, April, il mio angelo rosso, è stato talmente facile e bello, da risultare devastante per la mia povera anima e soprattutto per il mio cuore, che ne è praticamente uscito distrutto.
Ma è con lui che è cambiato tutto. È con Andrea che, per la prima volta, ho davvero avuto paura di aprire il mio cuore, di lasciarmi andare, di vivere appieno ciò che l’amore aveva da offrirmi. Non ce l’ho fatta, non sono riuscito a lasciarlo entrare; e ora è così maledettamente difficile ammettere con me stesso che, la mia anima, proprio per aver incontrato la metà mancante di me, vistasi riflessa, si è spaventata, ed è fuggita via, negando a entrambi un qualcosa di così perfettamente giusto, da fare quasi male!

Matt è un uomo che ha amato tanto ma che ha fatto un percorso lungo per capire veramente chi è. April è stata molto importante per lui, ma è stato anche grazie a lei se ha compreso qual’era la strada giusta da percorrere, qual’era la persona giusta per lui.

Andrea è il suo amico da sempre e fin da giovani il cuore di Matt per lui ha battuto in modo diverso dal solito anche da come batteva per la sua cara April. È dura interpretare i segnali che il cuore manda, è difficile comprendere i sentimenti e le emozioni che si provano, inaspettate. Andrea ha saputo attendere, ha saputo mandare piccoli indizi.

Una storia delicata, intricata, ma piena di forti emozioni. Per nulla volgare, il percorso di Matt è stato irto e tortuoso. Una dura prova per un uomo con delle convinzioni che si ritrova in una vortice di confusione e batticuore, lo stesso che ho provato io leggendo la sua storia. Non anticipa nulla di quello che sarà la duologia Come una foglia d’inverno, dove sarà uno dei personaggi secondari, ma mi ha conquistata con le sue paure, il suo essere introverso, la fatica che fa per capirsi e per farsi capire è una lezione.  

<<Ma che dici, Matt! Tu sei tutto per me e lo sai! Sei tutto per Aurora e sei tutto per tua sorella! Tu ci ami in un modo stupendo e nemmeno te ne rendi conto! Sei meraviglioso e riesci a regalare così tanto affetto al prossimo da renderlo praticamente perfetto!...>>

La paura poi per Matt è una brutta compagna perché lo rende fragile e insicuro. Una storia narrata in prima persona che mi ha fatto piangere e sospirare, ma anche ridere qualche volta per le situazioni in cui il nostro protagonista si è ritrovato coinvolto.

L’autrice in questo caso mi ha stupita per la delicatezza con cui ha parlato di Matt; anche le scene più spinte non sono dolci e romantiche. Faccio i miei complimenti e in attesa di leggere il nuovo lavoro di Penelope, assegno alla storia di Matt 5 stelle