Review Party "Vita, storie e pensieri di un'aliena" di Emma Altieri

Oggi partecipo al Review Party per il libro di Emma Altieri “Vita storie e pensieri di un’Aliena”.

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Ciao, mi chiamo Silvia, ho quasi venticinque anni e sto per sposarmi. Non storcete il naso, insomma! Già so cosa state pensando…ecco la solita storiella della ragazzina tutta cuori e fiori che ci racconta del suo grande amore: è qui che vi sbagliate!

Nella mia vita c’è stato tanto amore, diciamo tanta “idea dell’amore”. Mi spiego meglio. Avete presente Bridget Jones? Ecco, io sono la sua brutta versione: talmente sfigata sentimentalmente da far impallidire anche lei e il suo diario.

Questa è la mia storia, quella di una ragazza qualsiasi che si affaccia all’amore e riceve un bel po’ di fregature.

Alzi la mano chi non si è mai innamorato di quella o quello che non ti si “fila” per niente? Ecco, diciamo che sono un pochino cocciuta. Ci sono cascata più volte e, visto che sto per convolare a nozze, volevo rendervi partecipi del viaggio sentimentale che mi ha portato fino a qui, nella mia cameretta con la carta da parati a cuoricini di tutti i colori, a chiudere scatoloni con tutta la mia vita dentro e a iniziare una nuova pagina del mio diario. Qui troverete la storia, la vita e i pensieri di un’aliena, ossia io.

Silvia è una semplice ragazza che sta vivendo il suo matrimonio nel migliore dei modi: ripercorrendo tutta la sua vita precedente che l’ha portata a coronare il suo sogno. Ripercorre le tappe più importanti condividendo con noi tutte le emozioni vissute.

Una storia molto carina, che mi ha fatto rivivere anche la mia: a chi non è mai capitato di sbagliare giudizio sull’amore, di ripensare a chi è passato nella nostra vita, a chi è rimasto, e a chi invece se né andato.

Un viaggio nel passato a ripercorrere le varie tappe della vita di una ragazza: il primo amore da bambina, la prima cotta adolescenziale, il primo cuore spezzato, il primo amore perduto per sempre, la prima volta che una persona che hai amato hai scoperto non esserci più perché volata via, il primo vero amore della vita, la prima volta. Un racconto a tratti ironico, il racconto di Silvia non è di certo noioso e non si risparmia di sicuro con l’autocritica, anzi. Ho adorato il suo modo di raccontare le emozioni che ha vissuto e che ha rinchiuso in quei diari che ha scritto buttandoci dentro tutto: i pensieri, le ansie, le paure, le gioie e i dolori; quanti errori fatti per l’inesperienza, per l’ingenuità, perché è giusto comunque sbagliare e imparare da quegli errori.

Non ero davvero pronta a tutte quelle emozioni che lui  mi aveva fatto provare in si e no dieci minuti. Non avevo mai conosciuto un ragazzo capace di sconvolgermi così tanto la vita con gesti così semplici, ma dettati dal cuore. ero senza parole. Il mio imbarazzo era totale. Lo ringraziai ancora e salii in macchina cercando di riprendere il controllo di me stessa.

Una bella storia che mi ha piacevolmente tenuta compagnia. Sembra di sentire il racconto di una vecchia amica che non si vede da tempo e che si sta preparando ad affrontare una tappa importante del suo percorso di vita.  Scritta in modo semplice, ma che mi ha catturata. L’ho letto tutto d’un fiato e non vedevo l’ora di capire chi sarebbe stato quello che l’ha conquistata e portata all’altare. Si sbaglia tante volte giudizio, ma poi quando ci si mette di mezzo il cuore, tutto è più semplice da capire.

Complimenti all’autrice e assegno alla storia di Silvia 4 stelle.