Titolo: Love
Training
Autore: M.
P. Black
Collana: Spicy Romance (Vol. 2)
Editore: Dri Editore
Genere: Romance Contemporaneo
Formati disponibili: ebook 2,99€ / cartaceo 12,99€
Pagine: 230
Lancio: ufficiale
4 novembre
Info: soniagimor.drieditore@gmail.com
Sinossi:
Evan Taylor è uno degli attori più famosi di Hollywood con
un unico obiettivo: vincere l’Oscar.
Mia Ward è la più abile personal trainer di Los Angeles.
Evan, per esigenze di copione, dovrà potenziare il suo
fisico, e chi meglio della professionista più in vista di Los Angeles può
aiutarlo? Nulla di più semplice, se non fosse per i loro caratteri opposti, le
battute al vetriolo, le frecciatine... e un’attrazione irrefrenabile.
Aggiungiamo poi uno stalker, minacce di morte, duri
allenamenti, shooting fotografici, sesso, balli sfarzosi e fughe improvvise per
salvarsi la vita.
Sei pronta a entrare nel mondo di Hollywood?
Nel nuovo libro di M. P. Black (Paola De Pizzol) la commedia
si sposa al giallo e alla sensualità, regalando al lettore un romantic suspense
ironico, ma anche carico di tensione e di eros.
Biografia:
M.P. Black, al secolo Paola De Pizzol, si è affacciata nel
mondo dell’editoria nel 2008, pubblicando svariati romanzi sia con case
editrici che in self. “I Guardiani delle Anime”, “La rosa e il pugnale” e
“Brilliant” hanno vinto importanti riconoscimenti nell’ambito del “Premio
Cittadella”. Ha lavorato anche con “Emma Books” col chick lit “Credevo di
essere morta (invece mi sbagliavo)”.
Con la casa editrice Dri di Treviso ha iniziato una proficua
collaborazione ancora nel 2012 con la saga de “I Viaggiatori del tempo”,
portata nelle scuole medie del Veneto, che ha riscosso un grande successo.
Sempre per Dri Editore ha pubblicato due romance storici: “Deathless – il
Segreto di Lord Brown” e “Deathless – Un lord dal cuore di ghiaccio.” La saga è
arrivata ai primi posti della classifica nazionale Amazon.
La sua ultima pubblicazione è il romance contemporaneo “Per
ogni tuo bacio”, sempre per Dri Editore. Un’avventura che l’ha portata ad
ampliare il suo pubblico di lettori, puntando dritta al loro cuore.
Il suo motto è: “Vivi ogni giorno una nuova avventura”.
Estratti:
I capelli di Nora mi accarezzano il petto.
Sono lunghi e soffici e le ricoprono in parte il bel viso cosparso di
lentiggini.
Sospiro. Per oggi ne ho avuto abbastanza di lei.
«Abbiamo scopato tutta la notte. Devo alzarmi, o Burt mi ammazza.»
Nora ride. Mi giro a guardarla e mi maledico per averlo fatto. Si sta
passando la lingua sulle labbra.
Comportamento scorretto.
«Mmm…. Credevo ti piacesse fare l’amore con me. E non usare la parola scopare. Mi fa sentire sporca.»
Abbiamo fatto sesso, non
l’amore, penso. Decido però
di tenere per me questa scomoda considerazione.
Senza lasciarmi il tempo di ribattere, allontana dai nostri corpi le
lenzuola nere di seta. Si mette in ginocchio e afferra dal polso destro un
elastico grigio.
Continuando a sorridermi con malizia, raccoglie i capelli rossi in una
lunga coda di cavallo, quindi si sistema a cavalcioni sopra di me.
La risposta del mio corpo è immediata. Le afferro le natiche e punto gli
occhi sul suo seno, piccolo e sodo, con i capezzoli turgidi, pronti per essere
stuzzicati dalle mie dita.
«Giochi sporco.»
Nora fa spallucce, poi, senza proferire parola, scivola lungo il mio corpo per
cercare con le labbra il mio pezzo forte. Socchiudo gli occhi, maledicendola, mentre si dà da fare.
Spalanco la porta della palestra e lascio passare Mia.
Lei si guarda attorno, in silenzio, poi muove un passo verso il centro
dell’ampia stanza e fissa gli attrezzi, assorta in chissà quali pensieri.
La squadro da cima a piedi senza alcun pudore, dato che, al momento,
sembra più interessata al contenuto della palestra che al sottoscritto.
Odio me stesso. Non riesco a capire che mi stia accadendo.
Nel momento stesso in cui ho posato gli occhi su di lei, una sensazione
strana e per certi versi imbarazzante, è scattata in me. Un'emozione nuova che
mi ha fatto ribollire il sangue e che, contemporaneamente, mi ha terrorizzato a
morte.
Avere un’erezione dinanzi alla mia personal trainer non era proprio
quello che avevo programmato, prima che Burt me la presentasse.
Invece eccomi qui a fissare un corpo da urlo, tonico ma comunque
femminile, con tutte le curve al loro posto.
E la pelle… uhm… la pelle di Mia mi fa impazzire, tanto che mi trovo a
immaginarmi di leccarla da capo a piedi, per assaporarla come se si trattasse
di cioccolata al latte.
Non ho mai amato le donne con i capelli corti, ma lei sta bene così.
Quel taglio è perfetto per il suo viso, le mette in risalto i magnifici occhi
verdi, grandi e circondati da ciglia lunghe e scure.
La maledetta moltitudine di sensazioni che sto provando in questo
momento inizia a infastidirmi.
Non ho alcuna intenzione di essere gentile con lei, né di portarmela a
letto. Si tratta della mia nuova personal trainer, di una donna che mi farà
sgobbare per parecchie ore al giorno e che mi darà degli ordini. Questo,
dannazione, non mi sarà facile da digerire.
Nuda, davanti a lui, perdo tutta la mia sicurezza. Abbasso gli occhi, ma
lui mi solleva il viso, posando un dito sotto il mio mento.
«Mai abbassare lo sguardo, Mia. Sei una donna stupenda e voglio che tu
sappia che ti desidero fin dal primo giorno in cui ti ho vista.»
I miei occhi sono nei suoi, persi nella luce della passione e del
desiderio.
Evan mi sfiora le braccia e le accarezza con calma. Brividi a pioggia mi
fanno tremare. Lui se ne accorge e piega le labbra in un terrificante sorriso
colmo di malizia.
Le sue dita decidono di percorrere la strada che le condurrà al mio
seno. Sempre senza fretta, e sfiorando la mia pelle ormai bollente per il
desiderio struggente che ho di lui, si posano avide sui capezzoli, iniziando
una dolce tortura. Le dita di Evan li pizzicano, arrivando anche a farmi gemere
per il dolore. Però, non voglio che si fermi. Dolore e piacere, in questo caso,
diventano un tutt’uno, armonico e perfetto. Un gioco erotico, al quale non
intendo sottrarmi per nessun motivo al mondo.
Sposto la testa all’indietro offrendo il collo, socchiudendo gli occhi,
mentre la mano destra di Evan scende a sfiorarmi il ventre, creando cerchi
concentrici attorno al mio ombelico.
«Non mi fermerai, Mia?» chiede con voce roca, spezzata dalla passione.
Scuoto la testa, incapace di rispondere. Ogni cellula del mio corpo è
concentrata solo sul piacere che Evan mi sta procurando.
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