Vi segnalo il nuovo libro di Giulia Masini "Macaron e una tazza di tè vol.3"
Genere/periodo storico: Romantico-Storico/età Vittoriana (autoconclusivo)
Grado di sensualità: Basso
Formato:
ebook e cartaceo
Editore:
Autopubblicato
Editing: Antonella Monterisi
Data di pubblicazione: Febbraio 2019
Pagine: 220
circa
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/giuliaemmeautrice/
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Trama
Inghilterra, 1865.
Evelyn sta per affrontare la sua prima Stagione
Mondana, ma non è affatto certa di riuscire a concluderla con il risultato che
ogni debuttante spera: un matrimonio.
È goffa e, nonostante abbia perso molti chili, le sue
forme rimangono sempre un po’ troppo rotondeggianti per attirare l’interesse di
qualche gentiluomo.
Però, durante uno dei primi ricevimenti della
Stagione, fa un inaspettato quanto bizzarro incontro con un amico d’infanzia
che non vede da anni. Connell Ramsey è l’unica persona, a parte le amiche, che
l’ha sempre accettata così com’è. Inoltre è simpatico e gentile, e sembra molto
felice di trascorrere del tempo con lei. I due ricominciano a frequentarsi e
diventano l’uno il confidente dell’altra, fino a quando Evelyn si rende conto
di provare qualcosa per lui. Qualcosa che è ben diverso da una semplice
amicizia. Ma lei, ancora insicura di sé, avrà il coraggio di farsi avanti?
Estratto
1 – Nel
salotto il tavolinetto davanti al sofà era già stato apparecchiato con tutto l’occorrente
per la merenda di quel pomeriggio. Seduta su una delle poltrone trovarono
Georgia Davey, contessa di Abington – ossia nonna
Gegé – in placida attesa. La vecchietta, che vantava la veneranda età di ben
ottantatré anni, era la bisnonna di Evelyn e Miranda. Sopravvissuta alla figlia,
sembrava non avere alcuna intenzione di passare a miglior vita. Per la sua età
era ancora in gamba, camminava con l’aiuto di un bastone, amava passeggiare al parco
e non disdegnava farsi un goccetto ogni tanto.
Evelyn la
raggiunse per stamparle un bacio su una guancia. – Vuoi una tazza di tè, nonna?
– le urlò a un palmo dall’orecchio.
– Evi,
per favore, adesso ci manca che ti metta a gridare anche tu – la redarguì
Miranda raggiungendola.
–
Scusami, Miranda, ma mi viene da alzare la voce – le rispose, subito dopo si
rivolse di nuovo alla nonna e parlando lenta – in modo che la donna potesse
intuire cosa stava dicendo dal movimento delle labbra – ripeté la domanda
mostrandole la teiera. La nonna annuì esibendo un sorriso sdentato, quindi
afferrò uno dei biscotti e non appena la nipote le riempì la tazza lo tuffò nel
liquido ambrato in modo da ammorbidirlo quel tanto da poterlo mangiare senza
masticarlo.
Intanto
Robin si era seduto davanti alla nonna e la stava fissando con insistenza. –
Non ha neanche un dente? – chiese come faceva ogni qual volta vedeva nonna Gegé
mangiare.
– Ne ha
soltanto uno – gli disse Evelyn. – Lo usa per rosicchiare gli ossicini dei bambini
impertinenti come te.
Robin
sbarrò gli occhi azzurri e si ritrasse poggiando la schiena sui cuscini del
sofà. Accanto a lui, Sonya si lasciò andare a una risatina di scherno. Perfino
nonna Gegé, che doveva aver intuito cosa aveva detto, incurvò le labbra in un sorrisetto
divertito.
2 – Era
consapevole che non avrebbe dovuto ingozzarsi in quel modo, che avrebbe finito
col sentirsi male, ma non riusciva a fermarsi. Non era per questo che aveva
chiesto alle amiche di aiutarla a stare lontana dal buffet il più possibile?
Esasperata dal proprio comportamento, si maledì. Nello stesso momento allungò
una mano su un piccolo vassoio dove erano stati sistemati una serie di bignè a
formare una sorta di montagna. Ne prese uno e odiandolo e adorandolo in ugual
misura se lo portò alla bocca. Non lo aveva ancora sfiorarlo con le labbra che
la porta che doveva dare alle cucine si aprì lenta. Senza neanche rendersene
conto si ritrovò accucciata dietro il tavolo, il cuore che le rimbombava nel
petto e un senso opprimente di calore alla testa. Si diete subito della
stupida: sarebbe stato molto meglio essere sorpresa nella stanza con un
pasticcino in mano che accovacciata a terra nell’evidente tentativo di
nascondersi. Il rumore dei passi si fece più vicino, Evelyn non aveva alcuna
via di fuga, se non… Sollevò il bordo della tovaglia e si tuffò sotto il tavolo
giusto in tempo per vedere un paio di scarpette nere, chiaramente appartenenti
a una delle cameriere, fare il giro per arrivare proprio nel punto in cui era
lei fino a pochi secondi prima. Perfetto!,
si disse ascoltando la domestica depositare qualcosa sul ripiano. Cosa c’era di
peggio che essere sorpresa seduta lì sotto? Quella preoccupazione durò appena
il tempo di abbassare lo sguardo sul pasticcino nella propria mano. Chissà che tipo di crema c’era
dentro. Gli diede un morso e fu subito un’esplosione
di gusto. La farcitura era dolce ma aveva un retrogusto amarognolo e un vago
sapore di vaniglia e scorza di limone. Semplicemente
sublime!, pensò e dopo aver leccato il ripieno dentro il bignè, lasciò che
la crema arrivasse in ogni angolo della bocca. C’era un altro ingrediente che
non riusciva a identificare e avrebbe tanto voluto avere il tempo di
soffermarsi su quella degustazione, ma non ne aveva. Anzi, era rimasta anche
troppo nascosta lì sotto. Si accucciò un poco per vedere dove si trovasse la
cameriera dallo spiraglio tra la tovaglia e il pavimento. Doveva essersi
allontanata dal tavolo, e infatti sentì il rumore dei passi farsi più lontano;
un attimo dopo il cigolio della porta le annunciò di essere rimasta sola. Si
lasciò andare a un sospiro, quindi si accinse a mettersi in bocca ciò che
rimaneva del pasticcino.
– Credo
che sia il momento di andare, cosa ne dite? – sentì sussurrare da un punto non
ben definito alla sua sinistra.
– Nota –
Evelyn -
Macaron e una tazza di tè è il terzo di una serie in cui racconto la vita di
quattro amiche. Quattro romanzi, uno per ogni amica.
La particolarità di questa collana è che non solo i
romanzi sono concatenati tra loro, ma si svolgono nello stesso lasso di tempo
dando origine a degli intrecci di trama tra l’uno e l’altro romanzo
Bio
Giulia Masini nasce a Lucca nel 1973. La sua
passione per la scrittura inizia quando è poco più di una ragazzina con la
scrittura di alcuni racconti che custodisce gelosamente fino a quando le viene
voglia di riprenderne in mano alcuni per svilupparli in modo più articolato.
Nel 1997 nasce il suo primo romanzo: L’Orlando Blu, che pubblica in formato
e-book nel luglio del 2015 con StreetLib SelfPublishing e nel dicembre del 2015
in esclusiva su Amazon. Segue poi il secondo romanzo “Il Sigillo dei
Kerrey”, storico ambientato nell’Irlanda della seconda metà dell’800.
Nell’aprile del 2016 pubblica “Come Acqua e Cielo”, primo romanzo contemporaneo
dedicato ai più giovani. Nel Giugno 2016, in esclusiva su Amazon, pubblica un
altro storico “Maybelle Tentazione Proibita”. Nel luglio del 2018 pubblica
Janie - Macaron e una tazza di tè vol. 1, nell’ottobre dello stesso anno il
secondo volume della serie Macaron e una tazza di tè, dedicato a Mable e a febbraio
del 2019 il terzo volume dedicato a Evelyn.
Grazie mille!
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