Carissime lettrici,
oggi vi voglio parlare di Althea,
romanzo scritto dall’autrice Stefania Mortini.
Il romanzo racconta la storia di
Irene e Alberto.
Irene è una ragazza di 25 anni
che abbandona causa sua per poter fronteggiare il dolore per la perdita del padre, deceduto a
causa di un cancro; si trasferisce a Milano, e trova lavoro come hostess all’Althea, un locale in centro, lì conosce Alberto, il suo capo.
Un giorno mentre sta lavorando,
Irene trova in un cassetto il diario di una donna di nome Teresa malata terminale
di cancro, fra quelle pagine si cela il racconto dei suoi ultimi giorni di vita.
Da quel momento in poi, prende
vita questa bellissima storia, in cui la nostra protagonista inizia un percorso
tortuoso su se stessa, per poter convivere con la sofferenza e per poter
conquistare il cuore di Alberto di cui si è innamorata.
Quest’ultimo però, si considera
indegno di essere amato per il suo passato e non sarà facile per Irene farlo
ricredere.
Ho apprezzato molto come ha
affrontato il dolore che si trovano a vivere i protagonisti, la morte di una
persona cara li ha cambiati entrambi nel profondo, ma sanno anche che devono
trovare un modo per reagire e vivere la loro vita pienamente, soprattutto aggrappandosi
all'amore.
Faccio i complimenti a Stefania,
è una storia sorprendente, romantica, piena di emozioni da assorbire, di
reazioni da comprendere, di gesti e di parole da interpretare.
Ringrazio Stefania per avermi
fatto conoscere questo romanzo, per me si merita tutte e 5 le mie stelline!
A presto con la prossima storia.
Carla
Bellissima recensione. Spero che chi si approccerà alla lettura di questo libro capisca a fondo la realtà sentita di amore dolore e rinascita... anche di ciò si parla...in questo romanzo e la rinascita viene sempre dopo momenti bui
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