Care Lettrici,
iniziamo col parlarvi della duologia di
Lorenza Bartolini: la Saga della Rosa: la Rosa e il Deserto e la Rosa e
l’Oceano.
Il primo volume la Rosa e il Deserto, parla della storia di Marylya, giovane principessa del Regno del Nord che ne combina di cotte e di crude.
Principessa insolita che
preferisce di gran lunga allenarsi con la spada e cacciare con i fratelli,
piuttosto che ottemperare ai canonici obblighi che la sua posizione prevede. Ha
un carattere forte e deciso, pronto a combattere per i propri ideali e per le
persone amate. Promessa sposa di Mikelle, erede al trono del Regno del Sud,
Marylya finirà per innamoransi del fratello Meros. Tra varie vicissitudini e
una struggente guerra tra regni per la morte di Mikelle, riusciranno Marylya e
Meros a vivere per sempre insieme felici e contenti?
Il secondo volume, La Rosa e
l’Oceano, (il mio preferito tra i due) è la storia di Tessa, figlia primogenita
di Marylya. Con un carattere completamente diverso dalla madre, incanta tutti
per la sua bellezza, per la sua capacità di suonare il violino e per il suo
modo ammaliatore di danzare. Amatissima da tutti é partita per far visita ai
parenti del Regno del Nord, ma durante il viaggio di ritorno é stata rapita dai
pirati in mezzo al mare. Tessa finirà per innamorarsi del suo pirata, e
scoprirà delle cose sconvolgenti, che la legheranno ancora di più alla gioventù
della madre.
Ho trovato questa storia molto particolareggiata,
soprattutto nel modo di descrivere i paesaggi, a discapito però, dei sentimenti
dei personaggi.
Avrei preferito di più, conoscere
i protagonisti nel profondo, magari tramite qualche colpo di scena che mi
facesse battere il cuore, o per qualche particolare atmosfera creata dalla
scrittrice, adoro riuscire a capire quello che stanno provando in quel preciso
istante. Durante la lettura di questi romanzi, non mi sono mai emozionata fino
in fondo e che questo non mi ha permesso di provare emozioni forti o di essere
trasportata nella storia.
Tutto questo per dirvi che darei
un bel 3 stelline a questa serie!
Grazie a Lorenza Bartolini per
avermi concesso l’onore di leggere la sua opera.
Un abbraccio e a presto con la
mia prossima recensione.
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