lunedì 14 agosto 2017

Io x te = tre di Maddalena Anna Cecere

Oggi vi parlo di “Io x te = tre” di Maddalena Anna Cecere.

Lui voleva lei. Lei l'ha umiliato. 
Lei voleva lui. Lui l’ha rifiutata. 
Dopo undici anni di incontri e scontri, Erika e Manuel si ritrovano all’abituale festa dei coscritti. Complici una generosa dose di alcol e un desiderio a lungo represso, i due finiscono finalmente a letto insieme.
Alleluia! 
Ma c'è un piccolo, piccolissimo, effetto collaterale inaspettato: un M&M’s che lui ha impiantato nell’utero di lei senza chiederle il permesso. Ebbene sì, Erika e Manuel si sono moltiplicati. Due persone che non si sopportano e discutono continuamente sono destinate a condividere il resto delle loro vite. Può sembrare uno scherzo del destino, una punizione divina o il Karma che non dimentica, ma Erika e Manuel avranno un bambino, ed è un dato di fatto. 
Una tregua che farà acqua da tutte le parti, un legame non desiderato, una convivenza che metterà entrambi a dura prova, un’attrazione difficile da contrastare e le cattive abitudini che saranno dure a morire. Questo, e molto altro, è ciò che dovranno affrontare nei nove mesi più duri della loro vita. 

Ho letteralmente adorato e divorato la storia di Erika e Manuel. Amore e odio, risate e pianti, la loro avventura è da leggere tutta d’un fiato. Erika e Manuel hanno un rapporto burrascoso, fatto di incomprensioni che si portano avanti dal passato e che per orgoglio entrambi non superano. Si fanno un sacco di dispetti, ma poi, qualcosa cambia e si rendono conto che non è più un rapporto utero-donatore, diventa qualcosa di importante ed entrambi non riescono ad esprimere quello che provano l’uno per l’altra.
Una bellissima storia, che parte da quello che di solito alle coppie succede alla “fine” della storia. Divertente ma con tanto sentimento. L’autrice è stata molto brava a caratterizzare molto bene sia Erika che Manuel, e la lettura sia dal punto di vista di lei che quello di lui, rendono il libro più completo, ti aiuta a capire bene quello che provano.

Uno dei momenti che mi sono piaciuti di più è questo per Erika:
“Credo di provare qualcosa per il donatore, qualcosa di serio. Oh, possiamo anche togliere quel credo. È successo tutto gradualmente, o forse no. All’improvviso un semplice bacio non è più un semplice bacio, un lieve tocco non è più un lieve tocco senza significato, il sesso non è solo e unicamente sesso. È tutto di più, tutto ha un significato diverso, più profondo. Non si tratta più di M&M’s e del suo bene, ma anche di una frequente tachicardia che, con ogni probabilità, mi spedirà al camposanto. Bellissima prospettiva di vita, no?”

E questo è quello per Manuel:
“Non so bene se quello che provo è amore, so solo che la voglio al mio fianco, che mi manca, che mi piace passare del tempo con lei, che la desidero come non ho mai desiderato un’altra donna in vita mia. Non se la amo nel senso comune del termine, so solo che al momento è il centro del mio mondo, insieme a M&M’s.”

Erika e Manuel li adoro, sempre insicuri, orgogliosi e testardi, ma teneri e pieni d’amore da donare all’altro e al piccolo M&M’s.


Complimenti a Maddalena e assegno 5 stelle per tutte le emozioni provate!

Nessun commento:

Posta un commento