A Natale ti sposo di Evelyn J. Wolfman

Lo so che Natale è passato, ma quell’atmosfera mi piace troppo e ogni tanto leggo libri anche se fuori stagione. Così oggi vi parlo di “A Natale ti sposo” di Evelin J. Wolfman.

Fanny Nicolas è una giovane donna dolce e fin troppo sognatrice, che non ha mai smesso di credere nel potere del Natale. A differenza di altri suoi coetanei, riesce a percepire la meraviglia in ogni cosa e a trasportarne un po' nel suo lavoro di Christmas Planner, che la tiene impegnata nel periodo dell'anno che adora. Desiderosa di cambiare aria alla prospettiva di un altro Natale in solitudine, accetta subito il lavoro che la vecchia Helsa Jensen le propone in Norvegia al Drunk Reindeer, un ranch per famiglie che purtroppo sta andando in fallimento. L'incarico sembra facile e Fanny è sicura di riuscire a portarlo a termine senza troppi intoppi, ma la ragazza non ha messo in conto l'incontro con Ben, nipote di Helsa, che tenterà in tutti i modi di farla andare via. Lui è testardo, orgoglioso e non crede che una donna dal lavoro alquanto discutibile possa risollevare e salvare la casa in cui è cresciuto. E nonostante l'attrazione immediata che li unisce, tenterà in tutti i modi di scoraggiarla, senza successo. Fanny è frizzante, non si arrende, e finirà per travolgerlo riportando in piedi non solo il Drunk Reindeer, ma anche il suo burbero proprietario. 

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Fanny è una donna sognatrice, una di quelle che legge i libri rosa (un po’ come tutte noi), che adora il clima del Natale e di questo ha fatto il suo lavoro. Crea decorazioni Natalizie per ogni genere di persona, edificio, azienda. Una donna che apparentemente sembra serena, ma la solitudine che ha dentro in questo periodo dell’anno si fa sentire ancora di più.

Quando le propongono la possibilità di andare in Norvegia per decorare il rench di una simpatica vecchietta conosciuta via web, coglie l’occasione al volo per poter cambiare aria, e passare un Natale diverso, aiutando una famiglia a risollevare le sorti della loro attività.

Ben è il nipote di Helsa, l’anziana signora che ha contattato Fanny. È un ragazzo che a primo impatto può sembrare burbero, scontroso, schivo e arrabbiato col mondo. Ma andando avanti con la lettura si è scoperto il vero carattere di Ben,  e soprattutto il motivo per il quale si è messo quella maschera e non fa avvicinare quasi nessuno.

Una bella storia romantica, dove il Natale è il protagonista, con i suoi colori, i suoi sapori e l’atmosfera che si respira: l’amore, il romanticismo  e il calore del caminetto.

Si costrinse a riprendere il controllo e rispondere alla sua domanda. «Vedere il tuo brutto viso immusonito?» In realtà era ancora più bello quando era immusonito, manon c'era bisogno che lui lo sapesse, no? «Risposta sbagliata» ghignò lui contro il suo orecchio. Lo sentì chinarsi senza lasciare la presa alla sua vita e poco dopo qualcosa di gelido si scontrò contro la sua schiena nuda. Gridò sconcertata ed iniziò ad agitarsi tra le sue braccia, mentre sentiva il freddo espandersi in tutto il corpo. «Ma sei scemo?» gli gridò sorpresa e leggermente irritata dal gesto completamente inaspettato. Quel vichingo insolente gliel'avrebbe pagata, eccome! Aveva già benchiara la sua vendetta... «Lasciami!» Tentò di allontanare le sue braccia dallapropria vita, ma sembravano incollate alla stoffa del suo piumino. Ben possedeva proprio la forza di un bruto! Stare così stretta a lui le stava già facendo dimenticare il gelo della neve contro la pelle nuda. «No, credo che ti terrò così per un bel po'.» Il tono fin troppo divertito e sicuro di lui non riuscì a farla rimanere arrabbiata. Vederlo così felice e a suo agio insieme a lei, dopo gli eventi del giorno prima, le facevano provare una gioia immensa e desiderò che lui la baciasse di nuovo.Questa volta, ne era certa, non sarebbe scappata.

Una bella storia che mi ha fatto sospirare, intensa e ben scritta, da leggere tutta d’un fiato. Qualche battibecco tra i due protagonisti mi ha fatto anche ridere. Un ragazzo che impara ad abbattere i muri del suo cuore e una ragazza che impara a fidarsi di nuovo delle persone.

Bravissima Evelyn 4 stelle alla tua opera!