Buongiorno,
oggi vi vorrei parlare del libro di James Grey “La dea della
dualità”.
Rossella è una giovane studentessa universitaria a Padova.
La sua vita cambia quando i suoi genitori le comunicano che non riescono più a
pagarle la retta e che dovrà trovare il modo di racimolare i soldi da sola se
vuole continuare il suo percorso accademico.
La crisi economica non l’aiuta, ma la sua compagna di stanza
la mette in contatto con un suo amico e cominciano un giro di incontri che
gestiscono assieme.
Rossella riuscirà ad uscirne illesa fisicamente e
mentalmente, o tutto questo la porterà ad una decisione drastica e definitiva?
È una storia molto intensa, con scene di sesso esplicito. Il
libro tratta argomenti molto duri raccontati attraverso il diario di Rossella.
La protagonista sembra una ragazza forte, che si rimbocca le maniche per non
essere di peso ai genitori. In realtà è fragile e quello che decide di fare la
renderà ancora più insicura sul suo futuro, su come gestire tutto quello che le
capita e, soprattutto come uscirne. Ma è tutto dovuto al suo comportamento o si
ritrova in mezzo ad avvenimenti che non dipendono direttamente da lei?
L’ho trovata una storia straziante, anche difficile da
leggere per il tema trattato e per come si sviluppa la storia. Non mi piacciono
molto le storie tristi come questa, ma è scritta bene, scorrevole e la mia
difficoltà è dovuta all'epilogo che mi ha angosciata parecchio. Credo comunque
sia stato questo l’intento di chi l’ha scritta. Noi tutti ci chiediamo molto
spesso come giudicano gli altri per quello che facciamo, non sempre riusciamo a
farcelo scivolare addosso o a dare il giusto peso alle chiacchiere di paese.
Complimenti a James Grey e assegno 3 stelle a questo libro.
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