venerdì 3 gennaio 2020

Segnalazione "Deep Heart" di Micol Manzo

Esce il 6 gennaio il nuovo libro di Micol Manzo "Deep Heart" che troverete on line in formato ebook e cartaceo


Sinossi: La ricerca scientifica rischia di trasformarsi in tragedia quando la biologa marina Sophie Meyer s’immerge nel Mare delle Andamane e perde il contatto con il resto dei ricercatori. Come se non bastasse, nelle profondità del mare s’imbatte in Atid, un pirata del mare: un gruppo etnico della Thailandia che vive su delle barche, lontano dalla civiltà. L’uomo la tira fuori dalla corrente per trascinarla in un incubo. Ogni gesto di Atid sembra teso a provocarla. A sfidarla. Mentre i monsoni si abbattono sul paese, portando piogge torrenziali e forti raffiche di vento, Sophie capirà che il pericolo più grande che dovrà affrontare non sarà la furia degli elementi, o l’inospitalità dei Moken. Ma la passione inarrestabile per il pirata.



Micol Manzo è nata a Roma nel 1989. È maestra d’arte e ha due lauree, una in Antropologia culturale, l’altra in Editoria e scrittura, entrambi conseguite presso l’Università di Roma la Sapienza. Appassionata di libri fin dalla più tenera età, è una lettrice onnivora e l’autrice dei romance Deep heart, Draw my soul e Touch my heart, della trilogia thriller paranormal Oltre il colore, Oltre il nero e Oltre il riflesso, e del racconto fantasy romantico Angel.

La sua pagina Twitter è: https://twitter.com/Micol_Manzo. La sua pagina Facebook è: https://www.facebook.com/micol.manzo.scrittrice/


 Estratto: "Sentii qualcosa di umido vicino al labbro inferiore. Un pezzetto di sgombro. Se fosse caduto a terra, Atid mi avrebbe costretta ai lavori forzati. Passai la lingua sul labbro e lo recuperai. Pericolo scampato. Alzai gli occhi su di lui e quasi mi strozzai con la saliva. Le sue pupille dilatate erano fisse sulla mia bocca.Non mossi un muscolo. Ero paralizzata come un cervo davanti ai fanali di una macchina. Ero davanti a una nuova maschera, più enigmatica. Sfuggente. Sentii il suo respiro sulla fronte, mentre appoggiava la ciotola sulla mensola vicina. Posò la mano libera alla parete, dietro la mia testa. Con l’altra mano prese un pezzetto di pesce e lo portò alle mie labbra."


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