Titolo: "Corrispondenza Imperfetta"
Autore: Laura Nottari
Editore: Dri Editore
Genere: Regency
Formati disponibili: ebook 2.99/ cartaceo 12.99
Lancio: ufficiale 8 aprile (pre-order 4 aprile)
“A proposito” disse Esmond accostandosi al suo fianco “gradirei incontrarvi di nuovo, insieme a vostra sorella. Stavolta senza Shakespeare di mezzo.”
Sinossi:
Sidmouth, Devonshire estate 1828
Venti anni di differenza, ceti sociali così diversi da far sembrare impossibile e inopportuno il sentimento che la giovane Edith Ellis proverà per lord Esmond, conte di Rovington. Una passione accesa dal primo incontro di sguardi e alimentata da una risonanza, un accordo che nessuno dei due, nonostante tutto, può negare di udire.
Se nemmeno i reciproci passati legati a doppio filo, gli errori, le imperfezioni e un’impossibile redenzione riescono a dividere due anime destinate a divenire una, cos’altro potrebbe mai impedir loro di rimanere unite?
Lontano da Londra, dai rigidi fili del ton, tra le scogliere, il mare e la natura del Devonshire, il maniero di Greyville è pronto ad accogliere i suoi ospiti.
L'autrice:
Dopo aver dimostrato abilità di penna nel districarsi tra i salti temporali con Away, Laura si cimenta, dopo nostra richiesta in un Regency. E anche qui riesce a creare dei personaggi indimenticabili.
Pensiamo questa sia l’ambientazione ideale per esaltare la sua non tanto sopita vena ironica e divertente.
A voi il giudizio!
BIOGRAFIA LAURA NOTTARI
Laura nasce a Roma, nei lontani e bellissimi anni 80. Capisce ben presto che l'immaginazione è il suo forte e tra un disegno e l'altro, una campagna di D&D, le tonnellate di libri e fumetti, a un certo punto trova il coraggio e decide di pubblicare un romanzo tutto suo.
Il primo volume del romance medievale Away esce a puntate su Wattpad, prima di essere pubblicato in self. Da quel momento in poi, Laura capisce che scrivere e donare agli altri qualche momento di evasione dalla vita di tutti i giorni è ciò che la rende felice. Adesso, mentre passeggia al parco con i suoi cani, inventa e mette su carta nuove storie e nuovi mondi.
Estratto
Lo desiderava. L'aveva ammesso a se stessa alle prime luci dell'alba, mentre raccoglieva i capelli in una treccia prima di avvolgerli sulla nuca. Lei, Edith Ellis, desiderava il conte di Rovington. Amava la sua presenza, sapere che era nella stessa casa non le bastava più: lo voleva accanto, lo voleva nella sua stanza. Moriva dalla voglia di parlargli, di rimanere ancora sola con lui e di sentire il suo profumo, fatto di verde di colonia e ambrato del whisky. Desiderava toccarlo, abbracciarlo, slacciargli il fazzoletto e nascondere il viso nell'incavo del collo per inspirare a fondo ogni sfumatura. Avrebbe voluto morderlo, saziarsi della fame che sentiva pulsarle dentro da sempre, dal primo momento in cui aveva posato gli occhi nei suoi.
Esmond aveva scosso acque tenute a briglia stretta, aveva sbilanciato una calma stoica costruita in anni di imposizioni e abnegazioni. Lui era la mano che, con un solo gesto, aveva sfilato la chiave di volta che teneva in piedi la sua cattedrale, la sua fortezza, facendola crollare di colpo. E ora Edith era lì, in mezzo a uno sconvolgente disastro emotivo, ammirava ciò che era rimasto di se stessa... e semplicemente non le importava più nulla. Non avrebbe rimesso neanche un mattone a posto.
Una tabula rasa di cui era innamorata.
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