Review Party "Connor, Soulmaters" di Dora L. Anne

Eccomi con la mia tappa del Review Party  di “Connor, Soulmaters” di Dora L. Anne.

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Non puoi scegliere quando innamorarti. E onestamente non cerco il lieto fine perché non ci credo. Amo vivere senza limiti andando oltre i modi tradizionali rincorsi da tutti. È l’adrenalina della gabbia quella che anelo, quando salgo sul ring e provo a condurre la resistenza del corpo allo stremo. Niente identità. Niente regole. Niente passato.
Per il resto del mondo rispondo al nome di Connor  Crew e faccio l’avvocato, un ruolo rispettabile che fa da schermo all’altra parte di me. Una parte ingombrante che nessuno deve conoscere.

Una storia molto intensa e coinvolgente.

Connor è un avvocato di successo che cerca lo “sfogo” nella gabbia, nel combattimento, non vuole amare, non vuole niente se non dare pugni e vincere. Un uomo prepotente, forte, risoluto, ma che quando si rende conto di provare emozioni forti e nuove non può farne a meno.

Lauren è una ragazza fragile che cerca di andare avanti nonostante un forte dolore e tanta difficoltà. Finalmente trova un lavoro che la può far andare avanti evitando di partecipare a quelle serate infernali, che la riportano indietro nel tempo. Incrociare lo sguardo di Connor sarà la sua rovina, ma anche la sua rinascita.

Un percorso duro per entrambi, ma, mentre Connor si lascia travolgere dai sentimenti e dalle emozioni, lei non riesce ad abbattere il muro che ha attorno al cuore. Fatica a mantenere il punto che si è messa in testa perché basta una sua carezza, un bacio, un solo sguardo a mandarla in tilt e a farle tremare gambe e cuore.

Verrò. L'ha detto davvero. E dimentico l'eccitazione carnale, pronto a scommettere che sarà l'inizio di qualcosa. Un viaggio. Una follia. Un imboccare la strada giusta verso chissà dove. Non importa cosa. Prima o poi riusciremo entrambi a capirlo.

Un libro intenso, che mi ha fatto scoprire, a differenza degli altri spin – off di Roul, un uomo determinato che non ha paura di lasciarsi andare, anche se non riesce ad ammettere i propri sentimenti all’inizio, non vuole lasciarla andare, vuole tenersela stretta, vuole conoscerla, comprenderla, proteggerla e viverla. Lauren, invece fino all’ultimo non comprende se fa bene o male a lasciarsi conquistare, ma soprattutto a lasciare andare il passato e tornare a vivere.

Cristo Santissimo. E' amore quello che sento? Questo volerla conoscere a tutti i costi? Questo dannato richiamo che mi conduce da lei, ogni fottuta volta, bisognoso di starle accanto anche senza l'eccitazione addebitabile al sesso? Dovevo sentirmelo dire per capirlo?

Ho pianto, per il loro passato, riso per le loro battute, battibecchi e per le sfide che si lanciano anche solo con lo sguardo, Lauren è brava a tenergli testa anche se è lui a comandare, ma ho anche sospirato con entrambi per le emozioni intense che provano e che le parole dell’autrice hanno trasmesso anche a me.

E quando serra le labbra l'intero mondo esplode, almeno il mio, almeno quello conosciuto finora. E' un altro universo a sostituirlo, uno spaventoso e insieme dannatamente invitante, mai cercato, mai atteso. Un mondo dove la terra trema. E ogni scossa che vibra rimbalzando tra cuore e mente è per Lauren, l'unica in grado di capovolgere ogni viva certezza che avevo.

I punti di vista alternati dei due protagonisti rende bene tutto il tormento di entrambi e ci fa capire tutti i ragionamenti contorti o anche banali che viaggiano per la loro mente. Il finale poi conclude degnamente il racconto di questi ragazzi che hanno finalmente trovato la loro strada, la loro casa e il legame che li unisce è ancora più forte.

Grazie a Dora per questo splendido episodio a cui non posso che assegnare 5 stelle.