Buongiorno,
oggi vi racconto “L’anello di Beatrice” di Chiara Cipolla.
La storia narra di Emma, supplente di matematica che ha
completamente perso fiducia negli uomini perché rimasta scottata molte volte in
passato, ma accetta lo stesso l’ennesimo appuntamento al buio organizzato dai
suoi amici. È lì che conosce Edward, affascinante, professore di Oxford, in
Italia per lavoro.
Sono molto diversi tra loro, ma già da quella prima sera si
sentono attratti l’uno dall'altra e cercano in tutti i modi di stare insieme. Tutto
il loro mondo vacilla quando il passato di Edward con la sua famiglia si
intromette. Crollerà o riusciranno a stare insieme?
La storia è divisa in due parti e vi consiglio vivamente di
leggerli entrambi altrimenti vi viene l’ansia. Questa storia è intensa. Se
posso dirlo ho odiato la famiglia di Edward dal primo incontro. Trattano Emma
come se fosse una persona non alla loro altezza e purtroppo lui non riesce a
farsi valere.
Emma sembra una ventisettenne fragile caratterialmente, ma
al momento giusto è in grado di tirare fuori gli artigli e a fronteggiare gli
ostacoli con caparbietà. Nell'occasione più importante, sopraffatta dal dolore,
non riuscirà ad insistere per arrivare al suo obiettivo e così si ritroverà a
dover affrontare bel altre difficoltà.
Edward è un uomo all'antica fa parte di una ricca famiglia
inglese dove la madre è la Matrona che decide tutto. Anche lui sarà costretto a
combattere con le unghie e con i denti per poter ritrovare la felicità perduta,
per lasciarsi il passato alle spalle e trovare il modo di convivere con quanto
gli è capitato.
Una storia commovente, avvincente che ho letto in pochissimo
tempo perché scritta molto bene. Sembra la classica storia d’amore ma non mancheranno
i colpi di scena che ti terranno incollata alle pagine fino alla fine.
Mi sono commossa tanto, arrabbiata tanto, ma alla fine la
storia per me merita 5 stelle!
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