Oggi è domenica ed equivale alla giornata delle Serie. Oggi
però ho una sola recensione da condividere con voi: la novella della serie Kane
“Un Natale in casa Kane” di Silvia Gurieri che dopo “Markus Kane” e “My name is
Kane (and I come back)” ci regala un piccolo episodio della famiglia Kane a
degna conclusione di questa serie.
Questo non è un romanzo autoconclusivo ma una novella
che conclude definitivamente la storia di Markus e Porzia e della loro grande
famiglia ed è da leggere dopo i romanzi: Markus Kane e My name is Kane(And I
came back).
Finalmente, dopo tanta sofferenza, la grande famiglia Kane ha avuto il suo lieto fine ma ancora una sorpresa l’attende il giorno di Natale. Qualcuno però farà esplodere un sentimento di rabbia, repressa per troppo tempo, rischiando di rovinare quella felicità guadagnata con tanta fatica. Anna, Kenzo, Markus, Porzia e tutti gli altri, riusciranno ancora una volta a cavarsela?
Finalmente, dopo tanta sofferenza, la grande famiglia Kane ha avuto il suo lieto fine ma ancora una sorpresa l’attende il giorno di Natale. Qualcuno però farà esplodere un sentimento di rabbia, repressa per troppo tempo, rischiando di rovinare quella felicità guadagnata con tanta fatica. Anna, Kenzo, Markus, Porzia e tutti gli altri, riusciranno ancora una volta a cavarsela?
Vi lascio i link di acquisto della serie:
I veri
protagonisti di questa novella non sono Markus e Porzia, ma qualcuno a loro
molto vicino: Anna e Kenzo. I loro migliori amici che abbiamo visto piano piano
innamorarsi a loro volta. Trasferiti a Tokio per poter seguire gli affari e
poter svolgere le sue funzioni di braccio destro di Markus, Kenzo vuole fare
una sorpresa ad Anna per Natale e regalarle una vacanza meravigliosa, con le
persone a loro care.
Ma
la sorpresa non sarà solo questa. Alcune saranno belle, altre meno. La coppia
verrà messa alla prova anche dalla presenza non per tutti desiderata di un
vecchio amico.
«Buongiorno, hai dormito bene?», domando sulla sua bocca mentre infilo le dita tra i suoi capelli, morbidi come la seta.
«Benissimo, ho dormito come un sasso. Il viaggio, le emozioni provate e tutto il resto mi hanno letteralmente messo ko».
«A chi lo dici! Ma che ore sono?»
«Dalla confusione che si avverte direi che è ora di alzarsi».
«Già, ma non prima di aver fatto l’amore», e senza aggiungere altro ci ritroviamo ancora una volta ad essere una cosa sola e quando mi prende tra le braccia chiudo gli occhi e rimango in ascolto, mentre il mio cuore comunica con il suo, «Il tuo respiro mi fa vivere».
«Idem, piccola», mi sfiora il naso con il suo e dopo aver terminato le nostre effusioni, rassegnati e controvoglia, ci prepariamo.
Riusciranno a superare il Natale indenni, senza drammi e con
il lieto fine? Sta a voi scoprirlo.
L’atmosfera del Natale fa da padrona: la famiglia riunita, i
lunghi pranzi, i pomeriggio passati con i
bimbi. La dolcezza e il romanticismo la fa da padrona in questa novella,
com’è giusto che sia. Anche se non sempre tutto fila liscio come si vorrebbe.
Un bellissimo finale per la storia di Markus e Porzia che
vedono finalmente la loro famiglia riunita tutta e felice; una dolce coccola
per queste giornate grigie e di pioggia ideale per passare un pomeriggio di
lettura.
Mi sarei vista proprio bene un libro tutto loro per Kenzo e
Anna, ma questo piccolo scorcio sulla loro vita mi ha regalato emozioni degne
del Natale.
Grazie a Silvia e a Kenzo e Anna un bel 4 stelle.
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