Review Party "Tutto quello di cui ho bisogno" di Debora Ferraiuolo

Domenica ricca di appuntamenti oggi ed è il turno del Review Party per il nuovo libro di Debora Ferraiuolo “Tutto quello di cui ho bisogno” il vol.1 della The Breathless Series 

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Daniel Myers è un ventunenne senza scrupoli con la paura di legarsi. Odia le relazioni e tutto quello che riesce a renderlo vulnerabile. Da quando Candice, la ragazza di cui è da sempre innamorato, lo ha usato per far ingelosire un altro riducendo il suo cuore in mille pezzi, nella sua vita non c’è più spazio per le emozioni. Poi conosce meglio Aurora James, figlia di amici di vecchia data dei suoi genitori, la diciottenne più testarda, orgogliosa e ostinata nei confronti dell’amore che abbia mai incontrato. Ed ecco che succede qualcosa: i loro mondi lontanissimi si attraggono inevitabilmente fino a scontrarsi, e loro si ritrovano catapultati in uno spazio inesplorato in cui coesistono odio e amore, disincanto e stupore, sogni e realtà.  Da quel momento, niente sarà più lo stesso.

Daniel è il classico ragazzo spaccone, che sa sempre come ottenere ciò che vuole, gli piace cambiare ragazza ogni sera e trattarle lui è stato trattato in passato. Conosce da sempre Aurora e il loro rapporto è fatto di dispetti, frecciatine e battute infelici.

Aurora è la migliore amica della sorella di Daniel, studentessa e con un carattere forte è la tortura di Daniel fin da piccola. Il loro rapporto di odio e amore è da sempre ricco di insulti e battibecchi.

Ma quanto è sottile la linea tra odio e amore? Quando l’odio si trasforma in amore?

Quando per gioco sono costretti a sfiorarsi come mai era capitato in entrambi il mondo cambia asse, il sole risplende di una luce nuova e si ritrovano tutti e due spiazzati dalle sensazioni che quell’approccio diverso ha suscitato in loro.

Una storia d’amore dolce, ma anche spietata se mi lasciate passare il termine. Sia Daniel che Aurora non sanno bene come comportarsi l’uno con l’altra: passano dalle coccole più dolci agli insulti più tosti in mezzo secondo. Lui crede di non essere in grado di amare dopo la batosta subita anni prima, lei non riesce a rispettare le promesse fatte e quindi si sente inadeguata.

Il modo in cui il mio nove viene pronunciato dalla sua bocca mi porta il cuore a galoppare impazzito. È automatico, lui mi nomina e io impazzisco, lui mi tocca e il mio corpo freme, col suo semplice sguardo è capace di annebbiarmi ogni senso, di rendermi la respirazione difficoltosa, se non impossibile. Come può scombussolarmi fino a questo punto? Proprio lui. Daniel Charles Myers. Il coglione per eccellenza il ragazzo che ho sempre odiato. Ma che allo stesso tempo mi sta facendo provare mille emozioni diverse. Il ragazzo che amo.

Un rapporto che cresce, ma che è anche fragile. Quando poi tutto credi si sia oramai risolto e che continuino a vivere felici e contenti, il passato torna a bussare, le incomprensioni la fanno da padrona e vedi la loro storia tornare fragile come all’inizio e forse di più.

Mi è piaciuto molto il modo di scrivere di Debora: ha inserito sapientemente le sensazioni dei due protagonisti e il racconto sia di Daniel che di Aurora rende tutto molto più completo e avvincente. Non mi aspettavo che durasse così tanto nel tempo; ad un certo punto pensavo di essere arrivata alla fine, invece mi mancavano ancora diversi capitoli e questo ha accresciuto la mia smania per arrivare alla fine tra sogni e realtà.

La dolcezza di Daniel in alcuni momenti mi ha fatto battere il cuore e venire i brividi: un ragazzo come lui non mi sarei mai aspettata questo lato del suo carattere; la sua capacità di amare senza rendersene conto e di distruggere tutto nel momento esatto in cui ne diventa consapevole mi ha spiazzata.

<<Ti amo>> respiro sulle sue labbra sentendo a pieno quelle parole, sentendomi per la prima volta me stesso nel corpo di quest’uomo troppo cresciuto, rendendomi conto solo ora che Aurora non è l’unica a essere andata oltre, l’unica ad aver infranto quella promessa.

La caparbietà di Aurora e la grinta che mette in tutto quello che fa si rispecchia anche nel suo rapporto con Daniel, contrapposta all’insicurezza che riaffiora quando si trova davanti a degli ostacoli la rende così fragile che rischia quasi di spezzarsi.

Una turbinio di sentimenti ed emozioni che mi hanno conquistata e che sono trapelati dalle parole dell’autrice che ha ben descritto ogni scena con la giusta peculiarità e coinvolgimento. Avrei preso volentieri a schiaffi alternativamente sia Daniel che Aurora in vari punti della storia perché tutti e due sono dei testoni, ma alla fine la loro storia d’amore mi ha conquistata e travolta tanto che non vedevo l’ora di finire di leggerla per capire come sarebbe andata a finire tra risate, lacrime e sospiri.

<<Immagina come se avessi perso l’universo e da un giorno all’altro ti accorgi che nulla ha più senso.>> Annuisco. <<E’ così che mi sento>>. Continuo a fissarlo intensamente, perdendomi nei suoi occhi, sentendo come sottofondo il costante tuonare dei battiti del mio cuore. <<E di cosa hai bisogno, Daniel, per ritrovare l’universo?>> chiedo piano, confusa e curiosa, mentre una lacrima incontrollata rotola sulla mia guancia. Non posso più sopportare tutte queste emozioni contrastanti. Perché anch’io ho perso l’universo da quella sera al luna park.

Un libro da leggere assolutamente in questi pomeriggi invernali, che ti scalda il cuore e che ti fa viaggiare con la mente e immaginare ad occhi aperti di essere lì con loro per abbracciarli o per sgridarli come fanno i loro rispettivi migliori amici.

Complimenti ancora a Debora per il suo lavoro e lascio a Daniel e Aurora le mie 5 stelline.