Eccovi la presentazione del libro da parte dell'autrice:
Un cuore bastardo nasce alcune
conversazioni fra amiche in chat: si parlava dei soliti cliché che, in genere,
si trovano nei romanzi rosa ed erotici. E, complici Søren e la sua “mamma”
Tiffany Reisz la cui serie avevamo da poco letto e commentato insieme, è nata
così la voglia di scrivere, quasi per gioco, una storia d'amore basandomi sui
caposaldi della letteratura romantica: lui, lei e il cattivo di turno.
Non mi aspettavo che questo libro
potesse piacere, eppure sto riscontrando orni giorno l'approvazione delle
lettrici, che contattandomi in privato e sulla pagina del mio libro, mi fanno i
complimenti.
Eppure... stavo per cancellare
diverse volte questo file! Ho avuto episodi di demotivazione assoluta: “grazie”
ad alcune persone cui ingenuamente avevo mostrato la bozza del mio libro piena
di errori e incompleta.
Mi ripetevo che era volgare e
pornografico... ho infatti eliminato una scena, forse la più importante, ma che
a mio parere era scritta in un linguaggio troppo crudo.
Mi sono ispirata a Quentin
Tarantino e ai personaggi del suo film “Pulp Fiction” per delineare i miei
“cattivi” non volevo cadere nei toni del dark (che non mi si confà) e nemmeno in
quelli del classico “polpettone rosa”, la mia trama è ricca di scene erotiche,
questo sì, ma è anche ironica e piena di colpi di scena e intrighi volendo dare
anche un'impronta lievemente moralistica all'intera storia: Samantha è sì una
ragazza immatura e concentrata solo su sé stessa, ma... sa anche stupire gli
altri sorprendendoli con le sue scelte.
Si tratta di un libro
autoconclusivo. Ma farà parte di una serie in cui incontreremo nuovi personaggi
e vecchi ma con storie a sé. Quindi si possono leggere anche separati se si
vuole. Il prossimo è quasi concluso: doveva essere il primo e la storia di
Samantha uno spin-off.
Presto anche la mia recensione. Buona lettura!
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