Oggi vi parlo del libro di Marilena Boccola “Sposa per
vendetta”.
Marinella
è una ragazza del Nord, una studentessa universitaria giovane ed emancipata.
Nicola è un uomo del Sud, legato alle responsabilità di nobile proprietario
terriero, vincolato alle tradizioni; per questo, è intenzionato a far in modo
che il nome di famiglia venga tramandato almeno da suo fratello.
Marinella ha dato il suo ultimo esame e finalmente può iniziare le vacanze, raggiungendo gli amici nel Salento da dove prenderanno un traghetto per la Grecia. Viaggia da sola in auto attraversando l’Italia, ma viene coinvolta in un tragico incidente. Quando riemerge dal coma, non ricorda nulla di quella sera, apprende soltanto che, apparentemente, a causa sua un uomo e una donna sono deceduti e con loro il figlio che aspettavano, il futuro conte De Luca. Questo è quello che le dice l’uomo dagli occhi di ghiaccio che non ha mai lasciato il suo capezzale e che ora le chiede di diventare sua moglie e rimediare così alla sua colpa dandogli un erede, dopo di ché sarà libera di andarsene.
Per uno strano gioco del destino, la vita di Marinella si incrocia con quella del conte Nicola De Luca al quale la ragazza si ritrova sposata per vendetta: ma sarà davvero una vendetta o quello che è cominciato come un matrimonio di finzione potrà rivelarsi un amore struggente e passionale?
Marinella ha dato il suo ultimo esame e finalmente può iniziare le vacanze, raggiungendo gli amici nel Salento da dove prenderanno un traghetto per la Grecia. Viaggia da sola in auto attraversando l’Italia, ma viene coinvolta in un tragico incidente. Quando riemerge dal coma, non ricorda nulla di quella sera, apprende soltanto che, apparentemente, a causa sua un uomo e una donna sono deceduti e con loro il figlio che aspettavano, il futuro conte De Luca. Questo è quello che le dice l’uomo dagli occhi di ghiaccio che non ha mai lasciato il suo capezzale e che ora le chiede di diventare sua moglie e rimediare così alla sua colpa dandogli un erede, dopo di ché sarà libera di andarsene.
Per uno strano gioco del destino, la vita di Marinella si incrocia con quella del conte Nicola De Luca al quale la ragazza si ritrova sposata per vendetta: ma sarà davvero una vendetta o quello che è cominciato come un matrimonio di finzione potrà rivelarsi un amore struggente e passionale?
Come
mi è già capitato di dire per un altro libro, questa storia inizia con quello
che qualche volta troviamo alla fine: un matrimonio. Ma non è celebrato tra due
innamorati, almeno all’inizio.
Nicola
è un uomo deciso, molto attaccato alle tradizioni e la convinzione di non poter
avere figli lo porta a prendere decisioni anche molto discutibili.
Marinella
è una ragazza semplice, ingenua che mette in dubbio tutto il suo presente e futuro
per i sensi di colpa.
Fin
dall’inizio il comportamento di Nicola nei confronti di Marinella è
contraddittorio, in alcuni momenti è dolce e passionale, in altri prende le
distanze e i suoi segreti portano Marinella ad essere molto confusa. Non riesce
a capire cosa prova fino in fondo Nicola a cui purtroppo lei non riesce più a
fare a meno.
Una
storia molto interessante, originale, non banale, che ti tiene attaccata al
testo dall’inizio alla fine. La passione tra Nicola e Marinella scoppia fin da
subito, anche se nascosta da un patto che hanno fatto i due protagonisti. Ma
non mancano i colpi di scena.
Uno
dei pezzi che mi hanno colpito è stato questo:
<<Quando
ero con te in ospedale ho pregato San Giovanni affinché tu non morissi>>
continua a parlare, perso dietro un ricordo. <<Il ventiquattro giugno è
la note dell’impossibile, dei prodigi, ma anche degli inganni, delle speranze e
della luce che sconfigge il buio. I contadini affidano al santo e alla natura i
loro desideri e le loro aspettative. Quella notte ho deciso che se ti fossi
salvata, ti avrei sposata.>> Non capisco il senso di quello che mi sta
dicendo, ho paura a cogliere un segno di speranza in ciò che mi ha appena
rivelato. Eppure, mi sta stringendo forte a sé. Forse non mi ha sposata solo
per vendetta e non è solo un erede quello che vuole da me. Cullandomi in questo
pensiero che non oso sperare, scivolo nel sonno tra le sue braccia.
Mi
piacciono le storie così diverse dal solito, con decisioni estreme e con
sentimenti che nascono anche dove ci si immagina ci sia solo odio.
Complimenti
a Marilena e assegno a questo libro 4 stelle.
Nessun commento:
Posta un commento