Il principe di praga di Dora L. Anne

Oggi vi parlo del libro di Dora L. Anne “Il principe di Praga” l’ultimo lavoro dell’autrice che ci conquista ogni volta.

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Lei. Sola al mondo, testarda e altruista.

Lui. Potente. Brutale. Schivo. Ma altrettanto solo.

Incontrarsi a Praga in circostanze imposte dal destino accende fin da subito una miccia pronta a esplodere con esiti devastanti per entrambi.

Le spine attirano più dei petali, in fondo. E al diavolo il rischio praticamente certo di pungersi.

Bugie. Malintesi. Silenzi. Forse troppi. Un girotondo senza fine capace di capovolgere ogni logico criterio di scelta, ogni sentimento, ogni legge. Fin quando tornare indietro non sarà più possibile.

Daniel è Il principe di Praga: un uomo potente che solitamente pensa solo agli affari, al suo benessere, non pensa a trovare la compagna di una vita, ma accetta la proposta indecente  di un suo cliente che gli porterà a stravolgere i suoi progetti e le sue abitudini.

Lei è sola al mondo, ha solo la sua migliore amica, che non esita ad aiutare in qualsiasi occasione, anche quando il rischio è di perdere il suo cuore.

Una storia avvincente che parte da una bugia. I sentimenti e le emozioni però sono reali ed entrambi rimangono folgorati, incapaci di comprendere il comportamento dell’altro in alcune situazioni, incapaci di combattere contro quei cuori che oramai appartengono all’altro.  

Sant’Iddio. Amo questa donna. Capirlo è come guardare al rallentatore un fulmine pronto a colpirmi. E la paura di non essere all’altezza mi rende ancora più pazzo, piegato a metà dal lacerante pensiero di perderla.

Daniel sembra un uomo tanto forte ma che nasconde tanta solitudine, tanto amore da donare e tanta tenerezza dentro di sé.  Capace di alternare rabbia e dolcezza, forza e delicatezza con lei che mi ha spiazzata e letteralmente conquistata. Lei che si sente così sbagliata in quel ruolo, che cerca il momento adatto per svelare il suo segreto sperando di non rovinare tutto, ma che non lo trova mai, sa dimostrarsi forte nei momenti più difficili.

Ecco il lato fottutamente romantico che non credevo di avere. Un lato pericoloso capace di mettere a nudo una parte di me che potrebbe non farle paura. Il punto è un altro: terrorizza me, sant’Iddio. Mi porta a desiderare cose diverse, cose impossibili.

Come sempre l’autrice ha un modo di scrivere fluido, conquistatore, che non mi fa abbandonare la lettura fino alla fine. I punti di vista alternati dei due protagonisti hanno reso la lettura ancora più accattivante.

<<Tu dai un senso a ogni parte di me. Agli occhi per guardarti. Alle mani per stringerti. Alle dita per sfiorarti.>> Taccio. E al cuore. Dio. Il mio cuore ama il tuo con tutto se stesso. Non lo dico, semplicemente non posso. Non ancora.

Una storia che mi ha fatto sognare. Pensavo “diglielo diglielo diglielo” ma poi nulla, non accadeva. Ho pianto, riso, mi sono emozionata oltre modo con questa coppia di ragazzi protagonista e con le storie di Dora la certezza è l’emozione, quello che ci mette dentro è sempre una sorpresa. Anche questa volta mi ha conquistata e non vedo l’ora di  scoprire quale sarà il prossimo personaggio che si inventerà.

Alla storia del nostro Principe di Praga assegno 5 stelle!