Review Party "Blind Kiss" di Irene Pistolato edito da Darcy Edizioni

Oggi vi parlo del libro di Irene Pistolato “Blind Kiss” edito dalla Darcy Edizioni con la mia tappa del review party.

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Per Giacomo Martini il nuoto è tutta la sua vita.

Arrivato in Florida grazie a una borsa di studio per meriti sportivi, deve faticare più di altri per conciliare studio e sport. Le sue giornate seguono delle rigide regole, non esce spesso e non ha tempo per le feste. Quando, però, si trova a una di queste, cade subito vittima di uno stupido scherzo. Viene rinchiuso in uno stanzino, bendato e con i polsi legati. C’è una sola regola da rispettare: baciare la prima ragazza che lo trova.

Isabelle Ross ha una cotta per Giacomo dalla prima volta che l’ha visto al campus, ma non ha mai avuto il coraggio di avvicinarsi per paura di un suo rifiuto. Appena scopre che è proprio lui la vittima designata della serata, prende il coraggio a quattro mani ed entra nella stanza con l’intenzione di liberarlo. Quando Giacomo le chiede quel bacio, tentenna per un istante prima di cedere. Non può sprecare l’unica occasione che avrà per baciare il ragazzo che adora.

La sua voce, il profumo, quei baci fanno perdere la testa al nuotatore italiano che vuole scoprire chi ha di fronte. Isabelle, presa dal panico, fugge prima che possa liberarsi per paura di leggere delusione nei suoi occhi.

Può un bacio dato a una sconosciuta sconvolgere a tal punto da non pensare ad altro?

Isabelle non si sente bella, non si sente adatta, crede di non essere all’altezza di essere acconto a quello che è il suo ragazzo dei sogni. Ha paura di poter scombussolare tutto il suo mondo perché sa che è uno che vive di regole e di programmi da seguire.  Prenderà decisioni sbagliate, seguirà consigli che non doveva, ma alla fine quella che ha sofferto è stata anche lei.

Giacomo è uno sportivo, ligio al dovere, non pensa a trovare l’amore, ma a raggiungere i risultati che si è prefissato senza feste, distrazioni o altro. Quando però viene incantato da quel profumo, da quelle labbra, da quel corpo sul suo, tutto viene stravolto, o meglio modifica tutta la sua giornata per poter conciliare tutto.

Sono abituato  a lottare, a non arrendermi mai per ottenere il risultato migliore e al momento il trofeo a cui ambisco di più è il cuore di Isabelle. Non importa quanto ci impiegherò a farla tornare da me, ho tutto il tempo del mondo.

Una storia che mi ha catturato fin dal primo momento. Giacomo è sicuro e fin da subito ha compreso cosa significavano quelle emozioni, quei brividi. Isabelle di fondo è una ragazza insicura e quindi in difficoltà davanti ad alcune richieste. Un amore nato in fretta, ma si sa che se due persone sono destinate a stare insieme qualsiasi cosa accada, troveranno comunque il modo di superare l’ostacolo e di continuare la strada mano nella mano.

Vorrei aggiungere quel “ti amo” che le ho scritto, ma dirglielo guardandola in volto è la cosa più giusta da fare. tutti sono in grado di scriverlo, ma pronunciarlo con gli occhi piantati in quelli della ragazza che ami è tutta un’altra cosa. Mi auguro solo di non farmi prendere dall’ansia e di riuscire a dirle ciò che provo ogni volta che sono con lei.

Un libro di una dolcezza infinita. Due ragazzi giovani, circondati da tante persone che remano contro il  loro amore. Non è facile riuscire a conciliare tutto, o cambiare modo di vedersi per capire che non tutti si fermano all’apparenza. Una scrittura scorrevole e accattivante rende la lettura piacevolissima come pure i punti di vista alternati dei due protagonisti fanno comprendere meglio tutti i pensieri, le paure, i brividi, le emozioni e le carezze che cercano e che provano. Un finale poi perfetto non mi ha per nulla deluso.

Vivo la scena al rallentatore, il tempo sembra essersi dilatato a dismisura. Sento il battito del mio cuore nelle tempie, sono a corto di fiato e l’attesa non finisce mai. I nostri sguardi non si separano nemmeno per un istante e, quando me lo trovo davanti, mi lascio andare tra le sue braccia. Giacomo mi avvolge il busto, mi ancora a sé, fondendo subito le nostre labbra. Nemmeno un saluto, una sola parola. Un bacio. È questo di cui abbiamo bisogno entrambi in questo momento.

Faccio i miei complimenti ad Irene per il suo lavoro e assegno alla storia di Giacomo e Isabelle 4 stelle.