LE RECENSIONI DI CHIARA: "Sesso, Hawaii e clichè" di Barbara Parodi edito da ODE Edizioni

Le recensioni di Chiara

Concludo le mie recensioni prima della pausa estiva, con l’ultimo libro in uscita di Barbara Parodi. Si tratta di Sesso, Hawaii e cliché e uscito ieri 30 luglio con la Casa Editrice O.D.E. Edizioni.

 

Ho avuto il piacere di leggerlo in anteprima e di conoscere Barbara sotto il punto di vista di scrittrice.

 

Ma iniziamo come sempre dalla trama.

Link acquisto 

TRAMA – Prefazione a cura di Livia Sarti.
Se esistesse un incipit adatto a questa storia, parafrasandone uno famoso, sarebbe il seguente:
È una verità universalmente accettata che se nella casella della posta trovi una busta quadrata in carta spessa e di colore avorio qualcuno che ti conosce ti vuole male.
Tutto ha avuto inizio con quella dannata lettera, ma diamine! Se tornassi indietro l'aprirei ancora cento volte.

 

Ho riso dall’inizio alla fine, ma anche sospirato tanto. Questo libro ha una protagonista attorno alla quale gira tutta la storia. Lei si chiama Mina e, diciamo, che fa un lavoro molto particolare (vi lascio la sorpresa). Mina ha un alter ego, Lina e, loro sono l’una la spalla dell’altra, ma soprattutto Lina era

 

“[…] la mia corazza, la mia maschera. E per tutto questo tempo è stata la mia àncora di salvezza.”

 

coesistono senza problemi per anni fin quando nella vita di Mina cambia qualcosa che la porta a riflettere e maturare l’idea di cambiare alcuni aspetti della sua vita.

Mina fa parte di un trio di amici che si conoscono letteralmente da una vita. Mina, Sara e Matteo sono uniti e inseparabili; i loro caratteri e le loro caratteristiche si compenetrano. Sara e Matteo sono fidanzati e lei annuncia il loro matrimonio. Notizia che sconvolge profondamente Mina che si ritrova a dover fare i conti con le scelte operate nel passato e che hanno scritto il loro futuro.

Mina è una donna indipendente, irriverente, dinamica, si potrebbe dire senza peli sulla lingua, è una persona esplosiva, ma anche dolce, che ama e difende profondamente le persone a lei care, tanto da essere pronta a sacrificare la sua felicità per gli altri.

La separazione dalla persona con cui conviveva, l’ha scossa nel profondo, ma gioca a fare la dura, a nascondere il suo vero io, a celarsi dietro la maschera del “va tutto bene” e alla fine si dice

 

“convinta che il matrimonio fosse la tomba dell’amore”

 

Inoltre, abbiamo Sara, che per Mina è tutto, compreso il suo esatto contrario e forse proprio per questo sono così tanto legate, delicata, che usa un linguaggio appropriato, l’ho trovata anche una persona abbastanza superficiale, ma soprattutto mi viene da definirla un’acqua cheta e si sa cosa si dice delle acque chete. Per Mina è tutto, dopo tutti gli anni di amicizia, si potrebbe definire la sua famiglia o come la descrive lei

 

“[…] era il mio personalissimo vaso canopi, anche se al posto degli organi conservava la mia anima.”

 

Infine, del trio abbiamo Matteo, l’amico, il fidanzato, l’uomo perfetto, ma per chi? E questo sta a voi scoprirlo leggendo il libro.

Matteo e Mina sono legati da un forte legame che esiste da anni, un legame che supera le difficoltà e il tempo. Mina e Matteo sono

 

“eravamo l’uno lo sbaglio dell’altra, ma in quel momento sembrava la cosa più giusta da fare.”

 

Può un’amicizia nascondere il vero amore? Si può sopravvivere ad un tradimento da parte dei tuoi più cari amici? Queste e tante altre sono le domande che ti poni leggendo questo libro.

 

Si tratta di un libro carico di ironia, anche perché è la caratteristica principale della protagonista, un libro dove si ha una donna forte, libera di decidere per se stessa, quella che un tempo si sarebbe definita emancipata, senza peli sulla lingua e che sa quello che vuole, ma che per amore tentenna nel prenderselo. Si tratta di un libro dove si vedono i due più grandi temi delle nostre vite, amicizia e amore, si incontrano, si intrecciano e si scontrano.

5 STELLE