giovedì 18 febbraio 2021

REVIEW PARTY "Inganno finale" di Brenda Mill

Oggi vi parlo dell’ultimo capitolo della serie Inganni di Brenda Mill “Inganno finale”


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Ossa rotte, cuore in frantumi. Tutto sembra perduto. Tutto sta andando rapidamente in pezzi. La caccia è   iniziata. E Daniel Green, come ogni abile predatore che si rispetti, vorrebbe sua moglie nuda, vestita, la vorrebbe
in tutti i modi possibili e immaginabili. Ma, soprattutto, la vorrebbe viva
tra le sue braccia. Dov’è Phoebe Stone? Il più intricato degli enigmi sta per trovare risposta. Il più devastante dei dilemmi rischia di capovolgere ogni  equilibrio nei secoli creatosi all’interno della bene vixit qui bene latuit. Il momento delle sentenze è arrivato. Dereck deve saldare i suoi debiti e scontare le proprie colpe. Phoebe e Dan, dal canto loro, meritano di amarsi  come una coppia normale. La profezia, però, è dietro l’angolo pronta a ricordare a tutti quanto la falsità degli esseri umani sia una caratteristica abbastanza ostica da estirpare. E quanto per alcune famiglie dell’alta società newyorchese la nobiltà d’animo sia, e sempre sarà, solo una questione di punti di vista.



Siamo giunti all’ultimo atto, a quello decisivo. Vincerà l’amore o la cattiveria?

Ritroviamo Daniel e Phoebe, ma anche il cattivo Dereck. Amore e odio sono sempre divisi da un filo sempre più sottile e anche in questa ultima parte della loro storia sapranno dare il meglio di loro stessi.

Il tempo passa ma Phoebe non smette di lottare per poter vivere serenamente con i suoi figli e l’amore della sua vita. Ho pensato per tutta la lettura a quanta forza ha saputo tirare fuori da sé stessa questa donna pur di sopravvivere e ritornare a vivere appieno combattendo il male che voleva vincere sulla sua lotta.

Ho pianto assieme a lei, ho avuto paura che questa volta avrebbe mollato. Ma avere finalmente di nuovo accanto a sé Dan le ha donato la grinta per affrontare l’ultimo duro capitolo della sua vita.

Non posso assolutamente perderla, non dopo tutto quello che abbiamo passato, non dopo aver capito di amarla immensamente. Sono pronto a uccidere, a torturare e a devastare chiunque mi impedirà di riabbracciarla. Un vero uomo fa questo: ama senza alcuna pietà. Né per il sentimento, né per chi l’ostacola.

Devo dire che l’autrice ha saputo esser ancora più crudele delle parti precedenti. Spietata, cattiva ha saputo costruire una trama nel complesso ben strutturata, ma a mio avviso troppo lunga, troppo cattiva. L’avrei conclusa prima, avrei risparmiato ai protagonisti un po’ di sofferenza.

I punti di vista alternati di Dan e Phoebe e di Derek mi hanno permesso di seguire meglio il filo di questa parte della storia, il finale che ci vede catapultati nel futuro, mi ha fatto finalmente tirare un sospiro di sollievo anche se quel senso di ansia che mi ha fatto compagnia per tutti e cinque i volumi della serie non mi ha abbandonato una volta letta la parola fine.

Assegno alla storia di questa donna forte come mai ne ho conosciute, 4 stelle.

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