domenica 19 novembre 2017

Non si è mai troppo soli di Maria Marano

Oggi vi parlo del libro di Maria Marano “Non si è mai troppo soli”.

Pensavo che la cosa peggiore nella vita fosse restare sola. No, non lo è. Ho scoperto invece che la cosa peggiore nella vita è quella di finire con persone che ti fanno sentire veramente sola. 
Sadie vive una vita fatta di paure, rimpianti e sensi di colpa. Non ha la forza di ribellarsi a quell'uomo che la sta distruggendo giorno dopo giorno. Lei non pensa a se stessa, lei vuole solo difendere la sua piccola sorellina. Ma quando ormai tutto sembra perso, qualcuno entra nella sua vita per sconvolgerla del tutto, quel qualcuno ha un viso d'angelo e degli occhi profondi e blu come la notte, quel qualcuno è Hunter. 

Sadie è abituata a subire di tutto pur di proteggere le persone che ama. È abituata ad affrontare tutto da sola: scuola, lavoro e badare alla piccola sorellina è la sua vita di tutti i giorni. Affrontare l’uomo cattivo è cosa da tutti i giorni per lei. Ma lei si vergogna della sua vita, si vergogna del lavoro che è costretta a fare per poter pensare ad un futuro per sé e la sua sorellina.

Ma quando incontra Hunter tutto si fa più facile: sua madre spesso bada a sua sorella, la ospita a casa sua e la protegge come può. Diventa piano piano la sua ancora di salvezza. Lui non la giudica, non punta il dito, non cerca di cambiarla, cerca solo di aiutarla come può, come lei gli permette di fare. Ma riuscirà a sconfiggere l’orco? È dura per dei ragazzi della loro età riuscire a combattere le brutte cose che succedono dentro le mura di quella casa.

Il mio pezzo preferito è questo:
La canotta di mia madre è indecentemente corta, riesco a vedere le sue lunghe gambe e il sedere è coperto appena. «Allora buona notte», la sua voce si insinua nella mia mente, proprio come una bellissima canzone. Alzo lo sguardo all'altezza del suo viso, ero intento a fissarle il sedere, così mi ritrovo ad arrossire come uno stupido, lei sghignazza. «B-buona notte». Sto per andare via quando lei mi afferra per la maglietta e mi costringe a fermarmi. Mi volto, lei mi cinge il collo con le braccia, si alza in punta di piedi e poggia le sue labbra sulle mie. Io in un primo momento resto spiazzato, con le braccia lungo i fianchi, ma poi mi lascio coinvolgere dal bacio. Le cingo la vita e la tiro ancora di più contro il mio corpo. Tra un bacio e l'altro lei mi sussurra "grazie".

Una storia struggente, che ti prende dalla prima all’ultima pagina. Che ti fa odiare quell’uomo capace di fare tanto del male ad una ragazza come Sadie. Peccato sia un po’ corto. Succede tutto in breve tempo, ma ci sta. La storia è raccontata bene anche se in poche pagine. Ho adorato Hunter e pregato per Sadie.

Grazie a Maria per questa storia a cui assegno 5 stelle!


1 commento:

  1. Grazie per la bellissima recensione.
    Felicissima che la storia fi Sadie e Hunter ti sia piaciuta.
    Alla prossima,grazie ancora.

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