Oggi vi parlo del libro di Abbye J. Leen “Un inganno
chiamato amore – Un dolce inganno” il seguito di “Un dolce inganno” appunto.
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Alma è una giovane
studentessa con un grande sogno da realizzare. La sua vita viene stravolta
dalla perdita del padre e tutte quelle che per lei erano delle certezze
diventano delle sfide. Elija è un giovane professore con un passato turbolento,
fa di tutto per tenere alto il nome della famiglia perché sa per certo che è
quello che suo nonno, l’uomo che l’ha cresciuto, vuole. Alma ed Elija riescono
a sopportare i loro dolori grazie all’amore profondo che li unisce, ma qualcosa
metterà a dura prova la loro unione. Il passato torna a bussare alla porta di
uno di loro rompendo gli equilibri che avevano creato e qualcuno ne risentirà
maggiormente. Riuscirà un cuore ferito a sostenere altro dolore? La vita è
imprevedibile e Alma troverà Karim, un giovane chirurgo capace di far apparire
la vita ai suoi occhi nuovamente rosea. Alma si ritroverà a dover combattere contro se
stessa e ciò che crede sia giusto perché la vita si sa è imprevedibile e niente
è come sembra… soprattutto le persone.
Quando vi ho parlato del primo capitolo della
duologia, vi ho detto che nulla è come sembra; ed è proprio così: quello che
sembrava vero amore, Elija che sembrava il più sicuro della coppia è quello che
al primo ostacolo mette in discussione tutto e non ha la forza di affrontare i
problemi assieme ad Alma.
Per fortuna Alma è diventata una ragazza forte e
coraggiosa ed è in grado di affrontare tutte le difficoltà a testa alta. Si certo,
anche con l’aiuto delle persone che le vogliono bene e, lasciatemelo dire, per
fortuna c’è Karim che le sta accanto in ogni momento di crisi profonda.
Il rapporto tra Karim e Alma cresce piano, si
ritrovano a condividere molti momenti e molte emozioni intense. Karim è un uomo
deciso che sa quello che vuole e che con discrezione riesce sempre a ottenere
quello che desidera. Con pazienza riesce ad entrare nel cuore di Alma e a farla
rifiorire.
Per me Alma è semplicemente tutto e capisco sia giunta l’ora di darci un taglio con le mie insicurezze.
Una seconda parte che non mi aspettavo, credevo
di aver capito come sarebbe andata a finire, ma alla fine preferisco così.
Elija non merita una come Alma. Per lei ci vuole un uomo con gli attributi, uno
che lotti per lei, uno che sia forte anche al suo posto nel momenti peggiori,
non uno che scappa o che torna ragazzino solo perché il passato ritorna a
bussare alla sua porta.
Mi è piaciuto come Karim ha affrontato ogni
situazione, bella o brutta, la forza che ha donato ad Alma, il calore di un
abbraccio, un bacio sulla testa, la parola giusta al momento giusto o
semplicemente una careza sulla mano. Un uomo forte, ma romantico, che non ha
paura di esprimere i propri sentimenti. Quante lacrime versate in questo libro,
le parole dell’autrice in alcuni punti mi hanno straziata, ma alla fine Alma ce
l’ha fatta a diventare la donna che voleva, con affianco l’uomo giusto per lei.
<<Credevo non me l’avresti mai detto, anche se me lo dimostri tutti i giorni, sentirtelo dire è… meraviglioso>> sussurra. Ancora una volta le sorrido, nemmeno io avrei creduto di riuscire mai a dirle che l’amo. Ma se c’è una cosa che mi è chiara è che la vita è come un vapore e non ho intenzione di non dirle e mostrarle ciò che provo per lei.
Una storia che tra sospiri, lacrime, tante
lacrime, e qualche sorriso mi ha scaldato il cuore. Quanto dolore può
sopportare un cuore? A quanto pare parecchio, ma se lo si affronta con le
persone che ami al tuo fianco tutto è superabile, tutto dopo un po’ prende una
prospettiva diversa e anche quel dolore che sembra strapparti il cuore, diventa
meno pesante e più sopportabile.
Un libro che mi ha fatto anche riflettere. Le persone
non sempre sono come sembrano, anche se credi di conoscerle bene. E soprattutto
non bisogna aver timore di mostrare agli altri le nostre fragilità, le nostre
insicurezze o i nostri sentimenti.
Un bel lavoro quello di Abbye che con questa
seconda parte che ho avuto l’estremo piacere di leggere in super anteprima, mi
ha conquistata e spero di non perdere più un suo lavoro.
Alla Storia di Alma assegno 5 stelle
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