Oggi vi parlo del libro”Invincibile” di Stuart Reardon e Harvey-Berrik
Jane edito dalla Delrai Edizioni.
Link acquisto clicca qui
Nick Renshaw è un
giocatore di rugby professionista, dalla futura brillante carriera. Un
infortunio improvviso, però, rischia di minare quanto costruito finora: il
pericolo è rimanere fuori dai giochi. Sarà Anna Scott, una psicologa sportiva
lungimirante, a occuparsi del suo percorso di riabilitazione fisica e
psicologica. L’attrazione tra loro, anche se lui è già legato a un’altra donna,
non permette a entrambi di essere lucidi e rimanere lontani, così Nick si
ritrova a dover fare scelte difficili oltre che compromettenti per se stesso e
la sua vita. Tutti gli voltano le spalle, ma Anna no, lei è diversa, lei lo
ama. Nessun divieto potrà mai far finire la loro relazione, nessuna distanza,
perché il loro sentimento sincero è capace di vincere qualsiasi ostacolo, anche
se così facendo entrambi toccheranno il fondo.
Nick è un ragazzo che non sa fare altro che giocare a rugby.
Da ragazzino ha lasciato la scuola per poter fare quello che ama e quando si
ritrova a dover affrontare il lungo cammino dopo l’infortunio, tutto il suo
mondo precipita. Cade in un buco nero fatto di alcol, di incomprensioni, di
reazioni legittime, ma inopportune per un personaggio come il suo. Quando tutto
gli rema contro solo lei è capace di stargli accanto e di aiutarlo ad uscire
dal peggior momento della sua vita.
Quando, però, la vita mette anche Anna in difficoltà, Nick
vorrebbe starle accanto, ms il mondo che li circonda fa di tutto per dividerli.
La cattiveria, l’invidia e la gelosia sono brutte bestie, ma non fanno parte
dell’animo di Nick e Anna, bensì di chi sta loro intorno.
E a lei mancava lui. Le mancava il suo accento morbido dello Yorkshire, il suono piatto e trascinato delle vocali. Le mancava il suo calore. Le mancava la sua gentilezza. Le mancava il corpo di lui abbracciato al proprio, che la comprimeva sotto di lui, che affondava in lei. E soprattutto le mancava il suo amore. Nick era lì a offrirglielo ancora, ma era troppo tardi per guarire le ferite.
Una storia intensa che mi ha conquistata fin dalle prime
pagine. La vita eccitante dello sportivo, messa in crisi da un infortunio poco
prima di cambiare squadra, la difficoltà di affrontare i problemi, di superare
tutti gli ostacoli, di risalire da quel buio, da quel tunnel dove era caduto. La
difficoltà per Anna di affrontare la messa in discussione della sua
professionalità, della sua lealtà, della sua persona. Due ragazzi in crisi in
due momenti diversi, che credono di essere sbagliati insieme, ma che è l’unica
cosa che li rende felici.
Tante emozioni contrastanti, qualche risata, un po’ di
malinconia e tante lacrime mi hanno accompagnata nella lettura di questo bel
libro, scritto bene, accattivante e intrigante al punto giusto, ma che fa anche
riflettere: ma abbattersi, bisogna credere in sé stessi anche nei momenti più
neri; bisogna sapere quanto si vale e come affrontare i propri limiti.
Faccio i miei complimenti agli autori che con le loro parole
mi hanno fatto capire i sentimenti di Nick e Anna, le loro difficoltà, le loro
emozioni. Un libro eccitante, ma anche molto profondo. Quando si tocca il fondo
bisogna saper reagire nel modo giusto per ritornare ad essere più forti di
prima.
Alla storia di Nick e Anna 5 stelle!
Nessun commento:
Posta un commento