giovedì 4 aprile 2019

Se ci sei non ho paura di Mariana Vitulli


Oggi vi parlo del libro di Mariana Vitulli “Se ci sei non ho paura”.


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Per Judy, capelli rossi, occhi spenti e un dramma da cui fuggire, la vita non è più la stessa e scappare nel freddo dell’Alaska sembra l’unico modo per ritrovare la pace. Il passato la tormenta, i continui flashback le ricordano che il dolore è duro a morire e che da sola non arriverebbe lontano.
Blake ha una chitarra, un plettro e uno spartito su cui lavora ogni giorno. Suona per
scappare dal mondo, per scordarsi delle cicatrici, per raggiungere luoghi sicuri.  La musica è il nodo che lega e unisce  indissolubilmente i due ragazzi; l’attrazione cresce giorno dopo giorno, ma l’ombra del passato sembra non lasciare tregua. Così Judy si trova a metà tra ciò che crede giusto e ciò che vorrebbe, in bilico tra il dolore e la voglia di rinascere. È giusto restare intrappolati nei ricordi e continuare a soffrire o è possibile tornare ad amare senza riserva, senza paura?

Judy è scappata da una situazione che non riesce a superare. Una ragazza diventata fragile ma dentro di sé nasconde una forza che nessuno si aspetta. Quando si rende conto che non è così male continuare a vivere, che gli amici e le persone che le vogliono bene, possono aiutarla a stare meglio, e soprattutto quando il cuore può tornare a battere forte e le farfalle possono tornare allo stomaco, prenderà in mano la sua vita e cercherà di risolvere le questioni in sospeso, ad affrontare le persone che si era rifiutata di vedere e a superare quelle emozioni, quei sentimenti che porta ancora dentro. Si sente in colpa, si sente sbagliata, ma farà una lunga strada per rimettere tutto al giusto posto e a prendere le decisioni giuste che la faranno finalmente stare bene e realizzare i suoi sogni.

Blake è un ragazzo che ha solo la musica. Anche lui fugge dal mondo, fugge da tutto quello che gli fa male e si rifugia nella musica. Quando Judy entra nella sua vita, si ritrova spiazzato, con l’ispirazione che era sparita da molto che torna a bussare alla sua porta e che lo fa stare bene.

L’amore non va preso in giro. L’amore si vive, si suda, si combatte, si trascina, si salva. L’amore salva. L’amore non è da condividere con troppe persone, è l’intimità più pura che si possa vivere, un segreto impronunciabile che si intende solo con un bacio, con il fare l’amore, con l’essere due in una camera e il mondo fuori che fa rumore.

Una bella storia di due giovani ragazzi alle prese con cose da grandi. Per fortuna gli amici sono vicini e comprensivi il più delle volte. In alcuni casi le incomprensioni e le somme tirate troppo in fretta mettono in crisi i rapporti, ma alla fine troveranno un modo.

<<Nonno, tu credi nei miracoli di Natale?>> <<Io credo che ogni giorno possa essere Natale, per i miracoli.>> <<E se desiderare un miracolo non bastasse?>> <<Si combatte, bambina mia>> le rispose solenne, il suo solito tono cauto e autentico.

Ho provato emozioni forti e varie: con Blake tanti sospiri, è dolce in fondo anche se al mondo si fa vedere come un ragazzo scorbutico e schivo; ho pianto tanto con Judy, una ragazza così giovane non dovrebbe passare quello che è capitato a lei, non dovrebbe sentirsi sbagliata e in colpa.

<<Posso chiederti una cosa, Judy?>> Lei si sforzò di sorridere e annuì, per incitarlo a continuare. <<Mi permetti di essere ancora il tuo eroe? Credo sia la cosa che preferisco al mondo. Una delle poche che mi riesce ancora bene.>> Judy sorrise e intrecciò le sue dita a quelle del ragazzo. <<Te lo prometto, Blake. Sarai sempre il mio eroe>>

Un finale che ti lascia un po’ in sospeso e spero di leggere presto il seguito di questa storia, soprattutto spero che ci sia un po’ di serenità e di felicità per Judy e Blake. Una storia intensa ed emozionante, di crescita, di dolore, di rinascita, che ti fa capire che se hai vicino le persone giuste puoi superare tutte le difficoltà della vita se riesci a comprendere quello che provi e a reagire.

Assegno alla storia di Judy e Blake 4 stelle.

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