Review Party "James" di Tiziana Iaccarino

Eccomi oggi con la recensione per il review party per il libro di Tiziana Iaccarino “James” lo spin off di “con in cuore in subbuglio”

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L'imbarcazione di Sir James Coleman viene sorpresa da una burrasca nel Mare d'Irlanda, durante una gita che distrugge la vita di sua moglie Abbie e di suo figlio Ian.

L'uomo si salva per miracolo perché rinvenuto da Save, l'anziana custode di un luogo senza tempo, sull'Isola di Man, che gli permetterà di tornare in patria, anche se non avrà più un futuro da vivere, ma solo un passato da ricordare.

A sconvolgere l'esistenza del vichingo, così come viene soprannominato da chi ne resta affascinato, un giorno si presenta Rosalie, lontana parente della moglie di cui è la copia perfetta.

In una situazione tanto complessa, James finirà col cedere alle lusinghe del fantasma di Abbie che si è materializzato nella persona di Rosalie?

Quando quest'ultima gli chiede di seguirla in Scozia, dove ad attenderla ci sono il figlio adottivo e il marito a cui vuole chiedere la separazione, James decide di lasciarla anche a causa di un'importante e misteriosa rivelazione.

Accade tutto innanzi alla folle ossessione che Emily nutre per il vichingo, malgrado sia una donna sposata e debba mettere a tacere i suoi istinti più primordiali in una storia infelice.

Che cosa deve ancora accadere nella tranquilla vita degli abitanti di Milford per comprendere che, in fondo, il passato vada lasciato esattamente dove si trova?

In una danza di amori mai nati, segreti pericolosi, intrighi celati e passioni roventi scopriremo il passato di James prima che incontri la donna che gli è stata destinata nel romance “Con il cuore in subbuglio”.

James è un uomo che ha subito un grave lutto, ha perso la sua famiglia e non ha più voglia di stare con gli altri, di interagire e di lasciar andare quella parte di cuore che ha perso nel Mare del Nord.  Un uomo che ha chiuso il mondo fuori, che si rifugia in un album di fotografie e nei ricordi.

Devo dire che per fortuna c’è stato Con un cuore in subbuglio perché questa parte della storia di James mi ha lasciato l’amaro in bocca. Diciamo che il destino non è stato clemente con questo ragazzo dall’animo buono, dai sani principi e innamorato della donna della sua vita.

In questo libro un susseguirsi di coincidenze, di cose non dette, di sentimenti repressi, fanno da cornice al dolore che il protagonista maschile si porta dentro, di cui non riesce a liberarsi. Ho pianto con James e mi sono anche arrabbiata con lui.

L’amore era un’altra cosa. Era il sentimento più sublime mai provato in vita mia. L’unico in grado di elevare l’essere umano alla promessa di eterno ricevuta dalla sua divinità. L’Olimpo della vita.

Il modo di scrivere dell’autrice mi ha tenuta incollata alla lettura e anche la curiosità di scoprire cosa era accaduto prima di Con il cuore in subbuglio che ha reso James così come lo abbiamo conosciuto.  È dura comprendere come un uomo possa superare un periodo così duro fatto di sofferenza, di errori, di scelte sbagliate e di segreti non svelati.

Faccio i miei complimenti a Tiziana per questo lavoro che mi ha fatto versare tante lacrime e sospirare, ma devo rileggere il primo volume della duologia per tirarmi su il morale perché il finale mi ha lasciato l’amaro in bocca. I punti di vista alternati di James e Rosalie mi hanno fatto comprendere meglio i loro pensieri e le loro emozioni.

Assegno alla storia di James 4 stelle.