Review Party "Madness" di Julia B. Williams

Oggi, con la mia tappa del review, vi parlo del libro di Julia B. Williams “Madness” che trovate on line.

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Mi chiamo Elia Björk, sono nata e cresciuta a Stoccolma e già da piccola ero convinta che se solo mi fossi impegnata abbastanza sarei riuscita a cambiare il mondo. Le certezze di una vita si sono infrante sulla Troncal de occidente in Colombia, dove ho imparato cosa significa avere paura e ho iniziato a sgretolarmi come un foglio di carta lasciato al sole troppo a lungo.
Esteban Alvarez è riuscito a capovolgere la mia realtà senza nemmeno sforzarsi; ancora adesso mi domando quanto io sia stata folle ad averglielo permesso.
Mi chiamo Esteban Alvarez, sopravvivo grazie al narcotraffico e ammazzo la gente quando mi ostacola. Non ho mai creduto che ci fosse un’altro modo di vivere la mia vita, faccio parte di questo ambiente da sempre e per me non è mai stato un problema.
Elia Björk mi è piombata addosso con la stessa intensità che avrebbe avuto una tromba d’aria, un incidente di percorso di cui avrei volentieri fatto a meno. É l’unica persona al mondo che riesca a fare a pezzi il mio autocontrollo solo respirando. Sapevo che sarebbe stata una fottuta rogna e il tempo mi ha dato ragione.

Un libro intenso e da cardiopalma.

Elia ha un sogno da seguire ma si ritrova nel post sbagliato al momento sbagliato. Il suo carattere determinato ma  questo da una parte la aiuterà a superare tutte le avversità, dall’altra la sua testardaggine la metterà ancora più in pericolo. Una ragazza tosta, ma anche fragile. Le emozioni la invadono anche quando non dovrebbero; brividi, pelle d’oca, batticuore nascono quando sta vicina a quello che lei vede come il nemico.

Esteban è un uomo che ha dovuto sopportare tanto dalla vita, forte, testardo ed estremamente determinato a raggiungere il suo obiettivo e a cambiare vita. Mostra solo una parte di sé e l’altra appare solo in alcuni momenti. Anche per lui stare accanto alla donna che tormenta le sue giornate; cerca di reprimerle ma emergono prepotentemente senza che possa fare nulla per impedirlo.

Un libro avvincente, che svela un pezzetto alla volta di questa storia che  è tutto fuorchè semplice. Un mix tra ansia, paura e batticuore hanno accompagnato anche me durante la lettura. E poi, sul più bello che speravo di comprendere tante cose oscure, il finale mi ha lasciata in sospeso al punto da non veder l’ora che esca il seguito di questa serie per poter capire come andrà a finire.

Dovevo dimenticare, lo dovevo fare in fretta, non volevo struggermi in eterno per una donna che non potevo avere e che avrebbe vissuto inconsapevole di ciò che provavo dall’altra parte del mondo. Sarebbe rimasta un ricordo che avrei tirato fuori nei momenti di buio e con il quale mi sarei consolato, certo di aver fatto almeno una cosa giusta in tutta la vita. Elia Biörk era la prova che Dio mi aveva messo di fronte per dimostrare di essere un uomo migliore di quello che ero convinto fossi.

I punti di vista alternati dei protagonisti mi permettono di capire meglio non tanto quello che accade, ma soprattutto i loro sentimenti, le emozioni e i pensieri che li affliggono in ogni circostanza. Un libro scritto bene, con la giusta dose di nero e rosso, passione e paura; le caratteristiche di scrittura dell’autrice hanno reso il tutto intrigante e assegno al suo libro 4 stelle.