domenica 22 aprile 2018

Rise of the damned di Mya McKenzye Redemption Series #2


In questa calda domenica di aprile vi parlo degli ultimi volumi della serie Redemption di Mya McKenzye ed inizio col secondo capitolo “Rise of the damned”.

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Per tutta la vita Jack ha cercato risposta all’unica domanda che contasse davvero, senza però rendersi conto di essere impreparato ad affrontarne le conseguenze. La verità che ha scoperto è stata così devastante da spingerlo ad abbandonare la propria casa, l’università e l’unica donna che l’abbia mai amato.
Quando è fuggito da Tampa era un ragazzo stravolto, confuso e ferito.
Ora è un uomo che ha trovato la propria strada, ha intrapreso una nuova carriera e si è prefissato nuovi traguardi.
Eppure in Florida ha lasciato una buona fetta di sé, una parte così importante che gli risulta impossibile ricominciare davvero. Perciò, quando la vita gli offre l’opportunità di chiudere i conti con il passato, Jack non si tira indietro. 
Fa ritorno nella sua vecchia città, da coloro che si è lasciato alle spalle.
Con l’obiettivo di ottenere giustizia.
Con l’intenzione di chiedere perdono.
Con l’illusione di poter avere una seconda occasione.

Non mi soffermo a raccontarvi cosa accade, ma vorrei dirvi quello che ho notato di diverso nei protagonisti.

In questo capitolo ritroviamo un Jack completamente diverso: ha cambiato vita, si è allontanato da tutto quello che credeva fosse essenziale per la sua vita per paura di fare del male alle persone che ama. Si sente sbagliato, confuso, deve redimersi ed è per questo che è più oscuro di prima. Gli manca qualcosa, gli manca qualcuno. Quando torna a Tampa e trova l’amore della sua vita diverso, cambiato nel profondo, riprova le stesse sensazioni di sempre, ma rimane ancora più confuso e insicuro. Un uomo oramai forte e con un carattere tosto; bravo nel suo lavoro, uno dei migliori, ma che davanti a Lei, si scioglie e perde tutte le sue difese.

Gwen dall’altra parte non si fida più, non riesce più a vederlo con gli stessi occhi di prima. Straziata e impaurita per tutti gli avvenimenti che accadono, rimane aggrappata a lui che è ed è sempre stato il suo porto sicuro.

Quante lacrime, quanta rabbia leggendo le pagine di questo libro. Gli stessi sentimenti che provano Jack e Gwen me le hanno trasmesse le parole dell’autrice in tutta la loro potenza. Una sensazione strana, come se fossi veramente lì con loro ed era tanto tempo che non mi succedeva. Una storia oscura, intrigante e travolgente. L’amore che continua tra i due protagonisti è il filo conduttore dei vari capitoli, anche se è cambiato, anche se la passione è passata in secondo piano qui traspare il sentimento puro e forte.

Una lacrima straborda, il suo sguardo si perde nel vuoto, le pupille si dilatano nel momento esatto in cui la consapevolezza di ciò che intendevo la porta a comprendere appieno le mie parole. L’assenza della condensa attorno al suo viso indica che sta trattenendo il respiro, la sua immobilità suggerisce l’ipostesi che sia paralizzata dall’emozione. È un momento incredibile, l’attimo in cui o la va o la spacca, in cui saprò se i sentimenti che un tempo provava per me sono morti del tutto o soltanto sotto uno strato di spesso isolante. È una vita che aspetto soltanto questo istante e non me lo lascerò sfuggire solo perché c’è la concreta possibilità che pensi io sia un egoista approfittatore. Non ho pianificato niente, è successo e basta, così inaspettato che sto pensando troppo alle conseguenze del mio gesto.

Preparatevi i fazzoletti anche per il finale perché non ne potrete fare a meno.
Non posso che lasciare le mie 5 stelline in attesa di raccontarvi il finale inaspettato di questa serie misteriosa ed intensa.

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