Brave Woman di Anisa Gjikdhima Serie Falco #3

Oggi vi parlo del nuovo libro di Anisa Gjikdhima “Brave Woman” #3 Serie Falco.

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Kasandra Reyes non ha mai avuto una vita facile. Cresciuta nella paura e vittima della crudeltà umana ha deciso di tenere fuori il mondo dalla sua esistenza. Solo alla sua famiglia è concesso di avvicinarsi, sapere e conoscere i suoi tremendi segreti, ma Adrian Herrera, barista e recente pilota di villa Falco, ha deciso di corteggiarla e non è disposto a lasciarla andare finché lei non cederà alle sue avance. Kasandra sarà così coraggiosa da soccombere ai sentimenti di quest’uomo, disposto a tutto per lei, o la paura di essere distrutta la farà chiudere ancor di più in se stessa? Adrian non sarà l’unico a volerla e lei dovrà fare l’ultima mossa per decidere il suo destino e quello della sua famiglia.

Bentornati a Cuba dove amore, dolore, segreti e colpi di scena vi attendono, lasciandovi fino all’ultimo con il fiato sospeso.

Dopo aver letto anche gli altri capitoli della serie Falco, devo dire che questo l’ho trovato molto diverso dagli altri. Certo i protagonisti e lo stile di Anisa si riconoscono e si rivedono sempre più spietati, il filo conduttore è sempre lo stesso, ma i due protagonisti sono diversi dagli altri.

Kasandra è una ragazza ferita dentro, chiusa nei suoi ricordi bui, che fa fatica a farsi avvicinare. Il suo passato l’ha segnata nel profondo e gli uomini non li vuole, non li cerca, ma li rifiuta tutti. Troppe brutte esperienze, troppe ferite ancora da rimarginare. Quando poi incontra, si scontra con Adrian, tutti i muri che ha inalzato attorno al suo cuore. Lui è diverso, non è il classico uomo forte, deciso e potente come può essere Carlos. È un ragazzo che sa quello che fa, cha ha scelto un lavoro per poter mantenere la sua famiglia, ma che cerca di tenersi lontano dalla parte peggiore del mondo di cui Carlos è a capo.

Adrian è l’unica possibilità che ho per essere felice.Può liberarmi da me stessa. Riesce ad ascoltare e capire i miei silenzi. Non ho bisogno di parlare troppo, lui mi comprende, lui sa.

Adrian è un ragazzo dolce, che sa tirare fuori il carattere duro quando è il momento; è un ragazzo che sa amare, che fa di tutto per la sua donna, per conquistarla, per aiutarla a superare gli incubi che la perseguitano  da quando è bambina, che si vendica di lei con chi le fa del male, ma che ama con tutto sé stesso. Grazie a lui Kas riuscirà a rifiorire come ragazza, decisa a continuare a fare la parte della dura durante il lavoro, ma che nella sua casa, nel suo cuore, tira fuori tutte le sue fragilità e si lascia amare. Anche se non è facile per lei lasciarsi andare, anche se sbaglierà tanto e nel momento meno opportuno reagendo nel modo più sbagliato.

«C’è un’ultima cosa che devo dirti.» Non ci posso credere, sta facendo di tutto per guadagnare tempo, vuole farmi desistere. Ecco qual è la sua tattica. Sollevo gli occhi su di lei incendiandola. «Non c’è nulla di quello che potresti dirmi che mi fermerà dal farti mia, ficcatelo in testa.» Dico serio. Lei sorride imbarazzata. «Non ho nulla in contrario, ma credo sia giusto avvisarti che non ho mai fatto l’amore prima.» Lascia andare la testa indietro e si copre il viso con le mani. «Lo so, stavi aspettando me.»

Tanta rabbia, tante lacrime e tanti brividi mi hanno tenuta compagnia durante la lettura di questo libro. Un libro intenso, travolgente e che non mi sarei aspettata. Una storia che mi ha tenuta attaccata alla lettura dall’inizio alla fine. Ho adorato Kasandra per tutte le sue fragilità, ma con la maschera della donna di ferro tira fuori il carattere che le serve per superare tutte le situazioni. Adoro Adrian la sicurezza dei sentimenti che prova fin dal primo incontro, per il modo di trattare la donna che ama, per la dolcezza che ci mette, le sue carezze, gli abbracci e i piccoli passi fatti piano piano per avvicinarsi ad una donna che vede nell’uomo e nel suo tocco l’ostacolo più grande da superare. I punti di vista alternati dei vari personaggi sono poi l’ultimo elemento che rendono il libro praticamente perfetto per me.

Nella mia mente riaffiora quella giornata afosa di tre anni fa, quando mi è bastato uno sguardo di Kas per innamorarmi di lei. Ripenso ai nostri battibecchi, a suoi sorrisi trattenuti davanti alla mia strafottenza. Ripenso alle nostre labbra unite e all'esplosione delle sensazioni che mi fa provare quando mi lascia entrare abbassando le sue difese. A volte mi sento stupido perché sorrido pensando a lei e altre volte ho paura che da un momento all’altro possa scappare e non ritornare mai più. Non ho mai provato un sentimento tanto forte, come quello che provo per Kasandra.

Devo dire che Anisa mi ha stupita anche questa volta. Il trio di fratelli per scelta della serie Falco mi hanno conquistata e col suo modo di scrivere trovano un posticino nella  mia classifica personale dei personaggi che conservo tra i miei preferiti. E alla storia di Kasandra non posso che assegnare 5 stelle.