Ho avuto il piacere di leggere in anteprima per voi il libro di Marty Sunrise “Tormento” Your Darkest Desire - Vol. 1 pubblicato proprio oggi.
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Il mio nome è Goran Doković. Sono un ubica e un komandir. Nato nella miseria, ho scalato la montagna del potere fin quasi a raggiungerne l’apice. Ho portato a termine ogni incarico affidatomi e ora, davanti a me, ho quello più importante. Le mie regole sono semplici. Esegui. Conquista. Resisti. Vinci. Le ho sempre seguite con gelida precisione e credevo di avere tutto sotto controllo, fino a che i miei occhi hanno incrociato delle iridi fiere dal colore di piombo. Lei. Una luce nell’oscurità. Una pistola puntata alla mia tempia. L’ambizione e la voglia di riscatto si scontrano con il più oscuro e sbagliato dei desideri, ma io so cosa devo fare. E lo farò. Senza indugio.
Il mio nome è Elektra. Del mio cognome importa più agli altri che a me. La vita mi ha messo alla prova tante di quelle volte che ho perso il conto, ma mai come adesso. Ogni mia convinzione si è sgretolata nel momento in cui ho capito che, la mia esistenza così come la conoscevo, non esiste più. Tutto mi è estraneo, non ho punti di riferimento… ma ho lui. Il mio angelo custode. Il mio demone tentatore. Un uomo tanto pericoloso quanto magnetico tra le cui braccia mi sento sicura. La brama che risveglia in me è sbagliata, inopportuna, afrodisiaca. Fidarmi di lui sarà la cosa giusta da fare o mi condannerà a qualcosa di irreparabile?
Tutto ebbe inizio con il sangue e la paura.
Tutto ebbe fine con un animo infranto.
Aspettavo con molta curiosità di leggere questo nuovo lavoro di Marty perché immaginavo fosse diverso dalle altre sue opere ed effettivamente è così. Un lato oscuro aleggia nella storia di Goran e Elektra.
Elektra è un’orfana, alla ricerca di risposte alle sue domande, ma anche una donna che se la sa cavare da sola in ogni situazione. Il suo moto Ingoia la paura, ingoia il dolore l’ha aiutata a superare tante situazioni difficili, ad andare avanti e a tirare fuori il carattere combattivo che ha sempre avuto dentro di sé. Del resto buon sangue non mente.
Goran è un “soldato” in grado di non far trasparire alcuna emozione: sempre freddo, distaccato, pronto a tutto pur di portare a termine i compiti che gli vengono assegnati. Da quando, però, è costretto al fianco di Elektra, tutta la sua spavalda sicurezza comincia a vacillare, comincia a tormentarsi con pensieri e ragionamenti che fino ad ora non gli appartenevano.
La chimica che c’è tra loro due è evidente e palese, ma sarà vera fino in fondo?
Non avevo mai permesso a nessuna donna di addormentarsi nel mio letto né, tantomeno, di starmi addosso in questo modo, ma avevo concesso ad Elektra di farlo e ora mi ritrovavo a immaginare una quotidianità in cui ogni mattina avrei aperto gli occhi con la sicurezza di trovarla esattamente così. Nuda. Appagata. Dormiente. Al sicuro nella mia stretta ferrea. Una degna regina per il re che sarei diventato.
Goran piano piano si lascia andare, ma sempre vigile e attento a non svelare troppo. Elektra sembra debole dopo tutto quello che ha passato, ma è ancora in grado di tirare fuori le unghie come una vera leonessa. Mi ha colpito il passo che entrambi fanno uno verso l’altra senza scomporsi mai interamente. Dal mio punto di vista sono molto più simili di quanto credino.
Mi sentivo potente, desiderata, euforica e… sua. Addormentarmi tra le sue braccia, svegliarmi nella sua stretta ferrea e condividere con lui questo genere di intimità, mi avevano mandato in tilt il cervello. “Sono fottuta. Completamente fottuta” pensai.
Il punto di vista alternato di Goran ed Elektra mi ha aiutata molto a seguire bene la storia e tutti gli intrecci e soprattutto a comprendere cosa provano nelle varie situazioni dalla più pericolosa alla più passionale. I dialoghi interiori dei due protagonisti poi sono uno spasso in alcune occasioni.
Non posso che assegnare 4 stelle a questo ultimo lavoro di Marty che non si è smentita nemmeno in questa occasione e che mi ha conquistata.
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