sabato 2 gennaio 2021

REVIEW TOUR "Buon Natale, Sbirro!" di Maura Grignolo

Oggi con la mia tappa del Review vi parlo del libro di Maura Grignolo “Buon Natale, Sbrirro!”


Link acquisto Clicca qui

Quando il Capitano lo manda a sedare una lite per violenza domestica, l’agente di polizia Cade vede la sua Vigilia di Natale in famiglia andare in fumo.
È rude e non disdegna le scazzottate. Ha il grilletto facile, il cuore spezzato e soprattutto non si separa mai dalla sua preziosa Glock. Servire e proteggere sono l’unica cosa che per lui ha una qualche importanza dopo che il suo cuore è stato preso e gettato nella spazzatura.
Con l’umore sotto i piedi sfreccia lungo le strade di una Chicago addobbata a festa e tutt’altro che addormentata fino al quartiere più degradato e pericoloso della città.
Tutto si aspetta di trovare… tranne quello che gli si para davanti. Due occhi verdi che conosce benissimo e che si porta dietro dall’ultima volta in cui lo hanno incenerito. La sua ex psicopatica intenta a picchiare un uomo con una mazza da baseball.
Per nessuno dei due è una piacevole rimpatriata. Entrambi si odiano, anche se per motivi diversi.
Sboccata, irrequieta, violenta e cazzuta. Ama sniffare, fare a botte e i suoi anfibi neri da cattiva ragazza. Con un passato da dimenticare e un futuro senza alcuna speranza, Elodie vede nell’arrivo del suo ex traditore l’ennesimo scherzo del destino.
Da quel momento ha inizio per il rude Cade e la psicopatica Elodie una serata imprevedibile, folle e piena di colpi di scena. Perché l’agognato arrivo in Centrale è solo la punta di un iceberg che nessuno dei due avrebbe mai creduto di veder riemergere.
Tra battibecchi scanzonati e irriverenti, inseguimenti, pallottole e frappé alla vaniglia la notte più magica dell’anno sembra riaccendere in loro l’alchimia che un tempo li ha uniti.
Con l’aiuto di Cookie, un allegro cucciolo di labrador amante delle scarpe e delle coccole, il filo che lega ancora i loro cuori senza riuscirà a scalfire il muro che entrambi hanno eretto dopo la disastrosa rottura?
Forse il Natale per lo sbirro e la psicopatica non ha ancora finito di riservare loro la sua più importante magia.


Tutto mi sarei aspettata tranne la storia che ho letto e di cui vi parlo ora. Quando pensi alle storia di Natale pensi sicuramente a tutt’altro.

Cade è un poliziotto, ha chiuso il suo cuore tempo fa e si è buttato a capofitto sul lavoro per non pensare a quella ragazza che lo ha spezzato in due.

Elodie Cash è sempre a un passo dal mio cuore. E’ sempre a un passo da me.

Elodie è una giovane donna che si è persa, smarrita, che non si riconosce più e soprattutto che non riesce più a uscire da quel buco nero in cui si è intrufolata per non sentirsi più sbagliata, per non sentirsi più non voluta.

Punto la pistola, il dito è già sul grilletto. Sono un poliziotto e lei è una sospettata in fuga. Non importa che un tempo si addormentava tra le mie braccia. Non importa che quei suoi occhi verdi ancora scavino in me strane ferite. Non importa niente.


Tutto si svolge in pochissimo tempo, il tempo di una notte la Vigilia di Natale. L’incontro tra i due che credevano di essersi persi per sempre, la rabbia, il dolore, ma anche l’amore che ancora vive dentro i loro cuori sono i protagonisti di questa storia.

Mi sembra davvero di risvegliarmi da un incubo. La guardo per un secondo mentre il cuore mi batte come un idiota nel petto e un sorriso ancora più idiota mi tira le labbra. <<Erano due anni che speravo di sentire queste parole. Anche io ti amo>>

Tra i loro battibecchi e le ripicche che si sono fatti che mi hanno fatto ridere a crepapelle, le loro confessioni che mi hanno fatto piangere come una bambina, ho letto il libro tutto d’un fiato. I punti di vista alternati di Cade e Elodie mi hanno fatto capire il turbinio di emozioni e sensazioni che provano, i pensieri confusi che affollano la loro mente sono stati i compagni di questa lettura.

Ho ammesso di amarlo e non me ne pento. Ma ho mentito. Oh, porca puttana se ho mentito. Io ne sono ancora incredibilmente e profondamente innamorata. Questo mi rende una ragazza fottuta in ogni modo possibile.

Una trama ben strutturata, un finale che mi sarei aspettata diverso perché lascia un bel po’ in sospeso, ma che ci sta con la linea della storia, mi hanno lasciato una piacevole sensazione giunta alla fine. Un libro di speranza quella che a Natale non manca mai.


Non so se sia vero e non voglio che tutto svanisca, come una stupida voglio crogiolarmi nella convinzione che lui in qualche modo provi ancora qualcosa per me. Mi schiarisco la voce, tornando al mio solito sguardo scuro e incazzato. Il mio scudo.

Complimenti all’autrice e assegno alla storia dello Sbirro e della pazza scatenata 4 stelle.

Nessun commento:

Posta un commento