HEARTBEAT
di Connie Furnari
HEARTBEAT
di Connie Furnari
Genere: ROMANCE NEW ADULT
Romanzo autoconclusivo in volume unico
Su AMAZON KINDLE UNLIMITED
Link d’acquisto: http://amzn.eu/cCvKpWa
Fin da bambina, Jennifer ha sempre avuto
un unico riferimento: Joel, il suo migliore amico, il suo angelo custode. Per
lui aveva deciso di cambiare i suoi atteggiamenti da maschiaccio, per
comportarsi in maniera più femminile, e di migliorare il suo carattere ribelle.
Durante l’ultimo anno di liceo, qualcosa
cambia per sempre, perché quando meno se lo aspetta, Joel la bacia, facendole
capire che ha sempre ricambiato i suoi sentimenti.
La loro profonda amicizia, tramutata già
da tempo in amore, è un vincolo sicuro al quale entrambi si aggrappano,
iniziando una relazione.
Quello che sembrava scontato durante
l’amicizia, diventa nuovo e più eccitante, quando si scopre di essere
innamorati. Gli attimi d’intimità trascorsi assieme sono bollenti, perché a
lungo attesi, la passione li trascina in romantici momenti di sensualità ai
quali è impossibile sottrarsi.
Le loro strade si dividono però, a causa
della gelosia di una nuova compagna di scuola: Darla è spigliata e sexy, molto
popolare al liceo, e soprattutto gioca sporco, perché abituata ad avere tutto
quello che desidera.
Ma l’amore fra Jen e Joel è troppo
inteso e troppo a lungo inespresso per essere dimenticato, così Jennifer decide
di combattere, nonostante trovi conforto nei sentimenti di Alec, un suo
compagno di classe innamorato di lei, che sembra capirla quanto il suo
ragazzo.
Joel è sempre stato suo, Jen non può
lasciare che un’altra glielo porti via. E farà tutto quello che può, per
riavere il suo angelo custode, trovandosi coinvolta in sconvolgenti intrighi
amorosi che non aveva previsto e che la cambieranno per sempre.
Heartbeat è un romance New Adult,
piccante e romantico, ambientato a Springdale, una fittizia città del
Connecticut. Una storia che parla dell’adolescenza, delle prime cotte, dei
primi turbamenti e delle prime esperienze amorose al liceo.
Narrato dal punto di vista di Jen, la
protagonista, è un romanzo pieno di emozioni e di momenti hot, perché solo il
primo amore può fare provare un simile batticuore.
I romanzi di CONNIE FURNARI sono
disponibili su tutte le piattaforme, in eBook e cartaceo. In esclusiva per
Kindle Unlimited, sono on line solo su Amazon:
PECADOR (saga Romantic Suspense scritta
assieme ad Aura Conte. Comprende PECADOR FLOR DE CUBA, e gli spin off JAGUAR e
DAMAGED)
CHARMEUR (Romance, scritto assieme ad
Aura Conte)
CRUSH (Romance New Adult)
SINNER (Romantic Suspense)
HEARTBEAT (Romance New Adult)
GINGERBREAD (Urban Fantasy/Paranormal
Thriller)
L’autrice
Connie Furnari è nata a Catania.
Laureata in lettere, appassionata di cinema, pittura e film d’animazione, è
un’autrice Rizzoli. Ha pubblicato con varie case editrici, in self publishing e
ha vinto diversi premi letterari.
È una scrittrice multi-genere, predilige
scrivere il fantasy e il paranormal, ma si dedica anche al romance, al thriller,
alla narrativa per bambini e ragazzi, e ad altri generi letterari. Tutte le sue
opere sono facilmente reperibili on line, sia in digitale che in cartaceo. Vive
tra centinaia di libri e dvd, ed è presente nei social network. Ama leggere,
disegnare manga, e dipingere quadri.
Il suo blog è www.conniefurnari.blogspot.it
La sua email è conniefurnari@hotmail.it
I suoi contatti:
Instagram https://www.instagram.com/conniefurnari/
I suoi romanzi sono disponibili in
edizione digitale e cartacea, su tutte le piattaforme, tra cui:
HEARTBEAT
Stralci del romanzo:
«Sei tu la ragazza che mi piace, Jen.»
Rimanemmo fermi, imbarazzati, a
scrutarci negli occhi. Le gambe mi tremarono, vedendolo così deciso. Sulle
prime pensai stesse scherzando, ma era serio.
«Cosa? Ma…» balbettai, le parole
morirono sulle mie labbra.
Joel lasciò andare un sospiro, e parve
di colpo esasperato. «Sei veramente fuori dal mondo. Ma come cazzo hai fatto a
non capirlo finora?! Cioè, dovevi arrivarci prima o poi… invece, niente! Ho
fatto il cascamorto con Darla per darti una svegliata, sono due anni che esco
con le altre, per vedere la tua reazione, per capire se ti interesso oppure no.
Merda, ho anche preso a pugni un ragazzo che ti stava molestando. Che cosa
significa secondo te?! Scendi dalle nuvole, maledizione!»
Ero ancora impalata come una mummia,
ascoltavo le sue parole, senza sapere cosa dire. Tutto quello che stava
succedendo era surreale, non mi sembrava vero.
Visto che non accennavo a rispondere e
che non facevo il minimo movimento, Joel si avvicinò con pochi passi veloci. Mi
prese il volto con le mani e poggiò la sua bocca sulla mia, dandomi un bacio
che mi lasciò senza fiato.
Non appena si staccò, gli mollai una
sonora sberla. «Sei uno stronzo! Non provare a prendermi per il culo, non te lo
permetto!»
Si massaggiò appena la guancia arrossata
e, senza dire nulla, mi baciò di nuovo, stavolta stringendomi forte a sé. La
sua bocca era calda, mordeva il mio labbro inferiore come se non avesse
aspettato altro per tutta la vita, come se mi volesse divorare.
Joel mi stava baciando. Era quello che
avevo atteso da sempre, forse fin da quando quel pomeriggio di cinque anni
prima, mi ero resa conto di quanto fosse importante per me.
Ci staccammo, appena.
«Questo sembrava un bacio» sussurrai,
piano.
«Lo era» continuò a guardarmi le labbra.
«Ed era molto tempo che te lo volevo dare.»
(…)
Joel si mise su di me, intrappolandomi.
Cominciai a divincolarmi, finché non incontrai i suoi occhi, che mi scrutavano
in un modo strano.
Sentivo il suo profumo. Odorava di
sesso. E avvampai. Mi sentii umida fra le gambe, come se un intenso calore si
propagasse al centro delle mie cosce, fino a espandersi per tutto il corpo.
La sua bocca era a pochi centimetri
dalla mia, i nostri visi vicinissimi. Ci eravamo trovati molte volte in quella
posizione, mentre scherzavamo, ma stavolta sentivo le farfalle dentro lo
stomaco.
Joel continuava a fissarmi, con le
labbra socchiuse, serio e immobile, con il suo corpo sopra il mio. Non riuscii
più a resistere e allargai le gambe.
Lui si infilò in mezzo, ancora sopra di
me.
Ero pazza. Al piano di sotto c’erano i
miei genitori e mia sorella, se qualcuno fosse salito e ci avesse visti in
quella posizione, sarebbe accaduto un putiferio.
«Jen…»
Il suo bacino si attaccò al mio,
spingendo. La sensazione che avevo provato quell’ultimo giorno di vacanza,
quando eravamo al mare, ritornò ancora più prepotente.
La sua erezione stava premendo contro la
mia intimità spalancata a lui. Lasciai andare un sospiro. Le mie mutandine si
inumidirono, quando Joel sfregò il suo sesso contro il mio.
Avevo dei brividi lungo tutto il corpo,
ma erano brividi piacevoli, che mi facevano stare bene. Solo con lui riuscivo a
provare quelle sensazioni così forti.
Avvinghiai le gambe al suo torace. Visto
che non se lo aspettava, lo vidi trattenere il respiro solo per un breve
attimo. La sua mano destra, che fino a quel momento era stata sul mio fianco,
scivolò con lentezza verso l’alto, finché non mi sfiorò appena il seno.
A quel punto, lasciai scappare un gemito
di piacere. Era bellissimo essere toccata da Joel, la sua pelle era calda come
il fuoco.
«Jen, che cazzo stiamo facendo…»
Aveva appena pronunciato queste parole,
con un filo di voce, che mia madre urlò dal piano di sotto che la cena era
pronta. Ci staccammo di colpo l’uno dall’altra, entrambi con le guance in
fiamme, per la paura di essere beccati.
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