Ti aspetto di Ilaria Satta

Esce oggi “Ti aspetto” di Ilaria Satta, il seguito tanto atteso di Aspettavo te e il secondo volume di questa trilogia.

L'estate dopo il diploma. L'estate del primo amore. L'estate dei sogni, delle conferme e delle delusioni.
Si può vivere un amore a distanza?
Sarah, Akira, Linda  e Raoul tornano a farci emozionare, sorridere, arrabbiare, gioire nell'attesissimo sequel di "Aspettavo te": TI ASPETTO.
"Sarà che la mia mente è sempre altrove e che per sentirmi veramente felice avrei bisogno che anche lei fosse qui con me. Qualsiasi cosa, persino la più bella, lo è un po' meno se oscurata dalla sua assenza."

Sarah è sempre più innamorata, dolce, comprensiva, passa le sue giornate contando le ore che la separano da Akira.

Akira invece non ne combina una giusta: tiene nascoste delle cose a Sarah per non farla preoccupare, per non ferirla, ma così fa peggio e si ritrovano spesso a litigare. L’amore a distanza non è facile, soprattutto quando si è giovani.

E poi ci sono Raoul e Linda, che si prendono e si lasciano, entrambi non sono abituati a certe emozioni e non sanno come viverle. Una serie di battibecchi che fanno anche sorridere, ma che mettono in evidenza tutta l’inesperienza di questa coppia davanti all’amore.

Come in tutti i libri ci sono dei personaggi che mettono zizzania tra gli innamorati, che li mettono a dura prova. Tra due dei quali c’è un legame che non mi sarei mai aspettata.

Un libro romantico, pieno di sentimenti, che ti fa rivivere l’amore giovane e frizzante come lo sono i protagonisti.

Il mio pezzetto preferito? Ve lo svelo:

“Prima di conoscerti non pensavo a una storia seria. Se una ragazza si interessava troppo a me scappavo. Inizialmente l’ho fatto anche con te, anche se stavolta ero io a sentirmi troppo coinvolto, ma più cercavo di allontanarti e più ti desideravo. È con te che voglio stare, non mi importa nulla di Serena, ne ho conosciute tante di ragazze come lei e non mi hanno lasciato niente. Ho ascoltato Raoul, mi ha consigliato lui di non dirtelo, ti giuro che volevo raccontarti tutto, mi sentivo in colpa anche se non avevo fatto niente.”

La storia scritta dai vari punti di vista dei personaggi è l’ideale per seguire bene la trama e tutto quello che succede.

Purtroppo ora dovremo aspettare un po’ prima di scoprire l’ultimo capitolo di questa trilogia. In attesa di come andrà a finire tra Akira e Sarah e tra Raoul e Linda, assegno 4 stelle alla loro storia.