Oggi vi parlo del libro “L’amore non è per tutti” di
Francesca D’Isidoro.
Mai lasciarsi scappare
l'occasione di amare. Vittoria è una ragazza di trent'anni con un'esistenza
tranquilla: ha un lavoro che la soddisfa; una famiglia solida, anche se un
tantino ingombrante e degli amici un po' impiccioni ma adorabili. Una mattina,
però, il suo bel mondo improvvisamente crolla: Alessio, l'amore della sua vita,
l'uomo con cui ha una relazione clandestina da sei anni, sta per sposare la sua
fidanzata storica. Presa dallo sconforto più totale, Vittoria decide che
l'unico modo per buttarsi quell'amore sbagliato alle spalle è rimettersi in
gioco. Senza pensarci due volte, accetta un lavoro in un'altra città e
ricomincia da zero. Sarà proprio lì che Vittoria incontrerà il dolce e
bellissimo Gabriele, con il quale tornerà a vivere, a sorridere e ad amare. Ma
proprio quando la sua vita sembra aver ripreso la giusta piega, il passato
torna prepotente a bussare alla sua porta.
È
il primo libro che leggo di questa autrice e devo dire che mi ha conquistata.
Il suo modo di scrivere è scorrevole, a volte divertente anche se la storia di
Vittoria non è proprio così goliardica.
Vittoria
è una ragazza semplice che pur di stare assieme al ragazzo che ama è disposta a
fare da terzo incomodo nella speranza che riesca a trovare una soluzione a
tutto. Vorrebbe godersi Alessio tutto per se, senza doverlo dividere con
nessuno.
Alessio
è un ragazzo con una morale e che non riesce a lasciare Barbara perché deve
tutto alla sua famiglia anche se non la ama. Rischia di perdere la donna che
completa la sua anima perché non è libero di decidere con il cuore. E questo
non è una cosa semplice per Alessio.
È
lui il personaggio che mi ha colpito di più. Vittoria è forte e decisa nelle
sue decisioni. Nonostante i suoi sentimenti non accetta il fatto che lui non
sia libero come vorrebbe. Non accetta di doverlo dividere con un'altra donna e
soprattutto non accetta il fatto di dover far i conti con il suo passato che
torna prepotente a decidere per lui.
Non
mancano i colpi di scena, le incomprensioni, le litigate accese e i gesti di
pace.
Aprii poco la porta, in modo che non dovesse suonare e lo attesi a braccia conserte nell’ingresso. Avevo intenzione di aggredirlo con tutta una raffica di insulti, di cui mi ero premurata di prender nota mentalmente, senza neanche dargli il tempo di entrare.Tuttavia, doveva esistere una specie di disegno divino per il quale, ogni volta che mi prefiggevo un piano da seguire con Alessio, lui riusciva sovente a scombinarlo. Infatti, se ci fu qualcuno a non avere il tempo di fare qualcosa, quella fui io che non ebbi proprio modo di aprir bocca.Alessio mi raggiunse con due rapide falcate e, quando feci per parlare, mi zittì con un bacio al quale, lo ammetto, a parte qualche flebile protesta iniziale, non opposi alcuna particolare resistenza.
Riusciranno a trovare una soluzione per poter
stare insieme?
Devo dire che mi ha colpita la storia di
Vittoria e Alessio: non sempre si trova questo tipo di trama nei libri che
adoriamo. Mi piace essere sorpresa fin dalle prime pagine. Francesca è riuscita
ad emozionarmi: ho pianto, riso e tante altre belle sensazioni nate leggendo le
pagine scritte dall’autrice.
Complimenti Francesca! Assegno alla storia di
Vittoria e Alessio 5 stelle tutte
meritate!
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