In queste due domeniche vi parlerò della Serie Alfieri di
Lucia Tommasi mettendo le recensioni degli ultimi 6 volumi.
Oggi inizio con “Noi – Non chiedermi di perdonarti” il 5
capitolo della storia di Michele e Serena.
Qualcuno li ha traditi,
qualcuno che conoscono bene. Qualcuno legato a Michele, un Michele che diventa
sempre più spaventoso e freddo.
La sua anima ormai non si riesce a vedere da quanto e sporca. È sempre più avido di potere, ma sempre pronto a giurare a Serena una vita migliore.
Adesso anche Michele è terrorizzato dalla vita che potrebbe scegliere il figlio maggiore.
Un assaggio di serenità fa illudere Serena che tutto andrà per il meglio finalmente, ma non sa che Michele sta per mettersi in guai abbastanza grossi.
La sua anima ormai non si riesce a vedere da quanto e sporca. È sempre più avido di potere, ma sempre pronto a giurare a Serena una vita migliore.
Adesso anche Michele è terrorizzato dalla vita che potrebbe scegliere il figlio maggiore.
Un assaggio di serenità fa illudere Serena che tutto andrà per il meglio finalmente, ma non sa che Michele sta per mettersi in guai abbastanza grossi.
Chi
ha letto i primi 4 capitoli di questa serie sa che quella i Michele e Serena è
una storia tosta, molto forte a volte crudele. Michele è sempre il ragazzo
forte, potente e bellissimo che conosciamo. L’imperatore del suo regno che vive
per Serena e per i suoi 4 figli. Un uomo a volte spietato, ma che a casa sa
essere anche un padre attento e un marito dolce. Serena non riesce sempre ad accettare il suo
stile di vita, ma sa essere forte per i suoi figli e anche per suo marito. Non desidera
però che i suoi figli diventino e crescano circondati da pistole e sangue,
sogna una vita diversa, via da Verona.
Tutto
il mondo di Serena ruota attorno ai suoi figli e a Michele. Ma un giorno i
piani di Michele di rendere felice Serena, sfumano e si ritrovano a vivere in
un incubo. Non è facile per Serena accettare la vita quotidiana senza Michele,
rifiuta proprio di stare senza di lui, combinando anche qualche danno di
troppo. Michele cerca di lasciare vicino a sua moglie i suoi uomini più fidati,
che la tengano al sicuro assieme ai suoi figli, che la sorvegli e che
soprattutto cerchino di convincerla a tenerlo nella sua vita. Poi ci si mette
anche uno dei loro figli a combinarne una peggio del diavolo e questo
destabilizza ancora di più tutta la sicurezza di Michele.
Con
questo capitolo della saga se la storia di per sé era tosta da ora diventa
ancora più forte ma al tempo stesso delicata. Un susseguirsi di avvenimenti
avvincenti ed emozionanti; sensazioni come la paura e talvolta la rabbia fanno
da compagne durante la lettura.
Michele
dopo quello che succede nella sua vita diventa ancora più spietato, cattivo,
determinato. Vuole vendetta, vuole il comando su tutto, vuole Serena nella sua
vita e fa di tutto per ottenere quello che desidera.
Mi
piace la storia di Michele mafioso sexy e di Serena che ama il suo uomo alla
follia, anche se la fa letteralmente impazzire molto spesso. Litigano come cane
e gatto, ma si amano in un modo profondo e speciale.
Vedo Michele che appoggia una spalla allo stipite della porta scorrevole della cucina e incrocia le braccia. <<Scusa se sono stato stronzo!>> Wow! Questo non me l’aspettavo. È rinsavito? <<È solo che sono stato due anni in galera, senza di te e sono molto nervoso perché so che non è ancora finita. So che anche tu sei stata male e sono stato un’egoista bastardo a pensare che ero solo io quello che soffrivo. Tu sei la miglior moglie che possa esistere!>> Il mio petto fa i capricci. Il mio cuore si spezza. Le sue parole mi fanno pensare alla cazzata che ho fatto con Claudio e mi sento malissimo. I suoi occhi puntati non mi fanno pensare con lucidità. I miei occhi si inumidiscono e velocemente si svuotano inondando il mio viso. <<Non è vero! Non ècosì. Io non sono affatto una buona moglie!>> Sto per scoppiare, per dirglielo.<<Ma smettila, non è così!>> Mi abbraccia e le sue braccia, il calore del suo corpo e il suo profumo mi inebriano la mente. Mi manca un casino. <<Adesso non piangere per favore, mi fa male vederti così>>. <<Ti amo così tanto, Michele. Non riesco a staccarmi da te>> Le parole mi escono dal cuore velocemente. <<Allora non farlo, perché ne morirei>> Mi prede il viso. <<Ti amo più della mia stessa vita e questo già losai piccola>>. Inizio a singhiozzare. <<Io non voglio questa vita Micky!>>
E questo
è solo l’inizio del turbinio di eventi che ci farà viere Lucia.
Per
questo 5 capitolo assegno le mie solite 5 stelle alla storia di Michele e
Serena, per tutte le emozioni che mi fanno provare, belle o brutte che siano.
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