Oggi vi parlo del libro di Dawn Blackridge “The Naked Flame”
con la mia tappa del review party.
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The Naked Flame è il nome di una
band costituita da quattro ragazzi, Mike, Aaron, David e Jeff, e una ragazza,
Ella, che cantano a cappella. Alla fine della turbolenta relazione con Mike,
Ella decide di andarsene e i quattro sono costretti a cercare una nuova
cantante. Alle audizioni si presentano decine di ragazze e anche un ragazzo,
Beauregard Hamilton, con un’estensione vocale che supera le cinque ottave.
Impossibile non restarne ammirati. Beauregard diventa parte del gruppo.
Mike subisce subito il fascino del
ragazzo tuttavia, memore del fallimento della sua storia con Ella, cerca di
mantenere le distanze, convinto che una nuova relazione con un membro della
band non sia per niente opportuna. Contemporaneamente Beau rimane incantato da
Mike, però fra i due non si instaura un buon rapporto, proprio per
l’atteggiamento schivo del leader del gruppo e un’insicurezza di fondo di
Beau.
Un evento sismico di
proporzioni disastrose si abbatterà sulla città che ne resta devastata, mentre
l’intero gruppo rimarrà prigioniero sotto le macerie dell’edificio che ospitava
il loro studio di registrazione. Sepolti sotto tonnellate di cemento, le
conseguenze saranno complicate e i due realizzeranno la realtà del rispettivo
sentimento, rendendosi conto, forse troppo tardi, di quanto la vita sia breve,
di quanto tempo abbiano sprecato e di quanto poco gliene resti.
In questo libro devo dire che
quello che mi ha colpito è il sentimento vero e autentico che nasce in Mike.
Un uomo, Mike, che sente di
doversi trattenere per non rovinare tutto un’altra volta e mettere di nuovo in
crisi la band, la cosa che per lui è più importante assieme all’amicizia con gli altri componenti del gruppo che
reputa come fratelli. All’apparenza sembra tanto duro e sicuro di sé, in realtà
è un uomo fragile, alla ricerca di quell’affetto che gli è sempre mancato e che
ha trovato in parte nella sua famiglia musicale. L’arrivo di Beau lo spiazzerà
e scatenerà in lui emozioni contrastanti e forti.
Beau è un giovane ragazzo
talentuoso, che non vuole commettere errori con i componenti del gruppo con cui
canta per non rovinare il rapporto che piano piano sta costruendo. Adora cantare,
ama stare in loro compagnia, ma soprattutto lo emoziona stare accanto a Mike,
vedere l’impegno che mette e il carisma che tira fuori ad ogni esibizione.
Un libro diviso in due tra passato
e presente, tra angoscia per l’esito di questo terribile cataclisma e
romanticismo nello scoprire i primi approcci tra i due protagonisti, tra
lacrime e sorrisi, brividi e paura. Fino alla fine non sono riuscita a
comprendere come si sarebbe evoluta questa vicenda, come sarebbe proseguito il
rapporto tra Mike e Beau, rimanendo incuriosita e intrigata.
<<Non pensavo che avrei mai trovato qualcuno di cui innamorarmi così>> mormorò, <<ho avuto partners, sia uomini che donne, tuttavia erano solo storie non così importanti. Ormai mi ero convinto che non avrei più trovato la persona giusta per me, la cosa reale, sai? Per un po’ ho pensato che non l’avrei mai avuta. Poi un certo ragazzo è comparso nella mia vita, un ostinato ed esuberante testardo con sempre qualcosa su cui discutere… e ho capito, ho saputo. In poco tempo io…>>
Una scrittura scorrevole e
piacevole quella dell’autrice che mi ha accompagnata quasi tenendomi la mano. Ha
affrontato tutto con delicatezza e senza mai cadere nel volgare o nelle solite
storie viste e riviste. Un terremoto vede Mike e Beau intrappolati ma non solo
nella realtà per la catastrofe che si abbatte su di loro, ma anche nella loro
anima e nel loro cuore; tutti i brividi, le sensazioni nuove e intense che
provano l’uno verso l’altro fin dal primo incontro saranno un vortice dove
devono decidere se lasciarsi andare o resistere fino all’ultimo.
Faccio i miei complimenti all’autrice
che per me è stata una piacevole scoperta e assegno a questa storia originale 4
stelle.
Proprio un bel libro!
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