giovedì 10 settembre 2020

RECENSIONE "Imperfetta per me" di Marianna Vidal


Oggi vi parlo dell’ultimo lavoro di Marianna Vidal “Imperfetta per me”.


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Alla morte prematura del padre, Sofia scopre che la sua famiglia è sull’orlo della rovina e che per volere testamentario del suo genitore, dovrà essere proprio lei, nonostante abbia solo ventun anni, a farsi carico della situazione, non potendo contare sul resto della famiglia.
Consigliata da un vecchio amico, per sbarcare il lunario, Sofia decide di destinare la villa dov’è cresciuta a residenza estiva di lusso per turisti milionari, alla ricerca del relax, lontano dagli echi della mondanità.
È così che conosce Lucas Da Silva, meglio noto nel mondo del calcio come il Fenomeno brasiliano, un’attaccante da trentuno milioni di euro a stagione, che con la sua sola presenza potrebbe garantire alla villa un ritorno d’immagine senza precedenti.
Peccato che tra Sofia e Lucas sia antipatia al primo sguardo. Lui la trova insignificante e improvvisata e lei lo sbatterebbe fuori a pedate per quell’aria spocchiosa di chi è sempre pronto a giudicare il prossimo.
A complicare le cose Luisa e Aurora, madre e sorella di Sofia, convinte che la villa sia il luogo ideale per conoscere e sposare l’uomo che le salverà dalla rovina.
E se quest’uomo fosse Lucas Da Silva?
Lui non ha la minima intenzione di assecondarle, ma si sa che l’amore è una partita di calcio, tutta da giocare, dove il risultato non è mai così scontato.
Dopo il successo di “Uno scapolo da sposare”, con un’ambientazione che si muove tra Ischia, Milano e Rio de Janeiro, Marianna Vidal torna a cimentarsi in una commedia romantica che promette di fare scintille.

Sofia è una ragazza che va all’università, manca poco per laurearsi, ma la sua famiglia ha bisogno di lei ed p disposta a rinunciare ai suoi sogni pur di dare una mano e far fronte ai problemi. Lei è così: mette la felicità degli altri sempre prima della sua, anche se poi il suo cuore si frantumerà in tanti piccoli pezzi, anche se si sentirà morire dentro.

Lucas è un campione del calcio, ricco, bello e sa quello che vuole. Il suo passato, però non è così roseo come potrebbe sembrare. Arriva dal Brasile e ha conosciuto la povertà, la crudeltà. Non cerca di certo l’amore, ha un problema da risolvere ed è anche troppo legato al passato, ma  è anche sicuro di non aver mai provato quel sentimento così importante.

Osservo quel mento protendersi verso di me e deglutisco, sciogliendo quel nodo in gola che raccoglie la mia emozione. Amo quest’uomo e non so se lo merito.

L’incontro tra Sofia e Lucas metterà pepe nella loro vita, ma li porterà anche a mettere in discussione le loro sicurezze, il loro modo di vivere e di affrontare le difficoltà, ma anche a reagire agli imprevisti diversamente da come farebbero di solito. Commetteranno tanti errori, prenderanno decisioni inaspettate e magari non ben ponderate, ma saranno spontanei, sempre, anche se questa spontaneità li matterà nei guai o se ci faranno arrabbiare parecchio.

Ho adorato questa coppia e anche gli amici che fanno da contorno, sempre pronti a consigliare, a rimettere in riga o a confortare nei momenti di bisogno. Chissà che l’autrice non ci stupisca e ci racconti anche la storia di questi amici, non si sa mai e devo dire che l’apprezzerei molto.

Come ho fatto ad essere così cieco. Non esiste donna più avvenente di lei, anche al risveglio. Ha una pelle luminosa e uno sguardo che ti riempie la giornata.

Ma tornando a Lucas e Sofia ho riso tanto con loro per i loro bisticci, per il loro odio/amore fin dalle prime battute. Ho pianto immaginandomi accanto alla coppia a tener loro la mano o a dar man forte ai loro angeli custodi. I punti di vista alternati e il finale che non mi aspettavo, completano il cerchio e mi hanno lasciato una sensazione di sollievo e di calore nel cuore.

Grazie a Marianna che anche questa volta ha saputo catturarmi e tenermi legata dall’inizio alla fine, mi ha fatto conoscere Lucas, un uomo con tante sfaccettature tutte da scoprire e Sofia, una ragazza che affronta la vita sempre a testa alta nonostante le difficoltà, le dicerie e tutti gli ostacoli che la vita le mette nel suo cammino. Anche la gioia più grande della vita potrebbe diventare un problema nel loro caso.

Per quanto riguarda me, non ho più dubbi: mi sono innamorata di lui la prima volta che ha messo piede nella villa a Ischia e da allora non sono più stata pienamente padrona di me stessa.

Non posso che assegnare 5 stelle a questa storia, nell’attesa di scoprire se l’autrice avrà in serbo per noi anche qualche altra avventura con i personaggi di Imperfetta per me.

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