Oggi partecipo con la mia tappa al Blog Tour per i libro di
Viola Raffei “Amami fino all’ultimo respiro” edito dalla Queen Edizioni.
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Le fiamme nel cuore divampano,
a volte soffocate dagli istinti e dalla necessità di sopravvivere.
Federica vive a Barcellona, ha
scelto di lasciare la sua bella Italia per costruire una vita in Spagna. Non si
aspetta di incontrare sulla sua strada, l’affascinante vigile del fuoco Jonas e
che tra loro sbocci un amore travolgente, fatto di passione e desiderio
reciproco. Si amano, si mettono a nudo l’uno con l’altra. Ma per un crudele
scherzo del destino, Jonas rinuncia al proprio amore per Federica.
L’amore può trionfare su tutto?
Esistono le seconde occasioni?
Argomento della mia tappa di oggi
è Jonas: dedicare la propria vita per
salvare quella degli altri.
Mi presento anche io, sono Jonas, ho poco più di trent’anni, sono vigile del fuoco, amo il mio lavoro perché per me non c’è niente di più appagante al mondo che proteggere le persone, soprattutto quelle che amo, questa mia particolare predisposizione mi porterà, però, a soffrire tanto, forse troppo…
Capisco benissimo la sua
presentazione, Jonas, come tutti i suoi colleghi in tutto il mondo, quello che
fanno lo fanno perché lo sentono dentro, parte dal cuore.
È la sua passione, viene dal
cuore. Se vede qualcuno in difficoltà, non rimane di certo con le mani in mano,
non riesce proprio, deve intervenire e aiutare gli altri, anche mettendo sé stesso
e i suoi sentimenti in secondo piano. Non succede solo se qualcuno è
materialmente in difficoltà, lo fa anche per evitare che chi lui ama soffra o
stia male. È proprio quello che succede a Jonas, che mette da parte i propri
sentimenti pur di non ferire sua sorella.
Passerà le pene dell’inferno e anche
Federica con lui. Anche suo padre era vigile del fuoco in Italia e anche lui ha
dato la vita per gli altri, anche, magari mettendo da parte per un momento il
pensiero delle persone che lo aspettavano a casa. Ma non possono farci niente,
l’istinto e l’amore per questo lavoro è più forte e niente e nessuno li possono
fermare.
Io ne ho un esempio al mio fianco
e posso comprendere molto bene quello che prova Federica che lo aspetta a casa
come aspettava suo padre, ma capisco anche Jonas, perché vedo mio marito,
nonostante siano anni che non fa più il volontario, ce l’ha nel sangue e non
riesce proprio ad evitare di intervenire. Anche se lo pensa “Non mi fermo, no
vado avanti, no lascio che si arrangino…” l’istinto fa il contrario e si
ritrova ad aiutare anche chi magari non se lo meriterebbe.
Ogni cosa è al suo posto, i sensi di colpa si sono finalmente placati, voglio solo amare la mia Federica e null’altro. Se guardo al mio futuro adesso, vedo solo cose positive… sono ritornato nel corpo dei Vigili del Fuoco in modo che posso continuare a fare quello che tanto amo, proteggere le persone.
Se vi va di scoprire le altre date
del blog tour e approfondire il libro di Viola Raffei vi lascio le altre tappe e ricordate che domani tocca al blog Peccatrici Librose
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