Oggi vi parlo del libro di Mariann Vidal “Mio unico amore”
che fa parte della serie Latinos.
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A ventitré anni Rocio
non riesce ad avere una relazione stabile. Tutte le sue storie finiscono prima
di iniziare, sempre per lo stesso motivo: Julián Gutiérrez, il suo migliore
amico.
Rocio n’è innamorata da quando era una ragazzina e oramai si è rassegnata al fatto che lui non la vedrà mai come una donna.
Inaspettatamente, però, qualcosa cambia. Julián torna da Los Angeles e le chiede di accompagnarlo alla festa per l’anniversario di nozze dei suoi genitori.
Il sogno di una vita sembra realizzarsi, ma il giorno dell’appuntamento, al posto di Julián, si presenta Daniel, il maggiore dei Gutiérrez, l’unico con cui Rocio non ha mai legato, determinato a sventare i piani di seduzione del fratello.
Daniel ha soffocato per anni la forte attrazione che prova per Rocio, consapevole che per lei è sempre esistito solo un unico amore: Julián. Questa volta, però, non è disposto a permettere a suo fratello di giocare con i sentimenti di Rocio ed è pronto a utilizzare tutte le sue armi di seduttore pur di farle capire la differenza tra un amore idealizzato e uno reale.
Rocio n’è innamorata da quando era una ragazzina e oramai si è rassegnata al fatto che lui non la vedrà mai come una donna.
Inaspettatamente, però, qualcosa cambia. Julián torna da Los Angeles e le chiede di accompagnarlo alla festa per l’anniversario di nozze dei suoi genitori.
Il sogno di una vita sembra realizzarsi, ma il giorno dell’appuntamento, al posto di Julián, si presenta Daniel, il maggiore dei Gutiérrez, l’unico con cui Rocio non ha mai legato, determinato a sventare i piani di seduzione del fratello.
Daniel ha soffocato per anni la forte attrazione che prova per Rocio, consapevole che per lei è sempre esistito solo un unico amore: Julián. Questa volta, però, non è disposto a permettere a suo fratello di giocare con i sentimenti di Rocio ed è pronto a utilizzare tutte le sue armi di seduttore pur di farle capire la differenza tra un amore idealizzato e uno reale.
Anche in questo caso Marianna mi ha catapultata in Messico e
mi ha fatta entrare con tutta me stessa accanto a Rocio a tenerle la mano.
Rocio è una ragazza giovane, da sempre innamorata di Juliàn,
o almeno questo è quello che crede lei, perché dentro di sé pensa che sia il
suo principe azzurro, quello giusto per lei, il suo migliore amico. È una donna
che ha bisogno di rassicurazioni, ma nel momento giusto sa tirare fuori gli
attributi e conquistare l’obiettivo che si è prefissata.
Non lo aveva capito subito, ma oramai non aveva più dubbi: Juliàn Gutièrrez non era altro che un’infatuazione infantile. Gli era bastato che entrambi si allontanassero da lei, per un discreto periodo, e l’assenza di Daniel aveva cominciato a pesarle in un modo diverso dal suo migliore amico.
Daniel è un uomo oramai, più grande di Rocio, ed è proprio
questo che lo ferma: la differenza d’età. Da sempre prova un profondo amore per
questa ragazza che è cresciuta in casa sua, al suo fianco, che ha visto
diventare una donna meravigliosa sia fisicamente che caratterialmente. Si sente
sbagliato, si sente fuori luogo. Anche se è grande e grosso e potrebbe avere
tutte le donne del mondo, lui ne insegue una sola e tutte le storie finiscono
proprio perché ha sempre un chiodo fisso.
<<Che lo pensassi o meno, le tue accuse si sono impresse nel mio cervello e mi hanno torturato a lungo>>. Abbassò il capo, cercando di dedicarsi al suo pasto. Arrotolò gli spaghetti alla forchetta, portandoseli alla bocca, cercando di ignorare quello sguardo fisso su di lei. <<Sono innamorato di te>>, le confessò e la vide sollevare lentamente lo sguardo, per affondare nel suo.
Una storia con un percorso di scoperta per entrambi i
protagonisti: Rocio è alla ricerca nel suo cuore di quello che prova veramente
per Daniel, scombussolata dalla reazione del suo corpo, dalle emozioni che
prova quando è in sua compagnia e soprattutto quando sta senza di lui; Daniel è
alla scoperta di sé stesso, deve capire che non è sbagliato essere innamorato,
che la differenza d’età non è insuperabile, che quello che prova non è un problema,
ma che deve viversi tutte le sensazioni al
massimo e vivere a pieno ogni
momento.
<<Io sono impossibile>>, le garantì afferrando la sua mano. <<Avrei voluto capirlo prima ed evitarti l’ignobile sceneggiata di cui mi sono reso artefice>>. Sollevò la sua mano e le sfiorò il dorso con le labbra, mormorandole. <<Io ti amo e ti ho sempre amata, nel modo in cui tu hai amato Juliàn per tanti anni e poi ancora in modo diverso, come un uomo ama una donna>>. Aggrottò la fronte, incerta. <<Che stai cercando di dirmi?>> <<Quello che ti ho detto.>>
Marianna è oramai nella rosa delle mie autrici italiane
preferite. I viaggi che mi fa fare con l’immaginazione ma soprattutto il suo
modo di scrivere mi coinvolgono, e anche in questo caso mi scaldano il cuore.
Anche se in alcuni punti i protagonisti mi fanno arrabbiare perché bisogna
accompagnarli mano nella mano verso la giusta via, devo dire che riesce sempre
a catturare la mia attenzione fin dalle prime pagine e mantenerla fino alla
fine perché fino in fondo non si sa mai quali saranno le decisioni che
prenderanno . I brividi passano attraverso le parole: ho pianto, riso, ho
sospirato, mi sono arrabbiata e ho avuto caldo. L’alchimia tra Daniel e Rocio è
forte e li unisce un legame che cambia passo dopo passo si rafforza.
Faccio i miei complimenti come al solito a Marianna e
attendo di leggere il prossimo libro in lavorazione e non posso che assegnare
alla storia di Daniel e Rocio 5 stelle.
Ciao! Grazie mille! Le tue recensioni mi piacciono sempre tanto, perché sono sentite, paratecipi, piene di cuore! Allora, alla prossima con Bea e Julian... ^_^ ^_^^_^
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