sabato 10 giugno 2017

E se non fosse uno sbaglio di Marty Sunrise

Con molto piacere vi racconto il libro di Marty Sunrise “E se non fosse uno sbaglio”.

È la storia di Rebecca, ragazza venticinquenne che torna in Italia per aiutare la sorella nei preparativi del matrimonio. Era andata a vivere a Madrid dopo la morte di suo padre per allontanarsi dalla madre e dalla sorella che non la appoggiavano nella sua scelta di seguire i suoi sogni e non quello che gli altri avevano deciso per lei. Per le donne della sua famiglia lei non era mai all'altezza delle loro aspettative e l’hanno sempre fatta sentire “sbagliata”. La prima sera in Italia esce e in un bar conosce Andrea: come si dice un gran bel pezzo di manzo,  che nonostante sia uno sconosciuto, le fa provare delle sensazioni mai provate prima, cominciando dal profumo che la conquista fino ad arrivare ai suoi occhi di ghiaccio nei quali si perde. Ma chi è veramente Andrea? Le loro strade si incroceranno in un  modo che nessuno dei due riteneva possibile e che fin da subito Rebecca pensa sia sbagliato. E se non fosse uno sbaglio?

Questo ve lo lascio scoprire da soli perché credetemi ne vale proprio la pena leggere questo libro.
È una storia molto intensa fatta di tanti intrecci strani che piano piano escono allo scoperto, tanti piccoli tasselli che durante  la lettura tornano al loro posto facendo completare il quadro.
Rebecca è una ragazza forte che crede in quello che è diventata, che non vuole essere come la madre e la sorella e che scoprirà che la sua famiglia non è quello che le hanno sempre fatto vedere. Rincorre i suoi sogni e lavora sodo per realizzarli. Una donna che riesce a prendere le decisioni nonostante le provochino un dolore talmente forte da distruggerla per il bene di chi le sta affianco.
Andrea si scoprirà essere chi meno si erano aspettati che fosse. È un uomo di potere, ricco, nel suo lavoro è il numero uno. Riesce a essere calcolatore anche nella vita privata, non esprime mai quello che prova e mette i paletti attorno ai sentimenti anche quando questi sono prepotenti e vogliono uscire, ma vuole il controllo di tutto e su tutto e non può permettersi che non sia così.
È un libro pieno di passione, molto sensuale, una storia d’amore che cresce come cresce l’eccitazione che ti fa provare leggendolo. Ma il comportamento del nostro manzo mi fa anche arrabbiare: così calcolatore da mettere i sentimenti in secondo piano.
L’autrice è stata molto brava e mi ha fatto vivere la storia proprio come se le emozioni di Rebecca fossero le mie, ho anche pianto parecchio per quello che le capitava e per le rivelazioni che le venivano fatte. 
Ma è una donna con gli attributi e anche quando la verità la mette al tappeto lei non si dà per vinta e reagisce per non cedere; come in questo pezzo:

“Andai dritta verso l’uscita, sentivo l’esigenza di scappare da lui, ma non corsi. Camminai decisa e a testa alta, come una regina che avanza verso il patibolo. Una volta attraversata quella porta sarebbe tutto finito. Nella parte più profonda di me sperai che mi rincorresse e che mi stringesse a sé, ma lui non mi seguì. Varcai la soglia d’ingresso dell’hotel e mi ritrovai nella mia nuova realtà.”

Rebecca riuscirà ad affrontare il dolore di quanto le accade anche grazie agli amici che ha accanto. Prima di tutti Giorgio e Pedro. Adorerete Giorgio con la sua ironia e la capacità di far sorridere Rebecca.
Le donne forti come Rebecca mi piacciono da morire, anche se non adoro proprio quando leggo quello che succede loro, ma alla fine sono soddisfatta di come vanno le cose. Ho adorato anche il finale proprio da batticuore. È una storia raccontata dal punto di vista di Rebecca, solo le ultime parti sono scritte dal punto di vista del protagonista maschile e l’ho trovato molto azzeccato.


Assegno alla storia di Rebecca 5 stelle e non vedo l’ora di leggere qualche altra storia di Marty Sunrise.

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