Ho avuto il piacere di leggere il libro di Vera della Notte
“Io con te”.
Arianna e Marco sono legati da un rapporto di lavoro, in
quanto erano colleghi nello studio di
psicologia di Marco che l’ha cacciata perché si era permessa di incontrare una
paziente senza il suo permesso.
Ma tra i due non c’è stato solo un rapporto professionale , avevano
iniziato una relazione (oramai finita) dove Marco aveva portato Arianna a
scoprire che le piaceva condividere con lui dei giochi erotici molto
particolari. Ma era davvero finita tra i due? Marco aveva preso la decisione
giusta cacciando Arianna dallo studio medico?
È una storia breve, ma intensa. Alternata tra ricordi e
presente. Ben scritta e scorrevole.
Il lavoro ha influito nel far terminare il loro rapporto, ma
ben presto Marco capirà di aver sbagliato su tutti i fronti e di dover cercare
di riconquistare Arianna facendo leva anche su quanto hanno condiviso
intimamente l’uno con l’altra.
Marco sembra un uomo forte e carismatico, bravo nel suo
lavoro, ma si scoprirà più fragile di quanto creda, con il passato che non lo
fa vivere sereno.
Arianna sembra fragile, si è fatta condurre da Marco nel suo
mondo quando stavano insieme, la sua famiglia è sparita e
il suo trascorso non è dei più semplici, ma è determinata e forte anche per lui
sia professionalmente che nella vita privata. Si mette sempre in discussione,
ma quando è certa di fare la cosa giusta, nessuno la può fermare.
Ci sono due passaggi che mi piacciono e che fanno capire che
sia Marco che Arianna sono bravi con i loro pazienti, ma quando si tratta di
loro stessi, non è facile come si pensa:
“<<Cazzo! Ho
sbagliato tutto! Sbaglio sempre tutto qualsiasi cosa faccia è un
errore!>> imprecò ad alta voce. Si sentiva impotente di fronte ad un
problema che per troppi anni aveva cercato di affrontare da solo.”
“Arianna aveva
stentato a credere di essere così sfrontata, cercando di nascondere il suo vero
lato dietro una maschera castigata e severa.
Si era laureata a
pieni voti pur non avendo avuto una vita facile. Si era creata una corazza con
il mondo, ma non con Marco, con lui non c’era riuscita. Ed era bizzarro per una
“strizzacervelli” non saper gestire le proprie emozioni. Era così brava nel suo
lavoro che i suoi pazienti la elogiavano. Ma con se stessa aveva difficoltà.”
Mi è piaciuta molto la loro storia, piano piano riescono a
lavorare anche su se stessi per tornare a vivere appieno la loro vita in tutte
le sue sfaccettature, sia professionalmente che dal punto di vista
sentimentale.
Forse avrei preferito qualche pagina in più di questo libro,
ma va bene così, la storia è completa in tutto.
Complimenti a Vera e assegno a Arianna e Marco 4 stelle.
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