Ho letto per voi il libro di Alessia D’Oria “L’ultimo Bacio”, primo volume di una trilogia.
È la storia di Angela, figlia di un boss della camorra, che non ne vuole sapere di far
parte di quella famiglia e che si sta impegnando anima e corpo per riuscire a
cambiare vita e ad andarsene dalla sua città.
Una sera a una festa a cui è costretta dalla madre ad
andare, conosce
Vincenzo e da quella sera tra i due si instaura un rapporto che
entrambi non pensavano possibile, ma nessuno dei due sa chi l’altro. La loro vita non è semplice e si
vedono di nascosto. Riusciranno a coronare il loro sogno di fuggire insieme da
quella realtà?
Mi è piaciuta molto questa storia: dura per gli aspetti
trattati. Le famiglie mafiose sono ancora così: il padre padrone, la figlia promessa
in sposa a un uomo che non ama e i figli costretti a seguire le orme del padre.
Ma la storia tra Angela e Vincenzo ritrae anche le
difficoltà di quei figli che non sono felici di farne parte, che non appoggiano
i traffici dei padri, ma che vorrebbero avere una vita normale: poter conoscere
una ragazza e corteggiarla, senza dover sempre guardarsi le spalle e andare in
giro con una pistola nascosta nei pantaloni.
Questo libro è scritto molto bene, non è noioso e non è la solita storia di famiglie mafiose: è la
storia “semplice” di due ragazzi giovani che vogliono vivere il loro amore come
tutti i ragazzi della loro età. Non mancano gli ostacoli da superare e le
decisioni difficili da prendere.
Questo è uno dei passaggi più significativi a mio avviso di
questa storia:
«La tua mancanza di tatto è davvero confortante», obiettò Angela
infastidita. «La mia mancanza di tatto? Aspetta di vedere il tatto che avrà tuo
padre quando scoprirà quello che stai facendo». «Ti senti meglio a ricordarmi
ogni maledetto secondo quello che mio padre potrebbe farmi se sapesse che mi
vedo con un ragazzo?», ringhiò Angela. «Il punto è che tu riduci la questione a
una semplice diciassettenne che si vede con un ragazzo. Non è così, Angela. Ti
stai vedendo e intraprendendo una relazione con il figlio del clan nemico di
tuo padre! Lo capisci, cazzo?», sbraitò Ciro. «Non me ne frega niente! È nemico
di mio padre, non il mio! Io non sono mio padre, non c’entro niente con lui e
con la camorra!» «Questo è quello che pensi. Tu c’entri con la camorra, più di
quanto credi. Tu sei il futuro della camorra! La camorra non si può rinnegare!»
«Stronzate! Come la metti se andassi dalla polizia e dicessi tutto su mio padre
e mio fratello?» «Certo, perché la polizia secondo te non sa chi è e cosa fa
tuo padre, ma finché non troveranno uno straccio di prova, tuo padre sarà
libero di giocare al boss camorrista quanto gli pare e piace!» «Non mi lascerò
trascinare da voi in questa storia. Non lascerò che il vostro disturbato e
disperato bisogno di potere rovini la mia
vita. Mi libererò di voi un giorno, fosse l’ultima cosa che farò!»
Angela è una ragazza forte,
determinata e con un obiettivo ben preciso. Vincenzo è tosto, ha vissuto
seguendo le orme del padre ed obbedendo ai suoi ordini, ma frequentando Angela
gli viene il dubbio che quella non sia la vita che vuole per sé. Non è facile
trovarsi davanti a un bivio e prendere la decisione
giusta: fare il bene di chi si ama e soffrire tanto o fare il proprio bene e
soffrire comunque perché sappiamo quali conseguenze ci saranno?
Faccio i miei complimenti ad
Alessia e aspetto presto il seguito della storia di Angela e Vincenzo.
Assegno intano alla loro storia 4
stelle!
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