Oggi è domenica e ricominciamo con le recensioni delle
Serie: è il turno questa volta della duologia di Zoe Blac e inizio con
Claustrofobia.
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Inizio subito col dire che è una storia forte,
che bisogna seguire dall’inizio alla fine senza saltare una parola altrimenti
si perde il bello che c’è dietro. È anche una di quelle storie in cui bisogna
saper andare oltre, oltre il semplice significato delle parole scritte, oltre
le scene di sesso esplicitamente descritte, oltre la violenza.
Elettra è una ragazza che ne ha passate tante
nella vita, che si crede sbagliata, che ha trovato il giusto equilibrio creando
tre profili ognuno con un lato del suo carattere: la spietata Scarlett, l’erotica
Fraise e la semplice Elettra.
Lucas è un giovane agente dei Nocs che da la vita
per il suo lavoro: deciso e responsabile nel suo ruolo di comando, non ha mai
sbagliato un colpo, ma andato contro quello che è il suo dovere. Ma quando incontra Scarlett tutta questa sicurezza
inizia a vacillare, senza nemmeno
rendersene conto cerca di proteggerla, di aiutarla.
Si renderanno presto conto dei sentimenti che
provano l’uno per l’altra, ma non sarà semplice vivere la loro storia, tante
cose, tante persone si metteranno in mezzo.
Un libro che mi ha preso parecchio anche se è
stata tosta la lettura per tutta una serie di motivi personali, ma l’ho adorato
tutto. Leggerlo poi con la consapevolezza che c’è un seguito quando arrivata
alla fine il finale è splendido già così, mi ha reso un po’ nervosa. Devo dire
però che avere il secondo capitolo della duologia a disposizione subito non
mi è dispiaciuto affatto.
La storia di Lucas ed Elettra rimarrà nel mio
cuore, mi ha colpito molto, mi ha emozionata tanto. Un mix di emozioni intense
e speciali durante la lettura mi ha accompagnata nell’affrontare pagina dopo
pagina. Quello che è successo prima e che accadrà nel libro ai due protagonisti
è stato a volte duro da digerire, altre affascinante e intrigante. Ho pianto
tanto e leggerlo d’estate col caldo che fa venire mi sono dovuta rinfrescare un
bel po’ di volte.
Lucas passa dalla durezza del suo carattere ad
una dolcezza infinita ed Elettra non è da meno, sembra forte e determinata, ma
le sue paure e la sua fragilità, il bisogno che ha di lui emerge con tutta la
sua prepotenza.
<<Voglio sapere chi sei realmente>> Sussurrò, affilando lo sguardo, a un soffio dalla mia bocca. Quelle parole mi fecero indietreggiare. Nessuno mi aveva mai chiesto di essere me stessa. Tutti quelli che incontravo per lavoro, volevano che impersonassi qualcuno, chiunque purchè rispondesse alle loro fantasie. A nessuno importava chi fosse Elettra nella realtà. Rimasi immobile davanti al suo viso, le nostre labbra quasi si sfioravano. Sentii il profumo della sua bocca e di nuovo mi persi nell’intensità del suo sguardo. Ero come ipnotizzata, deglutii a vuoto terrorizzata dal suo immenso potere. Quell’uomo riusciva, con una semplice occhiata a sgretolare tutte le mie difese, mi entrava dentro, invadeva la mia intimità e riusciva a farmi sentire nuda, vulnerabile e bisognosa. Ma come cazzo faceva?
Mi resta solo una cosa da dirvi: leggetelo,
tutto, con calma. Gustatevelo fino alla fine perché ne vale la pena. Uno dei
migliori libri che abbia letto fino ad ora. Il modo di scrivere di Zoe è
accattivante e intrigante: riesce a mescolare bene la durezza di alcuni episodi
alla dolcezza e alla forza dei sentimenti.
Complimenti e peccato avere solo 5
stelle a disposizione perché ne avrei date anche di più!
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