Vi parlo oggi anche di “La preda più ambita” sempre della
Serie Britannici di Marianna Vidal.
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È lui la preda più
ambita nel mondo dello show business: bello, ricco e famoso. Micheal Turner si
concede di rado e solo per parlare dei suoi film.
I giornalisti lo cercano, le donne farebbero follie per lui, ma Audrey Sanni non ha la più pallida idea di chi sia. Così, quando il padre le chiede di precederlo nella villa di Turner, accetta solo per compiacere il genitore, con cui ha un rapporto conflittuale. Ignora che da anni il suo destino è già stato deciso e che Micheal Turner è la chiave di tutto.
Una storia d'amore emozionante che si snoda tra l'Italia ed il Canada; una giovane fragile ed insicura alla ricerca di un amore tutto suo; una promessa che supera il tempo e le generazioni e un uomo, che tutte desiderano, perso dietro all'unica donna che sembra sfuggirgli.
I giornalisti lo cercano, le donne farebbero follie per lui, ma Audrey Sanni non ha la più pallida idea di chi sia. Così, quando il padre le chiede di precederlo nella villa di Turner, accetta solo per compiacere il genitore, con cui ha un rapporto conflittuale. Ignora che da anni il suo destino è già stato deciso e che Micheal Turner è la chiave di tutto.
Una storia d'amore emozionante che si snoda tra l'Italia ed il Canada; una giovane fragile ed insicura alla ricerca di un amore tutto suo; una promessa che supera il tempo e le generazioni e un uomo, che tutte desiderano, perso dietro all'unica donna che sembra sfuggirgli.
La storia di Michael e Audrey è un salto tra passato e
presente. Tra quello che hanno passato durante tutta la loro storia e quello
che stanno cercando di riconquistare.
Micheal è un ambitissimo regista, ricco, bellissimo e senza
scrupoli.
Audrey ha sempre vissuto comandata dal padre, ha sempre
dovuto fare quello che voleva lui per potersi sentire amata e accettata dalla
sua famiglia.
Una storia originale, che non mi sarei mai aspettata che mi
conquistasse così tanto come ha fatto. Come suggeritomi dall’autrice ho letto
prima “Tra odio e amore, noi” e poi questo libro e devo dire che è stato
fondamentale per capire già come sono i personaggi.
Lui forte e testardo, dolce e amaro, convinto di essere nel
giusto, ma come un fulmine a ciel sereno si accorge che tutto quello che ha
fatto è sbagliato.
Lei, invece, sembra superficiale, forte e testarda, invece è
piena di insicurezze, il suo desiderio più grande è quello di essere presa in
considerazione da suo padre e continua a far manipolare dal burattinaio la sua
vita. Fino a quando però non si rende conto di quanto tutto questo sia
sbagliato e decide di cambiare vita e lasciare tutto e tutti.
Anche questi personaggi hanno conquistato un piccolo pezzetto
del mio cuore: la loro forza, il coraggio di chiedere perdono e riconoscere i
propri errori, non è caratteristica che si trova molto spesso.
<<Ho commesso anch’io un errore, molti anni fa, quando ti proposi di sposarmi>>, sorrise scorgendo il suo turbamento, mentre la mano scendeva a carezzarle il collo, proseguendo fino alla spalla, per fermarsi infine dietro la schiena. <<Mi sarei inventato qualsiasi cosa pur di convincerti a sposarmi>>, ammise. <<Ti volevo per me e per sempre, ma mi rendevo conto che tu eri irrequieta, costantemente insicura e pensavo che un figlio ti avrebbe legato definitivamente a me>>, fece una smorfia. <<Avrei dovuto parlarti dei miei sentimenti, ma mi sembrava superfluo, perché erano lì a portata di mano, in ogni mio gesto.>>
Un viaggio alla disperata ricerca di sé stessi, dell’amore
che ha conquistato i loro cuori, della felicità. Cambiare vita non serve se
rimane quel filo a legarti alla persona più importante della tua vita. Un amore
intenso, capace a superare tutti gli ostacoli, la distanza, il tempo. Tutto è
emozionante, le parole, i gesti, le espressioni descritte: tutto ti fa
sobbalzare, piangere, ridere e sospirare.
Non so se l’ho già detto in altre recensioni, ma spero
proprio di riuscire a non perdermi più un libro di questa autrice così brava a
farmi entrare nella storia. Leggendo le sue parole mi sembra di conoscerli, di
assistere al racconto di un’amica a vivere assieme a loro tutto quello che
succede. Non posso che assegnare 5 stelle anche a Michael e Audrey.
Carla, le tue recensioni colgono nel segno! Hai capito alla perfezione anche Audrey e Micheal, dandone una lettura attenta e profonda, cosa che non sempre ho riscontato nelle recensioni a questo romanzo, che è in verità il mio vero esordio nella scrittura, visto che l'ho scritto quando avevo vent'anni e l'ho rivisto dopo altri venti! Grazie infinite! Felicissima che ti sia piaciuto.
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