giovedì 27 settembre 2018

Io ti amo di Irene Cao


Oggi vi parlo dell’ultimo libro di Irene Cao “Io ti amo” che arriva dopo “Io ti guardo”, “Io ti sento”, “Io ti voglio” .

“Tu sei mia e io sono tuo. E né io né tu possiamo farci niente.”
Una storia d’amore è come un viaggio: puoi attraversare paesaggi mozzafiato o strade accidentate, ma al momento della partenza, travolta dall’emozione, non sai mai davvero quale sarà la tua meta. Di questo Elena, affascinante restauratrice veneziana, è ben consapevole. Quando ha deciso di legare il suo futuro a quello di Leonardo, tenebroso chef di fama mondiale, è stato un po’ come puntare tutto su un numero alla roulette, bendata: un azzardo. È stato il destino a farli incontrare e ad accendere tra loro una passione travolgente, la stessa che ha portato il piccolo Michele nelle loro vite.
Il destino però ha anche messo a dura prova la loro unione, separandoli, ed Elena ha dovuto accettare la brutale realtà: non si può mettere in cattività uno spirito libero come quello di Leonardo e questo lei avrebbe dovuto capirlo fin dall’inizio. Ora che nelle sue giornate c’è un altro sogno romantico, che ha lo sguardo cristallino e la freschezza di Dario, le sembra di nuovo possibile guardare avanti. Ma prima di scrivere un nuovo capitolo della sua esistenza, dovrà affrontare la pagina più importante del suo passato e scegliere con coraggio l’amore.
Con Io ti amo, Irene Cao racconta quello che succede dopo la parola FINE nei film, regalando un epilogo magico alla storia di Elena e Leonardo, che ha già fatto innamorare migliaia di lettrici in tutto il mondo.

Mi era piaciuto il finale di IO ti voglio e non mi aspettavo di certo un altro capitolo di questa meravigliosa trilogia. Irene come al solito mi ha spiazzato. Capisco però che con un personaggio come Leonardo non si possa mai stare tranquilli.

Elena aveva le sue sicurezze, si era creata il suo bozzolo dove vivere con Leonardo e con il piccolo Michele, gli amori della sua vita. Diciamolo, va in panico quando scopre che Leonardo è difficile da contenere, per un attimo è tornato il vecchio Leonardo, quello distante, quello sempre preso da se stesso e dal suo lavoro e si è sentita trascurata; mettiamoci pure lo zampino di qualcun altro ad aumentare i sui dubbi e abbiamo il quadro completo della situazione.

Leonardo, dal canto suo non vorrebbe che Elena se ne andasse, ma non fa nulla perché rimanga. Poi entrambi lasciano che le cose vadano come capita e si rendono conto di quello che ancora provano l’uno per l’altra solo quando si ritrovano a dover decidere definitivamente cosa ne sarà della loro unione.

Un libro tosto che mi ha tenuta incatenata alla lettura. Mi ha catturata e trasportata tra la nostra Venezia, mi sembrava di girarla assieme a Elena, e Roma con Leonardo. I libri di Irene Cao sono stati tra i primi che ho letto del nostro genere preferito e mi ha subito conquistata per il suo modo di scrivere. Anche le scene più dure e difficili le affronta con una delicatezza e una sensibilità che altri non hanno.

Delle cose che ci siamo detti in queste ore, è quella che mi ha ferito di più. Non ho avuto il coraggio di rispondere, perché ciò di cui mi sono convinta, in fondo, è che l’amore non basta. Nelle fiabe i sentimenti superano ogni ostacolo e vincono sempre, ma la vita vera è imprevedibile e complicata, e non sempre riusciamo a risolvere i problemi che noi stessi abbiamo creato. È per questo ch adesso ho bisogno di allontanarmi da Leonardo: averlo davanti agli occhi mi fa troppo male.

Tra lacrime e qualche arrabbiatura ho divorato pagina dopo pagina di questo capitolo che avrei preferito non leggere e continuare ad immaginare la loro vita perfetta dopo la parola Fine. Ogni tanto avrei dato un bel scappellotto a Leonardo che non si rende conto di quello che prova Elena, che non si accorge di trascurarla e di mancare di attenzioni anche nei confronti di suo figlio; ma altrettanto avrei fatto anche con Elena che è dovuta andare a sbattere contro l’amore che Leonardo prova per lei.

È straziante vedere questa scena. Non ho la forza per parlare e fatico anche a guardarlo negli occhi, perché in quel nero continuo a vedere un mare di cose belle. <<D’altra parte, avevo capito che con Dario stai facendo sul serio>> continua Leonardo, calmo. <<Stai bene con lui?>> mi chiede con interesse sincero, senza la minima traccia di risentimento. <<Si, Leo. Stiamo bene>> <<E allora è giusto così.>> Leonardo prende la penna sul tavolo e la avvicina all’ultimo foglio. Mi guarda come se volesse donarmi tutto l’amore del mondo. <<La tua felicità è anche la mia, il resto lasciamolo da parte.>> Firma il foglio, richiude il plico e me lo passa. Ho appena ottenuto ciò che volevo, dovrei essere contenta, ma non è affatto così che mi sento.

Ci si può allontanare, ma il fino che lega due anime destinate a stare insieme non si spezza mai; ed è quello che succede ai due protagonisti di questa storia. L’amore quello vero, non può essere messo da parte; l’amore vero non può essere vissuto a metà, deve essere vissuto intensamente tutto dall’inizio alla fine.



Irene non mi ha di certo deluso nemmeno in questo lavoro. Sempre attenta e ben accurata racconta la storia di Leonardo ed Elena in modo meraviglioso, è riuscita a farmi vivere le ansie di Elena e le sue delusioni, trasmettendomi tutte le emozioni che provano i protagonisti, anche lo sconforto di Leonardo traspare tutto dalle sue parole.
Non posso che assegnare 5 stelle a questo meraviglioso libro.


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