Oggi vi parlo dell’ultimo libro di Irene Cao “Io ti amo” che
arriva dopo “Io ti guardo”, “Io ti sento”, “Io ti voglio” .
Una storia d’amore è
come un viaggio: puoi attraversare paesaggi mozzafiato o strade accidentate, ma
al momento della partenza, travolta dall’emozione, non sai mai davvero quale
sarà la tua meta. Di questo Elena, affascinante restauratrice veneziana, è ben
consapevole. Quando ha deciso di legare il suo futuro a quello di Leonardo,
tenebroso chef di fama mondiale, è stato un po’ come puntare tutto su un numero
alla roulette, bendata: un azzardo. È stato il destino a farli incontrare e ad
accendere tra loro una passione travolgente, la stessa che ha portato il
piccolo Michele nelle loro vite.
Il destino però ha
anche messo a dura prova la loro unione, separandoli, ed Elena ha dovuto
accettare la brutale realtà: non si può mettere in cattività uno spirito libero
come quello di Leonardo e questo lei avrebbe dovuto capirlo fin dall’inizio.
Ora che nelle sue giornate c’è un altro sogno romantico, che ha lo sguardo
cristallino e la freschezza di Dario, le sembra di nuovo possibile guardare
avanti. Ma prima di scrivere un nuovo capitolo della sua esistenza, dovrà
affrontare la pagina più importante del suo passato e scegliere con coraggio
l’amore.
Con Io ti amo, Irene
Cao racconta quello che succede dopo la parola FINE nei film, regalando un
epilogo magico alla storia di Elena e Leonardo, che ha già fatto innamorare
migliaia di lettrici in tutto il mondo.
Mi era piaciuto il
finale di IO ti voglio e non mi aspettavo di certo un altro capitolo di questa
meravigliosa trilogia. Irene come al solito mi ha spiazzato. Capisco però che
con un personaggio come Leonardo non si possa mai stare tranquilli.
Elena aveva le sue
sicurezze, si era creata il suo bozzolo dove vivere con Leonardo e con il
piccolo Michele, gli amori della sua vita. Diciamolo, va in panico quando
scopre che Leonardo è difficile da contenere, per un attimo è tornato il
vecchio Leonardo, quello distante, quello sempre preso da se stesso e dal suo lavoro
e si è sentita trascurata; mettiamoci pure lo zampino di qualcun altro ad
aumentare i sui dubbi e abbiamo il quadro completo della situazione.
Leonardo, dal canto
suo non vorrebbe che Elena se ne andasse, ma non fa nulla perché rimanga. Poi entrambi
lasciano che le cose vadano come capita e si rendono conto di quello che ancora
provano l’uno per l’altra solo quando si ritrovano a dover decidere
definitivamente cosa ne sarà della loro unione.
Un libro tosto che mi
ha tenuta incatenata alla lettura. Mi ha catturata e trasportata tra la nostra
Venezia, mi sembrava di girarla assieme a Elena, e Roma con Leonardo. I libri
di Irene Cao sono stati tra i primi che ho letto del nostro genere preferito e
mi ha subito conquistata per il suo modo di scrivere. Anche le scene più dure e
difficili le affronta con una delicatezza e una sensibilità che altri non
hanno.
Delle cose che ci siamo detti in queste ore, è quella che mi ha
ferito di più. Non ho avuto il coraggio di rispondere, perché ciò di cui mi
sono convinta, in fondo, è che l’amore non basta. Nelle fiabe i sentimenti
superano ogni ostacolo e vincono sempre, ma la vita vera è imprevedibile e
complicata, e non sempre riusciamo a risolvere i problemi che noi stessi
abbiamo creato. È per questo ch adesso ho bisogno di allontanarmi da Leonardo:
averlo davanti agli occhi mi fa troppo male.
Tra lacrime e qualche
arrabbiatura ho divorato pagina dopo pagina di questo capitolo che avrei
preferito non leggere e continuare ad immaginare la loro vita perfetta dopo la
parola Fine. Ogni tanto avrei dato un bel scappellotto a Leonardo che non si
rende conto di quello che prova Elena, che non si accorge di trascurarla e di
mancare di attenzioni anche nei confronti di suo figlio; ma altrettanto avrei
fatto anche con Elena che è dovuta andare a sbattere contro l’amore che
Leonardo prova per lei.
È straziante vedere questa scena. Non ho la forza per parlare e
fatico anche a guardarlo negli occhi, perché in quel nero continuo a vedere un
mare di cose belle. <<D’altra parte, avevo capito che con Dario stai
facendo sul serio>> continua Leonardo, calmo. <<Stai bene con
lui?>> mi chiede con interesse sincero, senza la minima traccia di
risentimento. <<Si, Leo. Stiamo bene>> <<E allora è giusto
così.>> Leonardo prende la penna sul tavolo e la avvicina all’ultimo
foglio. Mi guarda come se volesse donarmi tutto l’amore del mondo. <<La
tua felicità è anche la mia, il resto lasciamolo da parte.>> Firma il
foglio, richiude il plico e me lo passa. Ho appena ottenuto ciò che volevo,
dovrei essere contenta, ma non è affatto così che mi sento.
Ci si può allontanare,
ma il fino che lega due anime destinate a stare insieme non si spezza mai; ed è
quello che succede ai due protagonisti di questa storia. L’amore quello vero,
non può essere messo da parte; l’amore vero non può essere vissuto a metà, deve
essere vissuto intensamente tutto dall’inizio alla fine.
Irene non mi ha di
certo deluso nemmeno in questo lavoro. Sempre attenta e ben accurata racconta
la storia di Leonardo ed Elena in modo meraviglioso, è riuscita a farmi vivere
le ansie di Elena e le sue delusioni, trasmettendomi tutte le emozioni che
provano i protagonisti, anche lo sconforto di Leonardo traspare tutto dalle sue
parole.
Non posso che
assegnare 5 stelle a questo meraviglioso libro.
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