venerdì 28 settembre 2018

"Ricordati di me" di Anita Sessa


Esce oggi il nuovo libro di Anita Sessa “Ricordati di me” che ho letto in anteprima per voi. Un consiglio: preparate i fazzoletti, vi serviranno.

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Edoardo è un giovane architetto, ha tutta la vita davanti per realizzarsi e vivere la sua storia d’amore con Giulia. O almeno questo è ciò che crede, fino a quando un incidente stradale non spezza a metà il filo sottile della sua vita.
Giulia ha solo Edoardo a fargli da scudo contro il mondo. E quando il destino decide di portarglielo via all’improvviso quel mondo le crolla addosso, tutto diventa più pesante, oscuro e fragile. Un percorso in salita, quello di Giulia, fatto solo di lacrime e ricordi, di un dolore devastante che la costringe ad arrancare un passo alla volta per continuare a vivere al meglio delle sue possibilità. Ma non può rinunciare a portarlo a termine, perché Edoardo le ha sempre chiesto solo una cosa: “Ricordati di me”.
Una storia d’amore profonda, raccontata dalla doppia voce di Edoardo e Giulia, in un intreccio tra passato e presente, tra ciò che è stato e ciò che non potrà più essere.

Questo libro è semplicemente meraviglioso. Non vi racconto molto perché la sinossi già dice tanto e non vorrei rovinarvi il piacere di leggerlo.

Anita mi ha trasmesso tutto il dolore di Giulia, lo strazio per aver perso  Edoardo, per non poterlo più abbracciare, baciare e coccolare come amava fare.

Attraverso i due punti di vista alternati, i salti tra passato e presente, però è riuscita anche a trasmettermi tutto l’amore che Edoardo provava per lei. Questo amore nato sin da subito, pieno di romanticismo, di piccoli gesti fatti per far capire a Giulia quanto fosse forte il suo sentimento. Con un’unica richiesta: Ricordati di me. Aveva come un sesto senso e c’è un pezzo in cui spiega molto bene perché chiedeva sempre a Giulia di non dimenticarlo mai, ma non ve lo svelo perché vi toglierei il bello.

<<Non credere che non mi renda conto di quanto tutto questo sia intenso, Giulia. Te lo leggo negli occhi, l’ho sempre fatto. È questo che mi ha attirato di te, la consapevolezza che non ci sarebbe stato spazio per cose futili. Sei una donna complicata. E sei forte e indipendente, non credere di aver perso queste qualità solo perché ti sei innamorata di me. Tu esisti anche senza di me, al di là di me. E continuerai a farlo dopo di me.>>

È la storia di Giulia, del suo tentativo di mantenere la promessa, di andare avanti anche senza Edoardo, nonostante tutto il dolore che prova, nonostante tutte le sue energie se ne siano andate assieme a lui. Un percorso lungo che la vede toccare il fondo, piangere tutte le sue lacrime, e affrontare tutte le paure.
Vive nel dolore, nel terrore di non riuscire più a vivere, tutto glielo ricorda e ogni volta il cuore si ferma. Tutte sensazioni che ho provato anche io leggendo la sua storia. Un mare di tristezza, le lacrime sono scese come un fiume in piena fin dall’inizio, fin dalle prime pagine quando ho capito cosa è successo ad Edoardo.

<<Devi smettere di vedere i ricordi come qualcosa di negativo. Chiudi gli occhi e liberali. Liberati, Giulia. Lasciagli fare il loro dovere. Ti attraverseranno, perforeranno il tuo cuore, i polmoni, la pelle, la mente, l’anima. Fanno male da morire, ma sarà l’unica cosa che nessuno potrà mai toglierti davvero. Mai, per sempre. Non tenerli a distanza troppo a lungo. Ti ha chiesto solo questo, Giulia. Ricordati di lui. Soprattutto quando fa più male.>> sussurra.

Beh è quello che rimane a tutti noi quando perdiamo qualcuno a noi caro. Vivere nel ricordo.
Una storia intensa, bellissima, che mi ha spiazzato, spezzato e poi ha ricomposto piano piano il mio cuore martoriato. Mi ha preso talmente tanto che l’ho letto in pochissimo tempo: ben scritto, piacevole anche nei momenti più difficili e pieno di emozioni. Un libro che ti infonde fiducia, che ti racconta come, dopo aver toccato il fondo, basta un gesto qualsiasi per farti capire dove aggrapparti per reagire e andare avanti, per tornare a vivere. Proprio come è successo a Giulia.

Bravissima Anita! La storia di Edoardo e Giulia non poteva che valere 5 stelle!

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