RECENSIONE "Ti dirò di me" di Zoe Clark

Oggi vi parlo del libro di Zoe Clark “Ti dirò di me”

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Bianca ha quasi 18 anni. È cresciuta in un piccolo paesino fuori Roma.
È un’adolescente acqua e sapone, senza troppi fronzoli per la testa, e con i piedi ben piantati per terra.
Ha un solo obiettivo, finire il liceo, partire per uno scambio culturale negli Stati Uniti e poi frequentare l’Università di Roma.
Bella, allegra e spensierata, è in attesa di vivere l’evento dell’anno, il ballo studentesco di fine liceo, salutando così la spensieratezza di quell’età.
E se il giorno più bello si trasformasse in una terribile tragedia?
Un giorno, un dolore crudele, che la marchierà e la torturerà per tutta la vita.
Fino a quando non incontrerà lui, Steve, che cercherà di conquistarla abbattendo i muri che la proteggono.
Un angosciante segreto.
Un uomo.
Una scelta.
Può l’amore guarire il peggiore dei mali?

Una storia interessante che non vedo l’ora di sapere come va a finire visto che questo è il primo capitolo della serie.

Bianca ha chiuso fuori dalla sua vita gli uomini. Vive la sua vita tra lavoro e amiche con cui esce e si raffronta. A nessuno ha raccontato quello ce le è successo sette anni prima, si sente in colpa per questo, ma ancora non è giunto il momento per aprire il suo cuore. Fino a quando non incontra lui.

Steve è un uomo facoltoso: lavora molto, si gode il successo e la vita. Quando incontra Bianca il brivido che corre lungo la sua schiena lo spiazza e il suo obiettivo diventa quello di renderla felice.

Un percorso difficile per Bianca. Non sarà semplice per lei lasciarsi andare; lasciare che il cuore vinca sulla ragione, sul dolore che torna ad affacciarsi, sulla paura che torna a farle visita. Si ritroverà destabilizzata: tutta la sua sicurezza, quella corazza che si era costruita per lasciare il buio fuori dalla porta si è crepata e dovrà lavorare sodo su sé stessa per capirsi, per comprendere quello che prova e per convincersi che la sincerità è la via migliore.

Maledetti dubbi, maledette paure, maledetta vigliaccheria che si mettono in mezzo trai miei pensieri e la mia volontà.

Steve si dimostrerà dolce, paziente e pieno di amore da donare. Ma un segreto rivelato porterà scompiglio e terrore. La paura porterà a fare errori e sarà difficile trovare il modo di rimediare. L’amore sarà la soluzione di tutto o li cambierà nuovamente? Ho pianto, ho riso, mi sono arrabbiata e avrei voluto consigliare al meglio sia Bianca che Steve. Una coppia che mi ha fatto provare tante emozioni diverse e contrastanti.

<<Perhè tu? E lo chiedi? Perché sei bellissima, carismatica, sempre con la risposta pronta. Con quel piede che ticchetta sul pavimento quando sei nervosa e ti prendi il lobo dell’orecchio e inizi a giocarci per lo stesso motivo. Perché hai quegli occhi verdi così espressivi, così intensi, che parlano da soli. Perché sei tu.>>

 I punti di vista alternati sia di lui che di lei mi hanno portata ad accompagnarli mano nella mano fino alla fine di questo capitolo che mi ha lasciato in sospeso e ora non ho la necessità di capire come proseguirà il loro percorso. Non mi rimane che attendere e assegno 4 stelle a questa prima parte della storia di Bianca e Steve.